Bruciore intimo, cause e rimedi
Capita a tutte di soffrire di bruciore intimo o prurito vaginale, un problema particolarmente frequente soprattutto se si utilizzati capi particolarmente stretti e durante la stagione estiva, date le alte temperature. Diverse sono le cause legate alla comparsa delle irritazioni intime, ma esistono diverse strategie utili ad attenuare o prevenire i fastidi intimi.
Quasi tutte le donne nel corso della vita hanno provato almeno una volta il fastidioso prurito intimo, sintomo decisamente sgradito che crea imbarazzo soprattutto se ci si trova in pubblico. Spesso tale fastidio non necessariamente è collegato ad un problema ginecologico, ma si tende a risolversi in breve tempo tramite alcune accortezze o l’utilizzo di rimedi naturali efficaci a contrastare il bruciore intimo.
È fondamentale cercare di capire quale possa essere la causa scatenante del bruciore intimo in modo tale da agire il prima possibile per cercare di risolvere il problema. Tra le principali cause del prurito intimo ci sono l’utilizzo della biancheria intima irritante, ma anche assorbenti, infezioni vaginali, pantaloni di cotone particolarmente stretti, o anche candida o reazioni della pelle scatenate dall’uso di saponi intimi aggressivi.
Tra le principali cause del bruciore intimo ci sono anche gli squilibri della flora batterica intestinale, magari a seguito di terapie antibiotiche che si prolungano per diverso tempo, o l’utilizzo della pillola anticoncezionale e condizioni come menopausa e gravidanza.
Una delle cause del bruciore intimo però è anche la scarsa igiene o un forte periodo di stress, ma nei casi più complicati potrebbe essere una reazione scatenata da una malattia a trasmissione sessuale, o rapporti sessuali non protetti.
Potrebbe accadere che il bruciore intimo duri solamente per alcuni giorni, ma qualora il fastidio dovesse continuare per diverso tempo è bene rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia per effettuare dei tamponi in grado di evidenziare eventuali presenze di batteri e funghi.
Esistono due tipologie di infezioni che possono causare il bruciore intimo: una di origine interna, chiamata vaginosi, o causata da agenti patogeni che provengono dall’esterno, ovvero la vaginite. Ma non sempre la causa del prurito intimo è di tipo batterico, virale o fungino, dato che esistono vaginiti irritative, allergiche o che derivano da malattie di tipo psicosomatico.
Cosa fare in caso di bruciore intimo?
Sembrerebbe un gesto naturale da compiere quando si presentano i sintomi del bruciore intimo, ma occorre assolutamente evitare di grattarsi in quanto potrebbe aggravare il problema, provocando gonfiore o causando lesioni che aumenterebbero i fastidi.
Qualora il fastidio intimo non si dovesse risolvere in pochi giorni è bene rivolgersi al proprio medico, evitando assolutamente di fare autodiagnosi. Tra i migliori consigli in caso di bruciore intimo indichiamo l’astensione dai rapporti sessuali e cercare di indossare biancheria intima in fibre naturali, possibilmente bianca.
Durante il ciclo mestruale meglio optare per assorbenti in cotone che possano essere assolutamente traspiranti, compatibili con il ph fisiologico della pelle e che non possano causare eventuali irritazioni.
Rimedi per contrastare il bruciore intimo
Innanzitutto è necessario scongiurare la presenza di infezione grave, meglio quindi rivolgersi al proprio medico per evitare che la situazione possa peggiorare.
Esistono in commercio dei trattamenti non farmacologici ma naturali a base di aloe vera che aiutano a lenire i primi sintomi del bruciore intimo, svolgendo un’azione anche antibatterica e micotica.
Tra i rimedi della nonna ricordiamo l’uso dell’aceto di mele, che diluito con l’acqua è utile per effettuare dei lavaggi sulle parti intime, oltre al bicarbonato, che aggiunto all’acqua tiepida del bidet è ideale per effettuare una normale abluzione.
Oltre alla cura del bruciore intimo è fondamentale la sua prevenzione, ecco perché è consigliabile prestare attenzione alla propria igiene personale, prediligendo detergenti intimi delicati, e curando la propria alimentazione e il proprio abbigliamento, evitando tessuti troppo attillati e che non lasciano traspirare la pelle.
Lascia un commento