Che cos’è la climatoterapia: benefici e proprietà
La climatoterapia, ovvero “curarsi viaggiando”. Quanto volte abbiamo consigliato a qualcuno, o a noi stessi, di cambiare aria? La climatoterapia è esattamente questo, ovvero i benefici esercitati dal clima sul nostro organismo. Si tratta di un trattamento terapeutico non convenzionale, ma quali sono i benefici e le sue proprietà?
In cosa consiste
Non è tanto una questione di essere meteoropatici, ma che il clima influenza il nostro organismo, positivamente o negativamente. Ad esempio, è comprovato che chi vive in un clima freddo, con pioggia, umidità è più propenso ad essere affetto da stati emotivi, come ansia, depressione, apatia o tristezza cronica. E po un clima sfavorevole, può causare mali stagionali, come raffreddori e influenze.
La climatoterapia agisce proprio su questo principio, o meglio sul fatto che in caso di malessere un soggiorno, anche breve, in un luogo con un clima differente, può portare benefici alla salute.
Come scegliere il posto giusto
Se vi siete convinti a provare un trattamento di climatoterapia, per prima cosa scegliete il luogo più adatto. Considerate quindi le differenze tra il clima del paese in cui siete e quello in cui desiderate andare. Le differenze vi serviranno a valutare il tempo di adattamento. Infatti, inizialmente, un viaggio con relativo cambio climatico, potrebbe portare ad un periodo di stress, definito adattativo. Solitamente questo periodo di adattamento può essere più o meno lungo, da pochi giorni fino a una settimana. Durante questo periodo il corpo lavora molto ed è sconsigliato sottoporlo ad altri sforzi.
Nella prima fase della climatoterapia sono soprattutto la fame e il sonno a subire i principali cambiamenti. Quindi, cercate di osservare un corretto stile di vita.
Solitamente la scelta del luogo più idoneo, tra mare o lago, montagna, collina, bosco o pianura, viene determinata dalla patologia, e da diversi parametri, come età, stile di vita, condizioni fisiche, mentali e ritmi biologici. Una volta completata questa prima analisi, potrete scegliere la meta più adeguata.
Climatoterapia al mare
Solitamente quando si parla di climatoterapia in una località di mare, facciamo riferimento alla talassoterapia. La talassoterapia, come indica il nome dove thàlassa significa mare e therapéia, terapia, indica un trattamento combinato di tre elementi naturali: l’acqua marina, lo iodio e i raggi solari. Infatti, l’aria di mare è carica di ioni negativi, che possono migliorare il metabolismo, riattivandolo.
Tra i disturbi che potrete risolvere con la climatoterapia marina ci sono bronchiti, otiti e rinofaringiti, reumatismi, allergie e patologie della pelle.
Climatoterapia montana
La montagna viene consigliata in caso di ipertiroidismo, gastrite e patologie dell’apparato digerente e epatiti. Inoltre risulta molto utile anche in caso di insonnia. Ai bambini invece viene suggerita per curare patologie infiammatorie e infezioni dell’epidermide e dell’apparato respiratorio, come l’asma.
Climatoterapia in boschi e colline
scegliendo la collina o il bosco potrete curare stress e stati d’ansia, come l’insonnia. Ma anche affezioni cardiache e respiratorie. Lo stesso vale per il lago, particolarmente indicato per la depressione.
Curare l’ansia come la climatoterapia
La climatoterapia è molto utile anche per curare l’asma. Se seguite la naturopatia e cercate un trattamento naturale e non convenzionale, ma allo stesso tempo efficace, la climatoterapia può fare al caso vostro. Infatti, il clima di determinati luoghi, come quelli di montagna, eserciterebbe benefici sulla nostra salute e su alcune patologie. Solitamente questo trattamento viene consigliato per le forme più gravi di asma, che spesso sono determinate da allergie a elementi comuni nell’ambiente in cui viviamo. Soprattutto polvere e particolari forme di muffa. In montagna si trova infatti un clima secco che riesce ad abbassare i livelli di determinati allergeni, come acari, pollini e inquinamento, in generale.
Controindicazioni
Alcune forme di climatoterapia sono sconsigliate in caso di particolari stati fisici, ad esempio melanoma, insufficienza renale acuta e interventi di chirurgia estetica recenti.
Inoltre, secondo alcuni medici, non esistono dati specifici per stabilire che la climatoterapia sia una terapia efficace per curare determinati disturbi, come ad esempio l’asma.
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