Dieta per colesterolo alto, esempio e cosa mangiare
Il colesterolo è una molecola prodotta in parte dall’organismo ed in parte introdotta tramite l’alimentazione quotidiana, ecco perché il colesterolo alto è spesso indice di una cattiva abitudine alimentare. Proprio in questa circostanza diventa fondamentale cercare di seguire una dieta per colesterolo alto per cercare di tenere sotto controllo i suoi valori.
Il colesterolo si trova nel sangue sotto forma di colesterolo buono HDL e colesterolo cattivo LDL, è proprio l’eccesso del colesterolo cattivo ad essere il responsabile di molte delle patologie cardiovascolari. Ma l’aumento della colesterolemia non è relativo soltanto agli aduli, possono verificarsi episodi in cui è possibile la presenza di un colesterolo alto anche nei bambini per motivi genetici, ecco perché famiglie con ipercolesterolemia devono controllare i valori del colesterolo anche ai bambini.
Seguire un’alimentazione corretta è fondamentale per controllare i valori del colesterolo LDL, tra i principi cardine sicuramente il mantenimento del peso corporeo e della circonferenza addominale. In molte forme di ipercolesterolemia è possibile riuscire a regolarne i livelli nel sangue solamente tramite un approccio nutrizionale, ma solo nei casi più lievi.
Spesso l’approccio alimentare è associato alla cura farmacologica, in quanto una sana alimentazione aumenta l’efficacia dei farmaci ipocolesterolemizzanti permettendo di ridurne il dosaggio, e di conseguenza gli eventuali effetti indesiderati.
Esiste una classificazione di alimenti che devono essere assolutamente evitati dai pazienti che presentano alti livelli di colesterolo cattivo nel sangue, come i grassi animali, il pane confezionato, gli insaccati, il latte interno o i formaggi ad elevato tenore in grassi saturi, superalcolici o maionese e salse particolarmente elaborate.
Consigli per migliorare i livelli di colesterolo nel sangue
In caso di sovrappeso è fondamentale eliminare i chili di troppo cercando di mantenere la circonferenza del girovita normale, dato che sarebbe l’indicatore della quantità di grasso depositata a livello viscerale, una circonferenza vita superiore a 94 cm nell’uomo e 80 cm nella donna è associata ad un rischio moderato, mentre valori superiori a 102 cm per gli uomini e 88 cm per le donne ad un rischio elevato.
Dieta del colesterolo alto: cosa mangiare?
Pasta, riso e pane sono considerati alimenti buoni soprattutto se scelti integrali. È consigliabile consumare almeno tre o quattro giorni a settimana cereali integrali, cercando di variare il proprio menù giornaliero, magari prediligendo amaranto, grano, quinoa, farro o orzo.
Carni rosse ed insaccati devono assolutamente essere evitati, meglio prediligere le carni bianche come pollo o tacchino. Anche le uova apportano troppi grassi saturi nel sangue, soprattutto il suo tuorlo meglio quindi cercare di consumare le uova in maniera controllata durante il corso della settimana, cercando di non superare la dose di due uova a settimana.
Il pesce è l’alimento da preferire in caso di iperlipidemia, meglio prediligere il pesce azzurro dato che è ricco di omega 3 come lo sgombro, il salmone, l’acciuga o l’aringa. Gli omega 3 sono degli acidi grassi necessari per la propria alimentazione dato che contribuiscono ad abbassare i livelli di lipidi nel sangue.
Il latte non ha particolari controindicazioni, ma solo se scremato o parzialmente scremato, anch’esso apporta acidi grassi saturi, quindi meglio scegliere un prodotto privo di grassi per evitare un accumulo della lipedemia.
Le verdure apportano vitamine, sali minerali e fibre alla propria alimentazione, ecco perché sono particolarmente importanti per in benessere e la salute dell’organismo, oltre ad aiutare a gestire situazioni in cui il colesterolo è alto.
Tutta la tipologia di frutta è consigliata ma sarebbe bene cercare di non esagerare con la dose giornaliera. La frutta secca invece rappresenta una fonte fondamentale in caso di colesterolo alto dato l’apporto di acidi grassi omega 3, omega 6, minerali e vitamine.
Lascia un commento