I benefici dello yoga all’aria aperta
Il periodo estivo comporta molti cambi nelle nostre abitudini quotidiane: infatti cominciamo di novo a prendere confidenza con gli spazi aperti, con ambienti liberi dall’oppressione delle mura in cui spesso d’inverno siamo costretti a praticare i nostri hobbies ed i nostri sport preferiti. E in tal senso, anche lo yoga, una disciplina millenaria della tradizione orientale, non fa eccezione.
A questo scopo impareremo quindi a capire come praticare yoga all’aperto, andando a fornire consigli preziosi sulle precauzioni da prendere per poter svolgere le meditazioni quotidiane in qualsiasi luogo esterno sia più consono alle nostre aspettative e preferenze.
I benefici della pratica dello yoga all’aperto
Il fatto di praticare yoga all’aperto, costituisce già di per sé un prezioso beneficio: infatti il sole e l’aria, ovviamente non inquinata, fanno bene al nostro corpo e donano quella carica di vitamina D che serve alla corretta sintesi ossea.
Sempre in termini di benefici luminosi, la luce del sole a contatto con la pelle stimola processi biochimici che contribuiscono ad esempio alla formazione di melanina, uno schermo protettivo dai nocivi raggi uva.
Per quanto riguarda invece la sfera psichica, avere a disposizione uno spazio aperto influenza in modo positivo anche il sistema nervoso centrale, in quanto i nostri occhi, le nostre orecchie, e in generale tutti e cinque i sensi vengono stimolati a dovere con sensazioni piacevoli, favorendo così un generale senso di rilassamento e benessere corporeo.
Per quanto riguarda invece i benefici all’apparato respiratorio, praticare yoga all’aperto contribuisce all’ossigenazione dei tessuti polmonari, dilatando i bronchi e favorendo così una corretta respirazione, e purificando gli alveoli da polveri, smog e allergeni della città e dei luoghi chiusi.
Una corretta respirazione en-plein-air favorisce anche una purificazione generale del nostro organismo, il quale necessita periodicamente di “ricaricarsi”.
Per quanto concerne invece i benefici specifici dal punto di vista delle tecniche yoga, una pratica corretta all’aperto permette di lavorare al meglio sul corretto fluire del prana, cioè l’energia vitale dell’organismo, la quale, se correttamente concentrata, garantisce effetti benefici alla mente e al corpo stesso.
Inoltre il contatto con la natura permette un interscambio energetico che stimola i nostri sensi, donando energia a noi stessi ma anche all’ambiente circostante, creando così una perfetta armonia.
Consigli utili per praticare yoga all’aperto
Per godere al meglio dei benefici della pratica dello yoga all’aperto, è tuttavia importante considerare alcune piccole accortezze fondamentali.
Una di queste riguarda l’astenersi dal praticare meditazione yoga a contatto diretto col sole: infatti nelle ore in cui esso è alto e potente, oltre che danni al corpo derivato dai raggi ultravioletti, si possono anche manifestare irritazioni del sistema nervoso, con un aumento del calore interno e una maggiore fatica a far fluire correttamente il prana e le energie sottili.
Fare quindi yoga nelle ore meno calde, come ad esempio l’alba, le prime ore del mattino, oppure al tramonto, riduce notevolmente tale rischio.
Altra fondamentale accortezza è quella di evitare di praticare yoga in presenza di correnti d’aria, poiché queste, indipendentemente dalla loro temperatura, influiscono negativamente sul sistema di regolazione di energia sottile del corpo.
In particolare, qualora la corrente sia forte, viene alterato il Dosha Vata ossia quell’aria che determina il nostro movimento, e genera sensazioni particolari sul nostro corpo al momento del flusso energetico che stimolano corpo e mente.
Praticare meditazione in maniera molto forte con correnti d’aria rischia inoltre di far ammalare il corpo, in quanto il sudore si raffredda sul corpo generando alcuni malanni da raffreddamento.
Infine va ricordato come il vento e il sole siano energie molto forti, le quali hanno sia effetti positivi che negativi sul nostro sistema corporeo, andando ad esempio ad influenzare i ritmi di sonno e di veglia, con possibili disturbi di insonnia, irrequietezza ed irritabilità.
In conclusione, stando attenti a tutti i fattori sopraelencati, fare yoga all’aperto dona numerosi benefici all’organismo, che durante la stagione invernale è costretto a stare all’interno di una palestra o delle mura domestiche.
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