Permanente riccia: come avere capelli ricci e naturali a lungo
Hai voglia di capelli ricci? La permanente riccia può essere la soluzione per lasciare stare per un po’ piastra, bigodini e arricciacapelli.
Ma cos’è la permanente riccia e soprattutto è dannosa per i capelli? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla permanente riccia.
Cos’è la permanente?
Nella concezione comune, pensando alla permanente viene in mente qualcosa di un po’ antiquato, ma non è così.
La permanente è un trattamento grazie al quale i capelli lisci diventano ricci in modo permanente, poiché utilizza sostanze chimiche che penetrano nel capello, alterandone la struttura e spezzando i legami naturali del capello.
Per realizzare la permanente, le ciocche di capelli si avvolgono intorno ai bigodini e si applica una lozione, che agisce sul capello modificandone la forma. Trascorso il tempo di posa, i capelli si risciacquano e si applica un nuovo prodotto, un neutralizzatore, che crea nuovi legami chimici in sostituzione dei precedenti spezzati, che dona quindi ai capelli una nuova forma semi-definitiva. Questo è il passaggio più delicato che deve essere fatto da un professionista perché se fatto in modo scorretto potrebbe causare danni ai capelli. Dopo che il neutralizzatore ha agito, i capelli si risciacquano e solo dopo i bigodini sono eliminati. Successivamente si procede alla messa in piega.
La permanete richiede di qualche ora per essere realizzata e va ripetuta periodicamente, per intervenire sulla ricrescita.
La dimensione dei ricci ottenuti dipende dalla dimensione dei bigodini utilizzati e va quindi decisa in partenza. Il trattamento può essere applicato anche su ricci naturali, per disciplinarli e tenerli più in ordine e sui capelli mossi, per chi vuole avere un effetto naturale senza stravolgere del tutto il proprio look.
Permanente sui capelli lunghi
Se la chioma è fluente, non c’è alcun rischio sul realizzare la permanente. Per avere un risultato ottimale è opportuno curare prima il capello, perché capelli sani e spessi consentiranno risultati migliori.
Permanente sui capelli corti
Se il capello è corto, di solito si tende a pensare che la permanente non sia adatta. In realtà la permanete può essere applicata anche sui capelli corti, tenendo presente il taglio che si ha o che si vuole avere: i capelli scalati o sfilati sono quelli che si prestano meglio alla permanete perché permettono di contenere il volume dei capelli ricci. Per i capelli corti, è meglio utilizzare bigodini larghi per la permanente, così da ottenere un riccio più naturale e morbido.
La permanente riccia: 5 consigli per l’uso
Prima di procedere alla permanente ai capelli, è utile tenere presente alcuni consigli:
- Non tutti i capelli sono idonei alla permanente, ma quelli fini, stressati o troppo colorati potrebbero subire danni eccessivi.
- La permanente è un trattamento chimico che può stressare i capelli e quindi andrebbe integrato con ulteriori trattamenti idratanti e nutrienti.
- Sui capelli sani e forti è meglio non praticare la permanente.
- Se i capelli sono ricci ma privi di volume, una permanente leggera può servire a rinvigorire la chioma.
- Se vuoi tagliare i capelli, meglio farlo prima di fare la permanente, perché così la permanente avrà un effetto più duraturo.
La permanente rovina i capelli?
In passato i trattamenti utilizzati per realizzare la permanente erano molto aggressivi e potevano danneggiare i capelli. Oggi questo non è vero, perché si utilizzano sostanze arricchite di elementi che nutrono e proteggono il capello. Per un effetto migliore, nel caso in cui siate solite colorare i capelli, è meglio procedere alla tintura solo dopo aver effettuato la permanente.
Dopo aver realizzato la permanente, è necessario avere cura dei propri capelli e applicare prodotti idratanti come maschere e balsami, oltre che saltuari impacchi di olio.
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