I capperi, calorie, benefici e proprietà nutrizionali
Un alimento molto usato nella nostra cucina è senza dubbio il cappero. Il cappero è il bocciolo della Pianta Capparis spinosa (piccolo arbusto o suffrutice ramificato a portamento prostrato-ricadente). Ma quali sono le calorie e le proprietà nutrizionali di questo alimento?
Il cappero cos’è?
Il cappero è un prodotto che veniva coltivato già dall’antichità ma è un alimento presente anche in tutto il bacino del Mediterraneo. Si parla di capperi, già a partire dal 70 d.C., questo per merito di un medico e farmacista greco che si chiamava Dioscoride che parlò delle sue proprietà benefiche nella sua opera dal titolo: “De Materia Medica”, indicandolo come elemento utile per contrastare il mal di denti e come un buon alimento diuretico.
Il cappero cresce principalmente sulle rupi calcaree, nelle falesie, su vecchie mura. Si tratta di una pianta eliofila e xerofila con esigenze idriche limitatissime. Il prodotto presenta delle piccole dimensioni (variabili tra gli 0,5-1,5cm di lunghezza), ha un colore verde ed è caratterizzato da una forma sferica che risulta essere lievemente appuntita nel vertice opposto al picciolo.
Cappero in cucina e medicina
I capperi vengono usati frequentemente in ambito culinario, vengono presi ancora chiusi e si conservano in macerazione sotto sale o sotto aceto. Questo prodotto è ideale abbinato a qualsiasi tipo di cibo ( pasta, carne, antipasti) ed è solitamente usato per aromatizzare le pietanze. Il frutto, denominato cucuncio, cocuncio o capperone è ideale per condire piatti di pesce e si trova in commercio in tre forme diverse sotto sale, sott’olio o sotto aceto. I capperi vista la loro importanza in ambito culinario, sono stati inseriti da molto tempo nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani più usati.
Non manca inoltre l’utilizzo delle giovani foglie come un vero toccasana, da adibire come verdura per insalata, previa cottura di pochi minuti in acqua decisamente bollente. E’ noto l’utilizzo anche dei capperi in ambito erboristico. In tale settore, viene usata la corteccia della radice per produrre degli infusi che possono anche contrastare i reumatismi. I benefici della corteccia della radice sono solitamente utili contro la cura della gotta, delle emorroidi, delle fastidiose varici. In ultimo, i capperi sono considerati anche un potente afrodisiaco. Per quanto riguarda le informazioni sulla loro raccolta, possiamo dire che la loro selezione è prevista nei mesi estivi che coincidono il periodo di fioritura della pianta; è quindi fondamentale che i capperi vengono raccolti non appena i boccioli sono germogliati.
Calorie e proprietà nutrizionali del Cappero
I capperi presentano un valore energetico piuttosto basso, infatti 100 g di Capperi (in scatola), vediamo che forniscono circa 23 calorie di cui: (50% carboidrati, 18,7% proteine, 31,3% grassi). I capperi sono caratterizzati dalla prevalenza da carboidrati complessi, da fibre e da concentrazioni di retinolo equivalenti (vit. A), alfa-tocoferolo (vit. E), acido ascorbico (vitamina C) e folati. Possiamo rilevare anche dosi di manganese, ferro, magnesio e rame che tuttavia non risultano essere così rilevanti.
Possiamo notare che in 100 grammi di prodotto, le proteine e i lipidi non risultano rilevanti e che il colesterolo non è presente. Un elemento che spicca in primo piano è invece la prensenza di sodio; questo elemento può essere dannoso per la salute degli ipertesi se si considera che il consumo di 20 grammi di capperi sotto sale equivale allo stesso quantitativo di sodio contenuto in 150 litri di acqua oligominerale. E’ rilevante invece il contenuto di rutina e quercitina (il cappero è la pianta che ne contiene la maggior quantità rispetto al peso).
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