Calmare periostite, come fare e consigli
Il periostio è la parte esterna dell’osso. Si tratta, nel dettaglio, di una membrana, che avvolgendo l’osso ha il compito di proteggerlo, favorirne la rigenerazione e nutrirlo. È il collegamento tra muscoli e osso, attraverso di esso infatti i muscoli si legano all’osso attraverso strutture tendinee o aponeurotiche. Quando si infiamma si verifica una periostite, una patologia che può avere un’origine infiammatoria appunto, o traumatica. Come si presenta? Iperestesia, brividi e dolore locale sono i sintomi più diffusi, ma nei casi più gravi la malattia può portare anche alla formazione di edemi localizzati che assumono le sembianze di essudati o vere e proprie tumefazioni.
Periostite tibiale, la più diffusa
La forma più diffusa di periostite è senza dubbio quella tibiale, colpisce spesso gli amanti della corsa, tanto da essere definita anche sindrome da stress tibiale mediale. Si verifica a causa di uno stato di sovraccarico funzionale del muscolo tibiale posteriore dell’osso. A soffrirne di più sono i soggetti che presentano problematiche legate al piede cavo (che stressa le strutture posteriori) o di pronazione del piede (che contrasta la naturale tendenza del muscolo tibiale posteriore che è un supinatore).
Chi ne soffre
I runner sono tra i soggetti più esposti a questa patologia, soprattutto nel momento in cui alla corsa si vanno ad aggiungere altri fattori, a partire da un’intensificazione degli allenamenti. Anche l’abbinamento della corsa con altri sport – come il basket – può generare questa problematica, soprattutto se si richiedono salti frequenti.
L’asimmetria dell’appoggio del piede o il sovrappeso contribuiscono, e non poco, a favorire la manifestazione del problema. Attenzione anche all’abbigliamento, le scarpe sono importantissime e devono essere dotate di tutte le adeguate attrezzature per assorbire gli shock. Inoltre, è bene evitare lunghe corse in discesa. A essere esposti a questa patologia sono anche tutti gli altri sportivi che praticano la corsa come elemento indispensabile per le loro discipline: a partire dai calciatori fino ad arrivare ai triatleti.
Quali rimedi?
Come alleviare fastidi e dolori generati dall’insorgere della periostite? Il ghiaccio ha un ruolo di primo piano, aiuta da subito a godere di un sollievo importante anche se passeggero. È importante intervenire sull’infiammazione locale prima di riprendere l’attività fisica. Le strade per la cura di questa patologia, che si tratti di periostite tibiale o di altra natura, sono tre: quella medica, l’infiltrativa o la fisica.
La prima, quella della terapia medica, prevede l’assunzione di antinfiammatori e miorilassanti, capaci di agire proprio sull’infiammazione, fino a eliminarla. La terapia infiltrativa, invece, fa ricorso a farmaci a base di cortisone da utilizzare in via locale. In alternativa, fa ricorso a infiltrazioni di ossigeno-ozono che comportano i benefici degli antiinfiammatori senza le controindicazioni dei farmaci a base di cortisone. Infine, la terapia fisica prevede l’avvio della tecarterapia o dell’ultrasuonoterapia. La crioterapia, quella basata proprio sul ricorso al ghiaccio, ha effetti positivi in molti casi.
L’intervento tempestivo è fondamentale
Per curare la periostite è importantissimo intervenire in tempo. Ai primi segnali, va quindi fissato un incontro con uno specialista, un ortopedico, capace di diagnosticare la presenza o meno di questa patologia. Per migliorare la situazione è possibile mettere in atto qualche piccola soluzione dai benefici immediati: prima di tutto è importante perdere peso per non affaticare troppo le ossa, è necessario prestare molta attenzione alle scarpe (soprattutto a quelle da corsa), ed è consigliabile cambiare la tipologia di attività fisica per non stressare ulteriormente la zona colpita da periostite.
Molto importante è anche il riposo, oltre ad alcuni esercizi di stretching finalizzati all’allungamento della tibia. Esercizi che possono essere effettuati anche a casa, così come a casa possono essere realizzati degli impacchi di ghiaccio capaci di dare sollievo immediato alla zona colpita dal problema.
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