Setto nasale deviato: cosa comporta e come si cura
Moltissimi italiano soffrono a causa del setto nasale deviato. Di cosa si tratta e qual è la soluzione per porre fine a questo problema che può dare vita a moltissime patologie diverse? Prima di entrare nel dettaglio, però, è fondamentale capire qualcosa di più del setto nasale e della sua conformazione.
Il setto nasale
Quando si parla di setto nasale si intende quella parete che divide la cavità nasale in due narici, la destra e la sinistra. Il setto è composto da uno scheletro centrale di supporto, che è coperto da una membrana mucosa, che si trova su entrambi i lati. Osservando il setto nasale, si nota che la parte frontale si presenta come una struttura semi rigida, che viene costituita per la maggiore da cartilagine e coperta da pelle. La zona è piena di vasi sanguigni che la vanno a irrorare.
In una situazione ideale, il setto nasale dovrebbe andare a dividere il naso in due metà precise, in modo tale da dare vita a due narici di uguali dimensioni. Come detto all’inizio, questo non sempre accade e circa l’80% degli italiani soffre di problemi connessi a una narice più grande o più stretta dell’altra.
Quello del setto nasale deviato, quindi, è un grosso problema, che va analizzato in profondità e che, soprattutto, va risolto in maniera definitiva, onde evitare ulteriori problemi o la cronicizzazione di quelli esistenti.
Sintomi e pericoli del setto nasale deviato
Abbiamo sottolineato che il setto nasale deviato si ha quando il setto non divide perfettamente a metà il naso. Quali sono i sintomi? Di certo il primo campanello da tenere in considerazione è quello che concerne la difficoltà a respirare dal naso. E’ infatti possibile che, se una narice è molto più stretta dell’altra, si abbiano diverse difficoltà quando si respira. Solitamente questa tipologia di sintomi sono peggiori in una narice sola, tanto che a volte si verificano solo dal lato opposto rispetto a quello della deviazione.
In alcuni casi abbastanza seri, il setto nasale deviato arriva a interferire con il drenaggio dei seni nasali, e ciò dà vita a delle infezioni ripetute, che possono avere delle conseguenze talvolta molto serie.
Quando si soffre di deviazioni al setto, ci possono essere diversi problemi connessi. Questo significa che si può soffrire di ostruzione di una o di entrambe le narici, di congestione nasale, anche da un solo lato, di sanguinamento frequente, di infezioni dei seni nasali e si può finanche arrivare ad accusare un dolore al volto. Molto spesso, invece, si affianca a questo problema un forte mal di testa e le persone che hanno il setto deviato tendono a russare.
Se il setto è deviato in maniera lieve, i sintomi sopra descritti si avvertono solo quando si è raffreddati o colpiti da infezioni alle vie aeree superiori. In questo caso, infatti, si verifica un’infiammazione nasale che va a peggiorare la situazione e i problemi di respirazione sono notevolmente amplificati. In molti casi, sparito il raffreddore non si fa molto più caso ai problemi derivanti dal setto deviato. Nei casi più gravi, invece, i sintomi e i disturbi sono costanti e bisogna intervenire per fronteggiare la situazione.
Sinusite e setto deviato
Tra tutti i problemi connessi al setto deviato, quello della sinusite è uno dei più fastidiosi. Molto spesso, i pazienti che soffrono di sinusite cronica accusano forti congestioni nasali, causate nella gran parte dei casi dalla deviazione del setto nasale. Si tratta di un disturbo molto debilitante che, come sottolineato, può derivare anche dalla deviazione del setto nasale, ma anche da un edema reattivo che colpisce la zona. Si tratta di gonfiore che, quindi, va a ostruire la zona. Anche i problemi allergici e l’ipertrofia delle mucose possono essere delle cause. Cosa fare, quindi?
Bisogna chiedere un consulto con uno specialista, dato che solo un otorino laringoiatra potrà analizzare la situazione, andando a trovare la causa della sinusite cronica e dell’ostruzione nasale.
Come si cura il setto nasale deviato
Quando si parla di risoluzione di un problema come quello del setto nasale deviato, la prima cosa che viene in mente, soprattutto nei casi più gravi e nei quali dei disturbi connessi come la sinusite tendono a cronicizzarsi, è un intervento chirurgico. In questo caso, si sta parlando della settoplastica, intervento che viene eseguito interamente attraverso le narici e che non lascia né tracce né cicatrici di sorta sul viso.
In alcuni casi, questo tipo di interventoverrà accompagnato dalla rinoplastica, in modo da cambiare l’aspetto del naso: va da sé che se così è le cicatrici e il gonfiore saranno dovuti non alla settoplastica, bensì alla rinoplastica. Inoltre, ci sono dei casi in cui questo intervento si accompagna a quello ai setti nasali. La durata dell’operazione è di circa un’ora, un’ora e mezza e varia a seconda dell’entità della deviazione che si deve andare a risolvere. Si può avere l’anestesia locale o totale e, di solito, si fa in day hospital, dato che non richiede degenza. Alla fine dell’intervento verranno inseriti nel naso del paziente dei tamponi che andranno ad assorbire l’emorragia del post operazione.
Ci sono vari tipi di intervento, a seconda della gravità della situazione: si possono rimuovere completamente le parti del setto nasale molto deviate, oppure possono essere corrette e reinserite nel naso nuovamente.
Con l’intervento in questione sulla deviazione del setto nasale si andrà a curare in maniera definitiva la sinusite cronica, se questa ne è la causa. C’è da sottolineare, infine, che la settoplastica è la terapia chirurgica più utilizzata al fine di andare a correggere il setto nasale deviato. Si tratta, in ogni caso, di un intervento chirurgico abbastanza delicato e per questo motivo, di solito, non lo si fa né sui bambini né sugli adolescenti, perché il setto nasale cartilagineo continua a crescere fino a 18 anni circa o, comunque, sino alla fine dello sviluppo.
Endoscopia nasale
Quando si devono evidenziare delle malattie del naso, dei seni paranasali e del tratto rinofaringeo, si deve ricorrere all’esame endoscopico, utilizzato per valutare la parte interna delle fosse nasali con l’utilizzo di strumenti a fibre ottiche.
L’esame in questione è indolore e si può fare addirittura in laboratorio, senza bisogno di ricovero. Durante una qualsiasi visita dall’otorino laringoiatra, qualora si sospettino malattie o deviazioni del setto, si può eseguire l’esame in questione. Nello specifico, si esegue introducendo nelle fosse nasali piccoli tamponi di cotone pieni di un composto a base di anestetici e vasocostrittori con funzione decongestionante, che vengono lasciate agire per circa dieci minuti. Dopo di ciò, si rimuove il tutto e si introduce l’endoscopio per eseguire l’esame. L’esame lo si può fare a qualunque età e e non ha praticamente nessuna controindicazione. Molto spesso, all’endoscopio viene unita una telecamera, con sistema di registrazione ed archiviazione delle immagini analogico o digitale e il tutto viene guardato attraverso un monitor.
Come si può notare, agire immediatamente sulla deviazione del setto che comporta ulteriori problemi può porre fine a una serie di situazioni spiacevoli, che potrebbero andare peggiorando con il tempo. Pertanto, è bene fare i controlli mirati e, soprattutto, rivolgersi a professionisti del settore capaci di trovare la soluzione più adatta.
Lascia un commento