Capelli ricci asimmetrici, i tagli migliori e le indicazioni

I capelli ricci asimmetrici sono la moda più divertente degli ultimi anni; sono sinonimo di freschezza, di originalità e di libertà, e sono molto amati anche dalle pin up di tutto il mondo.

Chi possiede i capelli ricci, si sa, possiede un dono di natura, qualcosa di prezioso ed unico, ma non se ne rende affatto conto, anzi, combatte praticamente ogni giorno, per cercare di tenere in ordine, quello che in ordine non ci vuole assolutamente stare.

Chi invece non li ha, e al contrario si ritrova con una capigliatura diritta e priva di intenzioni, vorrebbe tanto movimentare le cose, e spesso lo fa, con bigodini, acconciature, ferro caldo e permanente, ma dopo qualche tempo, si ritrova a fare i conti con il solito lungo diritto inesorabile spaghettino.

Ma perché nessuno è mai contento di quello che ha?

Capelli ricci asimmetrici: tagli migliori

Il taglio lungo è sicuramente molto impegnativo, richiede molta cura e molta attenzione ai dettagli, si fa presto a diventare “spettinate”, quando la chioma è lunga e soprattutto riccia. Ma con la giusta pazienza e i prodotti più adatti, allora si porta sulla testa un capolavoro veramente unico!

Nel caso dei capelli lunghi, si può optare per un’asimmetria verticale, che prevede capelli più corti dietro e più lunghi davanti, con lunghe ciocche ad incorniciare il viso, oppure per un’asimmetria orizzontale, con un lato più corto dell’altro; le più coraggiose scelgono addirittura la rasatura da un lato, e la chioma fluente dall’altro, ma ci vuole davvero tanto coraggio, anzi, quasi quasi si tratta di un azzardo!

Infatti, bisogna considerare che una volta che la decisione è stata presa, e il dado è stato tratto, ci vuole tantissimo tempo prima di rimettere tutto in carreggiata: vi sfido a calcolare quanti mesi, forse anni, saranno necessari per rivedere la stessa lunghezza a destra e a sinistra, non so quanto ne valga la pena, di sicuro è un taglio molto più semplice da provare per chi ha i capelli corti.

I capelli ricci asimmetrici con i capelli corti sono tutta un’altra storia: anche in questo caso ci sono le due opzioni, corto dietro e lungo davanti, oppure corto da un lato e lungo dall’altro, ma con i capelli corti si può giocare anche molto con i ciuffi; si può acconciare un bel ciuffo lungo e morbido davanti, con i capelli molto accorciati sul resto del capo, oppure una ricca onda laterale, con il resto corto, rasato o semirasato.

La caratteristica principale di questi tagli è il movimento, sia esso a boccoli stretti oppure in larghe onde, in qualunque caso si realizza un quadro generale dinamico, che tende a sorprendere, ad ammiccare, a dare quell’impressione di libertà di cui parlavamo in apertura.

Un altro modo per realizzare capelli ricci asimmetrici, nel caso di capelli corti o medi, è il Wob, che sta per Wave Bob, un caschetto con i ricci larghi, ad onde, che si compone di frange miste, più lunghe e più corte alternate, su tutto il capo, e con una frangetta liscia sul viso, diritta e compatta, oppure semi aperta a tendina; se non vi piace la frangia, potete sempre ricorrere al famoso ciuffo laterale, ma che sia morbido, mi raccomando.

Capelli ricci asimmetrici: le indicazioni per i migliori risultati

Sia che scegliate un asimmetrico corto o lungo, orizzontale o verticale, preparatevi a moltiplicare le cure per ogni vostro singolo riccio: i boccoli, o le onde, devono essere definite ed elastiche, senza alcuna traccia di crespo.

Per ottenere questo, scegliete una buona crema conditioner da applicare su tutta la lunghezza dei capelli, dopo averli lavati, mentre sono ancora umidi, alcune vanno risciacquate ed altre no; in ogni caso asciugate i capelli con un diffusore, mai con il phon a getto diretto, altrimenti tutte le attenzioni usate finora diventerebbero inutili.

Se preferite, potete usare un balsamo fai da te con 80 grammi di semi di lino in infusione per tutta la notte in mezzo litro di acqua, al mattino fate bollire per una decina di minuti e poi fatelo passare in un colino a maglie strette; potete usarlo come balsamo appunto, come gel per le punte crespe, oppure come maschera.