Congescor, cos’è, a cosa serve e controindicazioni
Congescor è un farmaco della categoria dei betabloccanti, il suo principio attivo è il bisoprololo.
È un medicinale che agisce su alcuni impulsi nervosi, soprattutto a livello cardiaco, la sua azione si esplica ad esempio rallentando la frequenza cardiaca e rendendo più efficace la gettata cardiaca.
È consigliato in caso di insufficienza cardiaca determinata dall’eventuale indebolimento del muscolo cardiaco. Spesso, per potenziare ed ottimizzare la sua azione, è associato ad altri farmaci come ACE-inibitori, i diuretici o i glicosidi cardioattivi.
Controindicazioni nell’uso di Congescor?
Congescor non deve essere utilizzato se si ha:
- allergia al bisoprololo fumarato o ad uno qualsiasi degli eccipienti del nucleo della compressa o del film di rivestimento: silice colloidale anidra, magnesio stearato, crospovidone, amido di mais pregelatinizzato, amido di mais, cellulosa microcristallina, calcio idrogeno fosfato (anidro), dimeticone, talco, macrogol 400, titanio diossido (E171), ipromellosa;
- Si soffre di asma grave o di una malattia polmonare cronica;
- Si hanno gravi problemi circolatori che colpiscono le estremità, come la sindrome di Raynaud;
- In caso tumore della ghiandola surrenale;
- Se si soffre di acidosi metabolica;
- Congescor non è adatto a bambini ed adolescenti.
Inoltre l’uso di Congescor è sconsigliato in caso di:
- insufficienza cardiaca acuta;
- pregressa bassa frequenza cardiaca o pressione arteriosa, battito cardiaco irregolare o scompenso cardio-circolatorio.
Congescor deve essere usato con cautela in caso di:
- Diabete
- Digiuno per qualsiasi motivo anche temporaneo
- Problemi renali o epatici
- Problemi dermatologici con desquamazione come la psoriasi
- Storia di eruzioni cutanee desquamanti (come la psoriasi)
- Problemi alla tiroide
- Disturbi alla tiroide
- Raffreddore da fieno o altre allergie in atto
- Se dovete subire un’anestesia
Avvertenza per gli sportivi che usano Congescor
L’uso di Congescor può costituire doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
Gravidanza e allattamento con Congescor
L’uso del farmaco in gravidanza è soggetto ad un’attenta valutazione di rischi e benefici da parte del medico curante.
Il farmaco è secreto nel latte materno per tanto non è possibile allattare durante il trattamento.
Guida di veicoli e macchinari
La tolleranza al medicinale è soggettiva e può causare alterazione della capacità di guidare e di usare macchinari, soprattutto all’inizio del trattamento, con dosi più alti, se si associa con alcool.
Interazioni con altri farmaci e alimenti
Il medico deve essere informato di qualsiasi altro farmaco, anche da banco, che si sta assumendo o si intende assumere.
In particolare alcuni farmaci possono incidere sull’azione di Congescor e amplificare i sui suoi effetti, si tratta di farmaci usati per regolare il battito cardiaco o nel trattamento di ipertensione arteriosa, angina pectoris, betabloccanti applicati localmente, alcuni medicinali usati nella terapia della malattia di Alzheimer, medicinali antidiabetici, anestetici, digitale, medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS), qualsiasi medicinale che può abbassare la pressione arteriosa, meflochina, medicinali per il trattamento della depressione denominati inibitori della categoria delle monoaminossidasi (con esclusione degli inibitori delle MAO-B).
Posologia
Congescor deve essere attentamente monitorato dal medico per ciò che riguarda la posologia e il suo aggiustamento eventuale in corso di terapia.
Le compresse possono essere prese al mattino, preferibilmente, con un po’ di liquido, senza masticarle. Se è necessario dosarle, le compresse presentano una linea di frattura per poterle dimezzare.
Congescor si presenta in compresse rivestite con film dal dosaggio di 1,25 mg – 2,5 mg – 3,75mg – 5 mg– 7,5 mg– 10 mg.
Posologia in adulti e anziani:
Si inizia con dosi più basse che vengono gradualmente aumentate.
Normalmente lo schema posologico è il seguente:
1,25 mg di bisoprololo una volta al giorno per una settimana
2,5 mg di bisoprololo una volta al giorno per una settimana
3,75 mg di bisoprololo una volta al giorno per una settimana
5 mg di bisoprololo una volta al giorno per quattro settimane
7,5 mg di bisoprololo una volta al giorno per quattro settimane
10 mg di bisoprololo una volta al giorno per la terapia di mantenimento (a lungo termine)
Solo il medico, monitorando le reazioni potrà determinare la posologia adeguata.
Effetti indesiderati di Congescor
Gli effetti indesiderati più gravi sono quelli a carico del cuore e della circolazione: possibile rallentamento o irregolarità del battito, peggioramento dell’insufficienza cardiaca, capogiri, debolezza che potrebbero portare ad un abbassamento di pressione, mal di testa, sensazione di freddo o di insensibilità alle estremità, problemi gastrici o intestinali.
Meno comuni sono i sintomi che influenzano il sonno e la sfera depressiva; rari problemi dell’udito, rinorrea allergica, ridotto flusso lacrimale, infiammazioni epatiche, reazioni di tipo allergico, difficoltà di erezione, incubi, allucinazioni; in alcuni casi molto rari si è presentata la perdita di capelli o problemi dermatologici.
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