Come funziona l’idroterapia e a cosa serve
L’idroterapia è un trattamento di medicina naturale, che usa i benefici dell’acqua per guarire determinati disturbi. Oggi andremo a vedere meglio di che cosa si tratta e quali sono le patologie che riesce a curare.
Cos’è l’idroterapia
Con idroterapia si intende una pratica di medicina naturale nella quale alcune patologie si possono curare grazie all’uso dell’acqua.
L’acqua infatti agisce meccanicamente, termicamente e chimicamente, sul corpo umano.
L’idroterapia in passato
L’idroterapia è una pratica molto antica, usata già ai tempi degli Egizi e poi dai Greci, con alcune pratiche suggerite da Ippocrate. In Macedonia le donne, dopo aver partorito, si bagnavano in acqua fredda, per prevenire emorragie post parto. I Romani poi sfruttarono tutti i benefici dell’idroterapia realizzando le prime terme e le installazioni balneari.
Durante il Medioevo non venne più presa in considerazione, per poi ritornare durante il Seicento, e soprattutto con Kneipp, nell’Ottocento, che la rimise nuovamente al centro dell’attenzione, per curare alcune terapie. Infatti nel 1849 Kneipp si ammalò di tubercolosi, e non riuscendo a trovare una cura nelle terapie dell’epoca, sperimentò il trattamento dell’acqua fredda. Kneipp si immergeva completamente nudo nelle acque del Danubio, per poi rivestirsi e correre verso casa, sudando, per contrastare il raffreddamento. Attraverso questo sistema riuscì a curare la tubercolosi.
Benefici dell’idroterapia
L’acqua ha numerosi benefici, sul nostro organismo. Il primo è quello che riguarda i vasi sanguigni. Infatti l’acqua fredda ha la proprietà di restringere i vasi sanguigni, consente di ridurre le infiammazioni e le congestioni. Una doccia fredda rafforza il sistema immunitario. Infatti è dimostrato che chi si fa una doccia fredda soffre meno di raffreddori, influenza e infezioni delle vie respiratorie. Immergendosi in acqua a 14°C per tre volte a settimana, riuscireste ad aumentare i globuli bianchi, in particolare linfociti e monociti. I linfociti, in particolare sono utili per eliminare i batteri, i virus e le tossine, mentre i monociti si nutrono di materiali estranei e patogeni che attaccano il sistema immunitario. Grazie all’acqua fredda, il corpo aumenta il metabolismo cercando di riscaldarsi. Questo attiva il sistema immunitario e risponde rilasciando un maggior numero di globuli bianchi.
Al contrario l’acqua calda ha potere distensivo. Infatti rilassa i muscoli e aumentando la sudorazione, permette l’espulsione delle tossine. Poi, come dicevamo, l’acqua fredda mantiene attivo il sistema cardiovascolare, soprattutto quando viene alternata all’acqua calda, magari durante la doccia. Questo avviene grazie ad un meccanismo chiamato “vasocostrizione”, dove il restringimento dei vasi sanguigni, costringe il sangue a fluire con una pressione maggiore. Ovviamente meglio evitare in caso di pressione alta. Inoltre, l’idroterapia regola la temperatura e rigenera il corpo e poi, grazie all’accelerazione del metabolismo, vi aiuterà a dimagrire.
Infine, allevia la depressione grazie alla stimolazione del punto blu del cervello, migliora il movimento linfatico, migliora la respirazione e mantiene pelle e capelli sani, serrando le cuticole.
Quali patologie non può curare
L’idroterapia è utile a curare alcune patologie specifiche, come emorroidi, gonfiori e infiammazioni, foruncoli, ustioni, affaticamento muscolare, dolori post-operatori, congestione toracica, ansia, stress, problemi correlati al fegato e all’intestino, alla milza, al colon e l’impotenza sessuale.
Chi può sottoporsi e chi no
L’idroterapia non è adeguata a chi soffre di alcune patologie, come la pressione alta. Inoltre è sconsigliata anche a chi ha malattie cardiache.
Infine, anche bambini piccoli, di età inferiore ai due anni, gli anziani e le donne incinte è preferibile che non vengano sottoposti a idroterapia.
Tecniche dell’idroterapia
Esistono diverse tecniche di idroterapia: le spugnature, gli impacchi, le docce, i bagni caldi o freddi, i vapori, le saune e i massaggi con ghiaccio.
L’idroterapia, pur non essere pienamente riconosciuta dalla medicina ufficiale, viene largamente applicata nell’ambito dei centri benessere e delle spa.
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