Bulgur, sapore d’Oriente
In cucina molti ingredienti hanno una storia antica. Uno di questi, protagonista delle tavole turche ma molto diffuso anche in Italia per le sue straordinarie proprietà, è il bulgur.
Bulgur, una pietanza antica dono della natura
Cos’è il bulgur? Il web è ricco di ricette e suggerimenti per piatti veloci a base di questo cereale che arricchisce molti piatti della tradizione turca. Si tratta di una tipologia d frumento integrale che viene sottoposto a una particolare lavorazione. Tradotto in italiano il suo significato è grano spezzato.
Come si ottiene il bulgur
La lavorazione di questo frumento prevede la cottura a vapore dei suoi semi che vengono poi lasciati essiccare e frantumati fino a ottenere una sorta di granella. Si tratta, nel dettaglio, di un derivato proveniente dai semi integrali e germogliati di una graminacea della famiglia Triticum.
I vantaggi del bulgur
Grazie alla sua lavorazione particolare, che prevede la cottura immediata di questo cereale, risulta molto più digeribile degli altri. Non è necessario sottoporlo a ulteriori trattamenti per renderlo più leggero, come invece accade con gli sfarinati semplici che invece sono difficili da digerire a causa della presenza di amidi resistenti agli enzimi intestinali.
Un po’ di storia
Il bulgur è un alimento con una storia antica. Assiri e babilonesi già lo conoscevano e lo consumavano. È originario della Turchia, un alimento ricco di sostanze nutritive come i Sali minerali e le vitamine. Nella cucina mediorientale è molto comune e viene considerato spesso un piatto tipico delle zone rurali. nutriente. È versatile come il riso e si presta a essere utilizzato per la preparazione di insalate, minestre, ripieni o come contorno. In Italia si sta affermando anche come alimento preferito dalla cucina di vegetariani e vegani.
Vietato ai celiaci
Il bulgur, come molti cereali, a partire dal grano e continuando con orzo, avena, couscous, deve essere bandito dalla tavola delle persone affette da intolleranza al glutine. Non è adatto, quindi, a piatti destinati a persone affette da celiachia.
Proprietà nutrizionali
Perché preferirlo? Come visto, è un alimento molto digeribile che mantiene intatte le proprietà nutrizionali del cereale di base, il farro. Passando al microscopio il bulgur è possibile affermare che è ricco di carboidrati complessi e proteine, mentre è povero di grassi. Quest’ultimo elemento lo rende un prodotto poco calorico, ottimo per le diete.
Quante calorie?
Considerando circa 100 grammi di bulgur, infatti, l’apporto calorico è pari a 350 kcal.
Sali minerali e vitamine
Il bulgur è ricco di sali minerali e vitamine. C’è da dire che sia i primi che le seconde tendono a perdersi nel corso della cottura per questa ragione è molto consigliata la tecnica pilaf, che viene di solito utilizzata per la cottura del risotto. Di cosa si tratta? Dell’aggiunta del brodo alla cottura. Quali Sali minerali contiene il bulgur? Si va dal ferro al magnesio, dal potassio al fosforo. Per le vitamine, invece, l’elenco è lungo: B1, B2, PP ed E. a differenza dei Sali minerali che vengono reintegrati con una cottura particolare, le vitamine possono essere compromesse dal calore.
Dove comprarlo?
Trattandosi di un alimento sempre più consumato in Italia, molte grandi catene di supermercati si sono attrezzate ed è possibile acquistarlo nel proprio negozio di fiducia. Se non si dovesse trovare tra gli scaffali del supermercato sotto casa, allora è possibile recarsi in un negozio etnico o avvalersi di piattaforme on line per l’acquisto di alimentari.
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