Che cos’è il miso di riso e quali sono i suoi benefici
Il miso di riso è una pasta composta da soia e riso, con aggiunta di sale marino. Oltre al riso possono essere utilizzati anche altri cereali, come l’orzo. Questa pietanza viene sottoposta a fermentazione lattica, per almeno un anno, anche se in alcuni casi può essere anche più lungo il tempo. Il miso di riso ha tantissimi benefici, vediamo quali sono.
Origini
Il miso è molto utilizzato in alcuni paesi dell’Asia, come Cina e Giappone, ma oggi grazie all’enorme diffusione, soprattutto della cucina giapponese, viene apprezzato anche in Europa. Ma non solo, il miso viene utilizzato anche nella cucina macrobiotica. Le sue origini però sembrano essere cinesi, quando un gruppo di monaci sperimentò la ricetta. In Giappone ci arrivò solo alcuni secoli dopo, ma si diffuse in fretta. Pensate solo che Giappone e Cina sono due popolazioni estremamente longeve, si dice infatti che il miso sia meglio di un elisir di lunga vita. Il miso viene utilizzato anche dalla famiglia imperiale giapponese, proprio per le sue miracolose proprietà.
Tipologie di Miso
Come dicevamo all’inizio, esistono diverse tipologie di miso. Il miso di sola soia, il miso di riso e il miso d’orzo. Il miso di soia, chiamato “Hatcho miso”, viene fatto fermentare per almeno due anni, prima di essere pronto. Questo miso ha un sapore molto intenso. Esiste però una versione più delicata, che viene fatta fermentare solo un anno. Tempo di fermentazione di due anni necessario anche al miso d’orzo, ovvero il “Mugi miso“. Invece il miso di riso, chiamato “Kome miso“, invece ha una fermentazione più rapida, di appena 12 mesi. Quest’ultimo miso di riso ha un sapore molto delicato, quindi si sposa molto bene sia con zuppe o minestre, oppure per creare una crema spalmabile, insieme al tofu.
La fermentazione a cui viene sottoposto il miso è un’operazione necessaria a renderlo più digeribile. Aiuterà la nostra flora intestinale a fornire gli enzimi utili alla digestione.
Dove si trova
La sua diffusione è stata talmente capillare, che negli ultimi anni si può reperire facilmente sia in negozi biologici che specializzati in cucina asiatica. Una volta acquistato potrete tranquillamente conservarlo in frigorifero per diversi mesi. Inoltre potrete trovare anche preparazioni già pronte, secco o in salsa, con l’aggiunta di altri ingredienti, come alghe o tofu, oppure semplice.
Cosa contiene
Il miso è ricco di proteine, di vitamine e di lecitina. Contiene anche alcuni micro-organismi, come i lattobacilli e gli enzimi e proprio per questo viene considerato un ricostituente naturale.
Come viene utilizzato
Il miso di riso è molto dolce, per questo spesso viene utilizzato nella preparazione di dessert. Ma non viene utilizzato solo nei dolci, infatti il miso è una sorta di dado vegetale, che viene aggiunto durante la cottura in minestre e stufati per dargli maggiore sapore. Il miso infatti viene utilizzato anche per condimenti e verdure. L’importante però è di non farlo cuocere troppo o di utilizzarlo in preparazioni troppo calde, per non eliminare i benefici dei lattobacilli.
Quali sono i benefici del miso
Il miso ha indubbi benefici sulla regolarità dell’intestino e della flora intestinale. Infatti, i fermenti lattici vi aiuteranno a risolvere i vostri problemi di digestione, e agirà su ristagni dell’intestino o fastidiosi gonfiori. E un intestino che funziona bene, e in maniera regolare, ha notevoli vantaggi, il primo di tutti è renderci più energici e meno stanchi o affaticati.
Inoltre, il miso è un potente alcalinizzante, soprattutto del sangue. Il miso vi farà liberare la mente e passare il mal di testa. Per questa sua caratteristica alcalinizzante, il miso è consigliato per chi ha un’alimentazione iperproteica, ricca di carne e di alimenti acidificanti.
Chiunque potrà consumare il miso, adulti e bambini, perché è ottimo per contrastare gli effetti di un’alimentazione ricca di carne, che molti di noi hanno adottato nella dieta quotidiana. Inoltre è consigliato a chi ha problemi di intestino.
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