L’enfisema sottocutaneo, una patologia con conseguenze respiratorie a lungo termine
Una patologia che affligge i tessuti al di sotto della nostra pelle è l’enfisema, la cui origine spesso è di natura traumatica, con conseguenze specifiche a seconda della regione in cui esso compare.
In questo articolo cercheremo di capire le cause dell’enfisema sottocutaneo, analizzeremo quali segni compaiono sul nostro corpo e quali sintomi accompagnano questa patologia; infine, scopriremo come si cura l’enfisema sottocutaneo, parlando dei vari trattamenti da impiegare a seconda delle sue manifestazioni.
Che cos’è un enfisema sottocutaneo?
L’enfisema sottocutaneo è sostanzialmente formato da un accumulo di aria nei tessuti al di sotto della superficie epidermica, solitamente riconducibile a un trauma a livello toracico o nella regione cervicale. A causa di tale trauma, si genera di conseguenza una lesione del tessuto polmonare, oppure della parete bronchiale o della trachea, della quale l’aria all’interno delle vie aeree si diffonde nei tessuti causandone il gonfiore.
L’ enfisema sottocutaneo si manifesta dunque con un ingrossamento del torace o del collo, che nel momento in cui viene toccato emette una sorta di crepitio. Anche se nella maggioranza delle manifestazioni l’enfisema scompare spontaneamente, in alcuni casi occorre intervenire chirurgicamente per riassorbire la quantità d’aria accumulatasi all’interno dei tessuti.
Tipologie più comuni di enfisema
Le tipologie più comuni di enfisema sono quello parasettale, che interessa la regione polmonare, e più precisamente la zona dei lobuli e quella nei pressi della pleura, e che si caratterizza per la presenza di ampie dilatazioni.
Un altro tipo di enfisema molto comune è quello centrolobulare, che interessa sempre i polmoni, ma che colpisce principalmente la parte centrale del singolo lobulo polmonare. Nell’enfisema mediastinico si segnala invece la presenza di aria libera nella regione del mediastino, con disturbi respiratori ad esso connessi, e con particolari complicazioni nei soggetti affetti da gravi crisi di asma. L’enfisema sottocutaneo indica, come detto invece in precedenza, la penetrazione di aria nel tessuto sottocutaneo, la quale generalmente viene riassorbita dall’organismo col passare del tempo.
Sintomi principali dell’enfisema sottocutaneo
I sintomi dell’enfisema sono comuni a quasi tutte le tipologie sopraelencate, e hanno spesso natura progressiva nel tempo. Il più caratteristico e comune è la mancanza di fiato, che col passare del tempo peggiora le condizioni del soggetto affetto e complica la respirazione anche in condizione di riposo.
Altri sintomi sono il rilassamento del tessuto polmonare e l’ostruzione delle vie respiratorie principali, e ovviamente la sensazione di crepitio all’atto della palpazione nella regione in cui esso compare. Secondo alcuni questo rumore è molto simile a quello che si sente nel momento in cui si pesta della neve fresca, e quindi ha un suono particolarmente marcato e riconoscibile.
Principali cause
Le cause dell’enfisema, a prescindere dalla tipologia, possono risiedere ad esempio in una prolungata esposizione ad alcune tipologie di sostanze che possono andare a provocare irritazione nelle vie respiratorie. Una delle sostanze responsabili di tale irritazione è il di sigaretta, ma anche altri agenti inquinanti che si trovano nell’aria che respiriamo ogni giorno quali i fumi industriali e le polveri di carbone, altamente pericolose e nocive per la salute.
Il danno da fumo passivo è un’altra delle cause responsabili della comparsa dell’enfisema sottocutaneo, il quale provoca a lungo termine gravi danni polmonari.
Infine si annoverano tra i fattori di rischio i fumi degli impianti di riscaldamento, i gas di scarico degli automezzi, una esposizione a fumi o polveri di materiali come cotone, legno e metalli pesanti a causa del mestiere che si svolge regolarmente ogni giorno.
Come si cura l’enfisema sottocutaneo
Le cure per l’enfisema sottocutaneo, così come per le altre tipologie di enfisema polmonare, non sono risolutive della patologia; esistono tuttavia alcuni farmaci che possono essere prescritti dal medico per aiutare ad alleviare le difficoltà respiratorie.
Come spesso si dice, smettere di fumare è la risoluzione di tutte le cause legate alle principali patologie polmonari, enfisema incluso: basta infatti questo per alleviare di molto le complicazioni legate all’enfisema stesso. Spesso tali farmaci sono costituti da broncodilatatori steroidei, che sono impiegati in affezioni respiratorie quali bronchiti croniche ed asma, che sono disponibili sia con specifico inalatore, sia in formato liquido da inserire in macchinari per aerosolterapia; inoltre si possono somministrare antibiotici in caso compaiono infezioni batteriche concomitanti all’enfisema sottocutaneo.
Talvolta risulta utile anche la somministrazione, ovviamente su prescrizione medica di ossigeno in bombola da utilizzare al bisogno, e in special modo durante la comparsa delle crisi più gravi.
Infine una possibile terapia per alleviare la patologia enfisematica è costituita dalla riabilitazione respiratoria, che prevede appositi esercizi di respirazione e tecniche per migliorare la resistenza agli sforzi.
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