Citomegalovirus IGG cos’è, i sintomi e come si cura
Il Citomegalovirus: definizione
Il Citomegalovirus (CMV) è legato alle sindromi collegate alla famiglia degli herpesviridae oltre al primo gruppo della cosiddetta classificazione di Baltimore.
Il Citomegalovirus (CMV) cos’è?
Il Citomegalovirus (CMV) è un virus comune legato a quello dell’herpes. L’herpes labiale non è un problema per la maggior parte delle persone, un sistema immunitario sano può facilmente controllarlo, ma può rendere le persone con il sistema immunitario indebolito, come qualcuno con l’HIV, molto malato. Il Citomegalovirus è membro della famiglia degli herpesviridae che generalmente generano infezioni prive di sintomi; alla fine della malattia, che risulta quindi inosservata, il virus rimane latente nell’organismo (soprattutto all’interno del midollo osseo).
Come si rischia di contrarre il Citomegalovirus IGG
Probabilmente il CMV non si contrae da contatto casuale, ma è possibile farlo toccando gli occhi, il naso o la bocca dopo aver avuto a che fare con una persona infetta tramite:
– saliva
– sperma
– fluidi vaginali
– sangue
– urina
– latte materno
È inoltre possibile contrarre il citomegalovirus attraverso:
– contatto sessuale
– trasfusioni di sangue
– trapianto di organi
Un bambino può contrarlo prima della nascita, di solito accade quando una donna viene infettata dal CMV durante la gravidanza.
Citomegalovirus, i sintomi
La maggior parte delle persone sane che ottengono CMV non lo sanno, perché di solito non causa sintomi. Se si hanno sintomi, sono lievi e simili ad altre malattie: fatica, ghiandole gonfie, febbre.
CMV può muoversi intorno al corpo se non è trattato e potrebbe causare problemi alla vista, ad esempio
punti ciechi o macchie nere nello sguardo (chiamate “galleggianti”) oppure si potrebbe riscontrare una visione offuscata, cecità, diarrea, dolore del ventre, deglutizione dolorosa o difficile. La sintomatologia può comprendere: dolore, debolezza o intorpidimento alla base della colonna vertebrale. In rari casi, il CMV può anche causare: cambi di personalità, mal di testa, difficoltà di concentrazione, fiato corto, tosse secca.
I pazienti positivi all’HIV hanno più probabilità di contrarre il CMV , una possibilità maggiore quando il numero dei CD4 è inferiore a 100.
Come ottenere una diagnosi
Ci sono test per controllare il sangue e le urine per vedere se c’è alcuna traccia del virus. Ad esempio, un test sierologico cerca gli anticorpi che il sistema immunitario produce per combattere il CMV. Il medico può fare una biopsia – prendendo tessuto o fluido dal vostro intestino, della gola, o della colonna vertebrale – e guardare al microscopio.
Un oculista può verificare la presenza di un’infiammazione nella retina.
I test di imaging, come una TAC, oppure una radiografia dei polmoni o del cervello può mostrare i cambiamenti causati da CMV.
CMW, il trattamento e la cura
Quando si dispone di retinite causata da CMV, il medico può prescrivere dei medicinali per un paio di settimane, un processo chiamato terapia di induzione.
Potrebbe essere necessario iniettare il farmaco direttamente nell’occhio del paziente se il virus sta minacciando la vista.
Una volta che l’infezione è sotto controllo, il medico prescrive una pillola ogni giorno per tenerlo a bada.
Il medico può prescrivere farmaci per impedire al virus di fare più copie di se stesso, tra cui:
– Cidofovir (Vistide)
– Foscarnet (Foscavir)
– Ganciclovir (Cytovene)
– Valganciclovir (Valcyte)
Questi farmaci non possono curare la malattia, ma possono trattare il CMV in altre parti del corpo. Questi possono anche rallentare la sua diffusione. Nel caso di pazienti in cura per l’Hiv il medico potrebbe dare farmaci preventivi, ma è costoso, e a volte provoca gravi effetti collaterali, e quindi può non funzionare bene.
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