Dieta tisanoreica: come funziona, risultati e rischi
Generalmente associamo la parola dieta a rinuncia e sacrificio: secondo l’imprenditore Gianluca Mech e la sua tisanoreica, invece, è possibile perdere peso con un’alimentazione sana e un metodo innovativo.
L’ultimo riconoscimento, al di là del successo commerciale, lo ha ottenuto grazie all’inserimento ufficiale nel libro «The Mediterranean Diet» redatto da un professore di Dietetica del King’s College di Londra, Victor R. Preedy, che ha dedicato un intero capitolo a una delle più recenti innovazioni nel campo dell’alimentazione “made in Italy”, la dieta tisanoreica.
Che, come spiega il suo creatore, Gianluca Mech, è un particolare regime fito-chetogenico che consente di mangiare tutto, riducendo le proteine in proporzioni adeguate al fabbisogno proteico della persona.
Dieta tisanoreica: come funziona?
Niente rinunce. La grande rivoluzione di questo sistema sta infatti nell’uso della decottopia, una antica pratica erboristica che si basa sul sapiente impiego di piante officinali, trattate in modo naturale con acqua (senza alcol o conservanti), che arriva in sostegno di chi intende perdere peso grazie all’attivazione di una via metabolica che si chiama chetosi (ed è simile all’acetone).
Ma, a differenza della tradizionale dieta chetogenica, c’è un diverso e migliore controllo dei corpi chetonici grazie all’utilizzo dei decottopirici, al punto che questo metodo viene definito “fitochetogenico”.
Dieta tisanoreica: i prodotti
La dieta tisanoreica funziona in un programma a due fasi, che sfrutta la graduale eliminazione dei carboidrati e la riduzione dei grassi per un certo periodo di tempo, senza però escludere alcun alimento: nella prima, più intensiva (di durata variabile da 1 a 3 settimane, a seconda dei chili da perdere), si induce la chetosi nell’organismo ed è possibile mangiare verdure e ortaggi a volontà, mentre carne, pesce e uova solo una volta al giorno.
Nella fase di stabilizzazione (anche questa variabile) vengono reintrodotti i carboidrati a basso indice glicemico, e ad esempio si può mangiare anche pasta di grano duro. Accanto a questo, è fondamentale l’apporto della Tisanoreica, con prodotti e alimenti specifici che integrano quello che si consuma durante il giorno.
I Pat. Il vero cuore della Dieta Tisanoreica è appunto il mix tra alimenti quotidiani, prodotti di decottopia e gli innovativi Pat, ovvero la Porzione Alimentare Tisanoreica, specifiche pietanze ricche di fibre e nutrienti, che funzionano da integratori alimentari proteici e che vanno assunte nel corso della giornata.
In questo modo, si sviluppa un regime integrativo e non sostitutivo, nel quale i pasti non sono rimpiazzati integralmente da altri preparati, e dunque c’è un approccio diverso anche dal punto di vista psicologico.
Il vantaggio principale della dieta tisanoreica è che consente effettivamente di perdere peso in tempi relativamente brevi (la promessa è di avere risultati significativi dopo solo due giorni), e le pietanze sono gradevoli al palato.
Rischi e controindicazioni della dieta tisanoreica
Ma sono state riscontrate comunque delle controindicazioni, perché la mancanza improvvisa di carboidrati può generare conseguenze negative sul corpo e in particolare sul sistema nervoso o su organi come fegato e reni.
Per questo, prima di iniziare questo regime (e di acquistare i costosi prodotti), è bene sapere a chi rivolgersi per un consulto, scegliendo un medico specialista per stabilire insieme il percorso dietetico ideale per il proprio organismo.
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