Frattura setto nasale, sintomi e cura
La frattura del setto nasale può riguardare una o entrambe le ossa del naso, solitamente di origine traumatica.
Tra i sintomi più importanti a cui dobbiamo prestare attenzione troviamo il dolore e il gonfiore, ematomi anche sotto gli occhi, problemi respiratori, deformazioni e perdita di sangue dal naso. Quando ci si trova ad avere a che fare con questo tipo di problema, solitamente si è stati vittime di un incidente automobilistico, ma anche i soggetti che praticano sport come pugilato, rugby o calcio possono essere colpiti.
Trauma facciale
Solitamente, ci si ritrova di fronte a un trauma facciale, che potrebbe comportare conseguenze piuttosto pericolose che necessitano interventi di soccorso rapido. Ad esempio, nel caso in cui ci sia stato un trauma alla testa, è necessario rivolgersi subito al medico in caso di dolore al collo, vomito o perdita di conoscenza.
Se il naso di presenta gonfio e cambia forma, il sangue non si ferma e il muco scende chiaro e acquoso, è opportuno recarsi immediatamente all’ospedale più vicino per effettuare tutti gli accertamenti del caso.
Se l’impatto provocato causa la frattura del setto nasale, si può andare incontro ad una serie di complicazioni, come deviazione del medesimo con possibile restringimento o addirittura blocco di una delle narici.
Inoltre, è possibile che il sangue uscito si coaguli, generando un ematoma settale. Se durante l’infortunio avviene la rottura della cartilagine nasale, bisognerà intervenire chirurgicamente in maniera tempestiva. Per diagnosticare una frattura di questo tipo è spesso sufficiente un semplice esame obiettivo, anche se è possibile adottare raggi X e TAC in caso di traumi violenti che riguardano anche il collo e la testa.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il medico analizzerà il naso toccando con delicatezza tutte le zone gonfie, osservando anche le cavità interne. Per fare in modo che il paziente non senta troppo dolore durante queste indagini, sarà somministrato un anestetico locale, a volte spray ed altre tramite puntura.
Tra i consigli più importanti, vorremmo suggerirvi di tenere la testa in avanti per evitare che il sangue vi finisca in gola in caso di trauma e applicate subito del ghiaccio.
Cura per la frattura del setto nasale
La cura in merito a questo problema dipende esclusivamente dalla gravità della frattura a cui dobbiamo fare fronte; in caso di danni lievi, si può tranquillamente aspettare e lasciare che il naso guarisca da solo.
Se il danno è moderato o grave, potreste doversi sottoporre a un riallineamento manuale o chirurgico. Per ridurre i dolori è possibile adottare ghiaccio o antidolorifici, come il paracetamolo, tenendo la testa sollevata durante il riposo notturno.
Solitamente, il gonfiore dovuto alla frattura del setto nasale passa nell’arco di una settimana, mentre l’ematoma si riassorbe entro due.
In che cosa consiste il riallineamento manuale? Spetterà al medico sistemare le ossa nasali, servendosi di apparecchi specifici. Tale procedura richiede l’anestesia locale e deve essere effettuata entro e non oltre 14 giorni dal trauma, in modo che le ossa non si calcifichino; se ciò dovesse verificarsi, bisognerà optare per l’operazione.
L’intervento viene inoltre richiesto in caso di fratture gravi, multiple, moderate e associate alla deviazione del setto, anche se in questo anche verrà praticata una settoplastica oltre alla comune operazione. In questi casi, l’anestesia sarà generale e dopo l’intervento bisognerà risposarsi per almeno due settimane.
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