Carote viola, una specialità italiana: cosa sono e proprietà
Comunemente conosciute nel nostro paese come “Carote di Polignano”, questa particolare specie di carota ha recentemente ottenuto il riconoscimento da Slow Food per la sua coltivazione del tutto biologica e naturale, ma è già da molto tempo conosciuta per le sue proprietà benefiche che la rendono un vero e proprio alleato di ferro per la nostra salute. Andiamo a vedere nello specifico l’origine di questa specie che è destinata a diventare protagonista sulle nostre tavole e le sue caratteristiche che tanto l’hanno resa famosa. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulle carote viola.
Le origini delle carote viola
Sebbene possa sembrare ad un primo sguardo un alimento nuovo e insolito, questo particolare ortaggio è presente sulle tavole europee e mondiali già da diversi secoli. Sono, infatti, diverse le testimonianze che confermano la presenza di questa particolare specie di carota già nell’Antico Egitto e nei paesi orientali come Iran o Afghanistan.
A partire dal Diciottesimo secolo, però, la varietà arancione ha preso il sopravvento (pare infatti che la dinastia olandese degli Orange sia intervenuta in prima persona per imporre il colore arancione come “canonico”) nelle coltivazioni facendo quasi del tutto svanire quella viola. Nonostante ciò, in Cina soprattutto, le carote viola sono ancora ampiamente utilizzate nella gastronomia locale. Da qualche anno, invece, è iniziata a Polignano a Mare, nel barese, una coltivazione di carote viola volta a recuperare questa specie e reintrodurla nel mercato nostrano.
Proprietà delle carote viola
Non lasciatevi ingannare dallo strano e particolare colore, la carota viola è buonissima e non solo, possiede tantissime qualità nutritive e benefiche per il nostro organismo. Infatti, la carota viola è ricca di polifenoli, flavonoidi e antocianine, sostanze antiossidanti e, rispetto alla varietà arancione, presenta un contenuto di zuccheri ridotto del 22% e, aspetto ancora più interessante, si calcola che la specie viola possieda un potere antiossidante quattro volte superiore.
Diversi studi confermano inoltre che questa tipologia di carota può combattere il colesterolo e addirittura essere utilizzata come alimento per prevenire il cancro: l’Università del Queensland, in Australia, ha condotto questo studio, suggerendo che il consumo di carote viola può prevenire il cancro al colon, anche se questa teoria è ancora basilare e ulteriori studi verranno condotti per accertarne la veridicità.
Come usare le carote viola
Abbiamo già accennato prima che le carote viola sono molto diffuse nella cucina cinese ma, udite udite, anche nel nostro paese esistono diversi usi per questo ingrediente: che siano dolci o insalate, zuppe o centrifughe, le carote viola si adatteranno ad ogni vostra preparazione. È consigliabile il consumo delle carote crude, poiché in questo modo conservano tutte le loro proprietà benefiche e antiossidanti. Se invece siete più golosi e volete preparare dei deliziosi manicaretti a base di questa varietà di carota, nessun problema: sono comunque ottime per la vostra salute e anche la vostra linea vi ringrazierà, dato il loro apporto di kcal veramente irrisorio.
Dove trovare le carote viola
Presto detto: sulla rete esistono tantissimi e-commerce biologici che mettono a disposizione l’ordinazione direttamente a casa propria di questo prodotto. Se invece volete prendere il prodotto con le vostre mani vi suggeriamo di recarvi a Polignano dove, come detto prima, esiste una coltivazione premiata da Slow Food. Se siete all’estero, non preoccupatevi: le carote viola sono molto gettonate nel mercato dei paesi dell’Europa centro-settentrionale, quindi sarà facilissimo trovarli in qualsiasi supermercato di questi paesi.
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