Anosmia, sintomi, cause e cura
Il naso oltre a rendere il nostro viso particolarmente armonioso, ha una funzione molto importante ovvero filtra l’aria che respiriamo, diverse sono le cause che possono modificarne i meccanismi di controllo, dall’inquinamento atmosferico alle riniti allergiche, disturbi che possono contribuire all’insorgenza dell’anosmia.
Con il termine anosmia si indica un disturbo dell’olfatto che varia dalla diminuzione alla perdita completa dell’olfatto. Questo disturbo può presentarsi in maniera transitoria o in modo permanente ma in ogni caso è strettamente legato ai disturbo del gusto, in quanto la sensazione del gusto è connessa all’olfatto.
Quindi venendo meno la capacità di percepire odori di conseguenza si hanno ripercussioni anche sulla percezione dei gusti, determinando una condizione patologica chiamata ageusia, ovvero la diminuzione o perdita del gusto.
In effetti considerando la tipologia di perdita del senso del gusto e dell’olfatto possiamo ricollegarla facilmente quando sperimentiamo l’assenza dei due sensi da raffreddore, in cui vengono a mancare proprio tali percezioni.
Oltre all’anosmia molteplici sono i disturbi legati all’olfatto come l’iperosmia, i soggetti percepiscono gli odori in maniera estrema; l’iposmia, l’intensità degli odori è minore; parosmia, errata percezione degli odori; cacosmia, si avverte una costante odore sgradevole; fantosmia, in cui si percepiscono odori che in realtà non sono esistenti.
L’anosmia solitamente è un sintomo comune alla maggior parte delle affezioni a carico del naso oltre ad essere caratteristica di eventi traumatici delle strutture nervose che veicolano l’olfatto. Diverse possono essere le cause non traumatiche che implicano la comparsa dell’anosmia, uso prolungato di farmaci decongestionanti, polipi nasali, sinusite, ma anche rinite allergica e vasomotoria.
Asnomia cause e sintomi
Sicuramente la causa principale dell’anosmia è di origine traumatica in corrispondenza la zona posteriore dell’encefalo e la zona frontale dell’encenfalo, in questa circostanza la perdita o diminuzione dell’olfatto deriva dall’interruzione della continuità delle vie nervose con i recettori posti nella mucosa nasale.
In una percentuale decisamente inferiore invece i casi di anosmia che possono essere collegati ad un quadro patologico del sistema nervoso, da patologie infettive, metaboliche, dovute a carenza di vitamine, atrofiche della mucosa olfattiva e tossiche, dovute ad esposizione a sostanze pericolose.
Anosmia diagnosi
Bisognerà affidarsi ad un medico specializzato per valutare la condizione medica al fine di adottare la corretta strategia terapeutica adatta al caso. È possibile effettuare una diagnosi dopo aver eseguito tutti gli esami necessari:
- Rinoscopia, che consente di vedere la narice dall’interno
- Olfattometria, test frequente per la valutazione dei disturbi dell’olfatto non è invasivo e assolutamente indolore
- Diagnostica radiologica, effettuata con precise strumentazioni che consentono di indagare sulla possibile presenza di patologie a carico del naso, ma anche lesioni del sistema nervoso che coinvolgono le vie olfattive
Anosmia: cure e rimedi
Spesso le cure non riescono ad essere assolutamente risolutive del problema, le casistiche offrono migliori prospettive per il recupero da ostruzioni che impediscono un adeguato flusso di aria attraverso il naso.
Nei casi in cui la causa che ha scatenato l’anosmia è legata alla presenza di polipi o flogosi viene utilizzata una terapia a base di corticosteroidi somministrati per via locale, tramite spray nasali, o per via intramuscolare. L’utilizzo dei corticosteroidi è spesso risolutivo per molti pazienti ma in alcuni casi risulta insufficiente.
Si procede quindi utilizzando ulteriori strategie terapeutiche come la chirurgia, specie per le malformazioni del naso, in cui si ricorre spesso alla settoplastica per correggere il setto nasale.
Esistono però dei possibili rimedi omeopatici utili a risolvere problemi legati all’anosmia, le cure omeopatiche potrebbero essere la soluzione ideale soprattutto in caso di polipi nasali particolarmente piccoli.
I rimedi omeopatici che vengono consigliati per le forme acute sono la sanguinaria canadensis, la sanguinaria nitrica, phosforus, cadmium sulfuricum.
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