Come asciugare i capelli ricci, qualche consiglio
Ogni riccio un capriccio. Quando si tratta di asciugare una capigliatura caratterizzata da voluminosi riccioli è proprio così. Belli, affascinanti, divertenti. I ricci rappresentano spesso un cruccio per chi ce li ha e un motivo di invidia per chi li vorrebbe. Ma come vanno asciugati in maniera corretta, così a garantire una messa in piega perfetta e volume tutta la giornata?
I segreti per un riccio perfetto
Che siano lunghi o corti, l’importante è che non appaiano semplicemente gonfi. I capelli ricci richiedono qualche accorgimento in più dopo il lavaggio per esprimere tutto il loro splendore ed evitare l’effetto testa leonina mantenendoli, allo stesso tempo, naturali. La strada migliore sarebbe quella di lasciarli asciugare all’aria ma si tratta di una soluzione poco pratica, soprattutto quando l’estate sembra ancora lontana. Il phon non è un grande alleato dei capelli ricci, tende a rovinarli e appiattirli ma un’alternativa c’è. Asciugarli con il diffusore, infatti, permette di aggirare una serie di problematiche causate dal caldo getto diretto del phon.
Per dare volume e forma al riccio, i capelli vanno asciugati a testa in giù, con diffusore a velocità medio-bassa e il getto che non colpisce in maniera diretta le punte. L’importante è dotarsi di un po’ di pazienza e attendere che il risultato ripaghi il sacrificio. Molto dipende dalla lunghezza ma di solito ci vuole almeno una mezz’ora per completare l’asciugatura. Se invece si vuole ridurre il volume, allora, è bene asciugare i capelli a testa in su, sempre con velocità media e diffusore che lavora procedendo dall’alto verso il basso. In questo modo, al volume eccessivo viene sostituito un effetto compatto. La cosa da ricordare è di non puntare il diffusore sui capelli con il calore puntato sul massimo.
In questo modo, infatti, si vanifica il lavoro anti-crespo e l’effetto finale non risulterà dei migliori. Il diffusore è un ottimo strumento anche per massaggiare il cuoio capelluto e per fissare la piega e la pettinatura strutturata in precedenza con un pettine a denti larghi su capelli bagnati. In questo caso come vanno asciugati i capelli? Stropicciandoli tra le mani, sempre a testa in giù per dare volume.
Il phon agli ioni per un’asciugatura senza diffusore
E se il diffusore non c’è? Allora è bene dotarsi di un phon agli ioni. Per essere corretti è bene dire che anche in questo caso andrebbe utilizzato il diffusore ma se proprio manca allora questo particolare phon riesce a impattare in maniera negativa sui ricci rispetto a uno tradizionale.
Il segreto – e il vantaggio – di questo phon è nella rapidità. È più veloce e quindi resta meno tempo a contatto con il capello, rovinandolo molto meno perché non agisce stressando le cuticole. Nei saloni professionali vengono utilizzati esclusivamente questi phon ma trovarli in commercio, oggi, è davvero facile. La maggior parte delle case produttrici hanno linee destinate ai consumatori che prevedono anche phon agli ioni, sempre più ricercati.
Modellare il riccio come se fossi dal parrucchiere
Prima dell’asciugatura è importante modellare bene il riccio, anche con l’aiuto di prodotti adatti. La schiuma rappresenta la principale alleata del riccio perché lo modella e lo fissa con precisione. Ma è possibile anche seguire strade diverse e ottenere un riccio morbido o voluminoso senza schiuma. Come? La prima strada è quella che vede modellare i capelli con le mani prima dell’asciugatura. Meglio se a testa in giù per un risultato più voluminoso e ricco.
Per fissare il tutto basta un po’ di lacca a lunga tenuta. In alternativa è possibile fare ricorso ai vecchi e cari bigodini. Il risultato varia a seconda della larghezza, può essere morbido, caratterizzato da un effetto onda se si sceglie un bigodino molto largo. O stretto e sottile con uno spessore inferiore.
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