Danza classica: esercizi e primi passi
Quando si parla di danza classica si parla di una vera e propria arte, che appassiona milioni di persone in tutto il mondo e che affonda le sue radici in una antichissima tradizione, che la rende una delle discipline più amate del mondo. Moltissime sono le scuole che, ancora oggi, insegnano la danza classica, a partire dalle basi, e che formano quelle che potrebbero diventare le etoile di grandissime compagnie.
Ma c’è da notare che la danza classica non è solo ed esclusivamente emozioni, ma anche tecnica anzi, soprattutto tecnica. Molto spesso, infatti, si parla dei duri allenamenti delle ballerine e dei ballerini che studiano danza classica e, se è possibile, si consiglia di iniziare sin da piccoli il percorso in modo tale da avere maggiori risultati.
Non resta, quindi, che cercare di capire quali sono gli esercizi della danza classica e come ci si allena per diventare dei ballerini provetti.
Danza classica: come allenarsi
Quando si pensa di voler diventare dei ballerini classici si devono mettere in conto diverse cose. In primis, si deve sempre tenere a mente che si tratta di una professione molto difficile: spiccare tra i tanti non è di certo cosa semplice, così come non lo è lavorare sui più grandi palcoscenici del mondo. Pertanto, si deve capire cosa potrebbe fare la differenza, oltre a un’ottima tecnica che si acquista solo frequentando le migliori scuole di danza.
La prima dote che ci vuole per diventare dei ballerini famosi è quella della costanza: come detto si tratta di un allenamento abbastanza rigido e, pertanto, non può essere fatto senza essere costanti e perseveranti. Anche dinanzi alle difficoltà, non ci si deve fermare e si deve cercare di apprendere al meglio quelli che sono passi e tecniche.
Vediamo quali sono gli esercizi da fare per chi ama la danza classica. Un primo esercizio consiste nel sedersi comodamente su una sedia, con le gambe piegate: in questa posizione, si deve cercare di unire un piede con l’altro e, successivamente, si devono appoggiare le mani sulle ginocchia dando il via al ciclo di inspirazione espirazione, che deve essere molto profonda. Si deve cercare quanto più possibile di contrarre gli addominali e si deve portare l’addome all’indietro. Questo movimento farà in modo di arrotondare e rendere più flessuosa la colonna vertebrale, che deve tramutarsi in una specie di C. Ritornando alla posizione di partenza si deve fare molta attenzione a continuare a respirare con costanza.
Un altro esercizio molto valido per chi pratica danza classica è quello che cerca di andare a migliorare la flessibilità del tronco, senza tralasciare, però, il potenziamento degli arti sia superiori che inferiori. Si parte da una posizione distesa. In questo caso, però, le gambe saranno separate e semiflesse, mentre la pianta del piede ben fissa al pavimento. Il primo movimento da fare, in questo caso, è quello di andare ad appoggiare il palmo delle mani ai lati della testa con le dita in direzione delle spalle. Da questa posizione, si devono stendere gambe e braccia assieme, in modo tale da aiutare una spinta del bacino e del petto. Anche in questo esercizio si deve arcuare la schiena, in modo da formare una C con la colonna vertebrale.
Va da sé che, esercizi come questi appena suggeriti servano soprattutto per aumentare la flessibilità del corpo e della spina dorsale e questi sono due elementi importantissimi per chi pratica danza classica. La postura, infatti, oltre all’eleganza nei movimenti, è fondamentale per i ballerini e dovrebbe esserlo per tutti.
Ricordiamo, infine, che come per qualsiasi disciplina, anche in questo caso è molto importante lo stretching, che serve per scaldare e allungare i muscoli.
Danza classica: passi base
La prima cosa che si impara nella danza classica sono le posizioni dei piedi che, nello specifico, sono:
Prima posizione: in questa posizione i piedi sono ruotati ed in linea, mentre le gambe sono ben tese con le ginocchia unite.
Seconda posizione: si esegue come la prima posizione, ma in questo caso i piedi sono posizionati alla distanza di un piede e mezzo tra di loro.
Terza posizione: in questa posizione i piedi sono rotati come nelle posizioni precedenti, ma in questo caso i talloni sono uno di fronte all’altro. In base al piede che andrà avanti, si parla di posizione destra o posizione sinistra.
Quarta posizione: i piedi sono sempre rotati e uno di fronte all’altro come nella precedente posizione. In questo caso il tallone del piede avanti è in linea con la punta di quello dietro. Anche in questo caso si parla di posizione a destra o a sinistra.
Quinta posizione: si esegue come la quarta, con i piedi uniti, senza distanza tra loro.
Sesta posizione: in questo caso i piedi sono paralleli ed adiacenti e non sono rotati.
Per quel che concerne le posizioni delle braccia, invece, si ha:
Prima posizione: le braccia sono curve e le mani si congiungono all’altezza del diaframma.
Seconda posizione: le braccia vanno allungate verso l’esterno, un po’ più giù della linea delle spalle. Si deve fare molta attenzione ad arrotondarle leggermente spingendole in avanti.
Terza posizione: qui si sollevano le braccia verso l’alto, leggermente più in avanti quella che è la linea del corpo, facendo attenzione a tenerle sempre ben arrotondate, ma pur sempre morbide.
Altro passo base è l’arabesque che fa parte di quelle figure di base altresì note come pose. In questo caso tutto il peso del corpo viene portato su una sola gamba, mentre l’altra viene allungata all’indietro, con il ginocchio steso e le braccia allungate in avanti e in armonia con il corpo. Ci sono diversi tipi di arabesque a seconda della posizione delle braccia.
Altra posa molto importante è l’attitude che è una posizione che vede chi danza stare solo su una gamba, mentre l’altra è distesa o all’indietro o in avanti. Inoltre, si chiama attitude in effacé se le gambe sono entrambi visibili al pubblico, mentre si ha l’attitude in croisé se, invece, sono visibili solo parzialmente.
Queste sono solo alcune delle figure base della danza classica, i più famosi senza dubbio.
Lascia un commento