Il citronellolo come fragranza dei vostri cosmetici
Nella scelta dei nostri cosmetici, shampoo e lozioni siamo molto attente alla loro funzione e composizione! Ma desideriamo anche che abbia un buon profumo. Il citronellolo è uno di questi!
Le molecole aromatiche e i loro utilizzi
In moltissimi cosmetici, se non tutti, possiamo ritrovare scritte come linalool, geraniol, citronellolo, nerol etc. Questi sono tutte molecole aromatiche (terpenoidi) di origine vegetale, che possiamo ritrovare in piante come la lavanda, il geranio, la rosa, la cannella, etc.
In natura servono per attrarre gli insetti e gli uccelli per l’impollinazione oppure per allontanare i parassiti. Noi invece li sfruttiamo come essenze per profumi, creme, detergenti, shampoo, cere etc. Una piccola percentuale di essi (5%) viene utilizzata nel settore alimentare, come insetticida o come precursore per la sintesi di vitamina A ed E.
Inoltre alcuni studi dimostrano come essi abbiano effetti positivi sulla riduzione dello stress e dell’ansia e sul sonno, per questo motivo sono spesso sfruttati nell’aroma terapia.
La maggior parte di queste molecole sono prodotte per via chimica, l’unica via in grado di soddisfare le richieste del mercato, mentre solo una piccola percentuale viene estratta dalle fonti naturali per distillazione frazionata di oli essenziali ed impiegata principalmente nei prodotti cosmetici.
La sintesi chimica, oltre a permettere la produzione di grossi volumi e a costare decisamente meno, consente di ottenere un prodotto ad alta purezza (fino al 98%), quindi costituito da una sola molecola con una fragranza ben precisa, mentre non è possibile ottenere una purezza simile estraendo la fragranza direttamente dalla pianta.
Nel 2000, il mercato mondiale di aromi, fragranze e oli essenziali è stato stimato quasi 14 miliardi di dollari USA.
L’indicazione dei profumi nei cosmetici
L’ Inci o International Nomenclature of Cosmetic Ingredients è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all’interno del prodotto cosmetico, utilizzata in tutti i paesi UE e in molti altri paesi internazionali.
Il suo scopo è di tutelare il consumatore nell’atto di acquisto di un cosmetico, identificando facilmente la presenza di una sostanza alla quale sono allergiche tramite l’indicazione in etichetta. Gli ingredienti di un cosmetico vanno indicati in ordine decrescente di concentrazione, e i nomi sono generalmente in latino o in inglese.
I composti odoranti e aromatizzanti e le loro materie prime vengono indicate come “parfum” o “aroma”. Alcune di esse tuttavia, avendo elevata capacità allergizzante, sono state inserite nell’”Elenco delle sostanze il cui uso è vietato nei prodotti cosmetici, salvo entro determinati limiti”. Questo elenco contiene 26 sostanze revisionate ed aggiornate continuamente dalla SCCP – Scientifici Committee on Consumer Product, che possono provocare reazioni allergiche e per le quali è necessario seguire una serie di normative e ristrettezze.
Il citronellolo nei cosmetici
Il citronellolo appartiene a tale categoria di profumi, e viene generalmente indicato in etichetta con il nome di Citronellol. E’ un monoterpenoide che si trova nell’olio essenziale di citronella, di rosa e di geranio. Si presenta come un liquido incolore dall’odore floreale e viene molto spesso utilizzato come repellente naturale per gli insetti.
Esso viene inserito in molti cosmetici per renderli più gradevoli, e sembra che abbia anche un certo potenziale nella lotta contro l’acne. Data la sua intensa capacità sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle sensibile o studiata per applicazioni in zone cutanee più delicate (detergenti intimi, prodotti cosmetici per bambini o prodotti cosmetici per contorno occhi)
A causa del potenziale sensibilizzante, il Citronellol rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti, che per legge devono essere elencate in etichetta quando la loro percentuale supera lo 0,001% nei prodotti leave-on (cioè che permangono sulla pelle) e lo 0,01% nei prodotti rinse-off , cioè da risciacquo.
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