Dieta senza muco: bufala o rimedio efficace?
La dieta senza muco è una dieta elaborata tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 dal professore Arnold Ehret, che voleva scoprire quale fosse il sistema alimentare migliore per l’uomo, per salvarlo dalle malattie e apportargli un benessere completo. Dopo anni di ricerche svolte anche su se stesso, il professore ha elaborato il regime della dieta senza muco, conosciuta anche come Ehretismo.
Dieta senza muco: caratteristiche
Questo regime alimentare parte dall’assunto di base che il corpo è una macchina perfetta capace di auto guarirsi, se messa in condizioni di farlo.
La guarigione non consiste solo nella scomparsa dei sintomi ma nell’individuazione della causa dei nostri problemi e nella sua risoluzione alla radice: in un organismo sano, infatti, virus e batteri non riusciranno ad attecchire.
Secondo Ehret, la causa principale dei nostri disturbi è il muco, includendo in questo termine non solo le secrezioni intestinali e il catarro ma anche tutte le sostanze vischiose presenti nel corpo, come ad esempio il colesterolo. Il muco accumulato negli anni nel nostro organismo, soprattutto a causa di una alimentazione scorretta, sarebbe alla base di quasi tutte le nostre malattie: il muco, che si forma con gli alimenti, si accumula nel colon e si diffonde poi agli altri organi; in particolare, se il muco si accumula sulle pareti dell’intestino, può rendere difficile assorbire i nutrienti.
L’alimentazione corretta per eliminare il muco
Per limitare la presenza di muco nell’organismo e per eliminare quello presente, si possono scegliere alcuni cibi e limitare o escluderne altri, che invece lo fanno formare. In particolare, tra gli alimenti consigliati, ci sono la frutta e la verdura cruda, soprattutto i fichi, gli agrumi e l’uva; tra quelli sconsigliati ci sono le farine, il riso e le proteine di natura animale, insieme agli alimenti derivati da una lavorazione industriale. Si tratta quindi di una dieta essenzialmente crudista e fruttariana.
Con questo tipo di alimentazione, il corpo riuscirebbe, secondo il professor Ehret, a disintossicarsi e a sgonfiarsi e a giungere ad un generale stato di salute e benessere.
Il passaggio dalla propria dieta tradizionale alla dieta senza muco deve essere graduale, così da consentire al corpo di abituarsi, attraverso una dieta di transizione, che prevede il consumo di qualche cibo cotto, in una fase iniziale.
Dieta senza muco: una bufala?
Nell’approcciarsi alla dieta senza muco, bisogna tenere presente che i suoi principi si discostano molto di principi scientifici tradizionali.
Ehret screditava la medicina tradizionale per il suo approccio alla cura dei sintomi, più che all’individuazione delle cause delle malattie.
Questa non è una cosa del tutto vera, dato che la medicina, per suo fondamento, tende a risalire alle cause di ogni singola patologia, prima di prescrivere il rimedio più adatto.
Il muco, individuato da Ehret come responsabile di ogni male, è una sostanza naturale prodotta da alcuni tessuti e ha anche una funzione precisa, proteggendo ad esempio dalle aggressioni batteriche. Ovviamente, in caso di infiammazioni, il muco sarà prodotto in eccesso, ma l’esistenza del muco stesso permetterà agli agenti patogeni di non essere trattenuti dall’organismo ma, anzi, di essere espulsi, con la tosse, gli starnuti o le feci. Il muco aiuta quindi a proteggere l’organismo dalla diffusione di alcune malattie, incluse eventuali infezioni al sistema gastrointestinale.
Da un punto di vista medico-scientifico quindi la dieta senza muco non rappresenterebbe né una cura né una terapia per tutti i mali.
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