Farina di kamut, cos’è
Qualsiasi prodotto realizzato con la farina di Kamut sta riscuotendo grandi successi nei confronti di diete vegane e vegetariane, anche se ci troviamo di fronte a un alimento piuttosto ricco.
Il Kamut è stato riconosciuto a livello mondiale come un cibo importante per via delle sue proprietà nutritive, ma cerchiamo di capirci qualcosa di più. Quando si parla di Kamut ci si riferisce a un particolare tipo di farina che proviene da alcuni processi lavorativi del frumento Khorasan. Il nominativo affibiato alla farina è il marchio registrato dall’azienda americana del 1970, grazie al lavoro di Bon Quinn che migliorò il processo di macinazione, purificazione e lavorazione del grano.
Le origini della farina di kamut
Questo speciale grano è tipico dell’Iran e, anche oggi, le più importanti coltivazioni si svolgono nel Medio Oriente. I chicchi hanno una forma allungata e il loro colore varia dall’ambra al bruno. Si presta idoneo ad ogni tipologia di intemperia e non ha bisogno di sostegni chimici per quanto riguarda pesticidi o fertilizzazione.
Questo grano può essere coltivato da tutti, ma il nominativo Kamut può essere sfruttato solamente dagli agricoltori del famoso consorzio. Dal punto di vista nutritivo, possiamo dire che 100 grammi di prodotto contengono 70 grammi di carboidrati, 15 grammi di proteine, 9,1 grammi di fibre e 2 grammi di grassi, per un totale complessivo di 337 calorie.
Inoltre, al suo interno è possibile trovare un’ampia scelta di minerali e vitamine, come sodio, vitamina B1, B2, B3, B6, magnesio, selenio, ferro, potassio e manganese. Tuttavia, c’è da considerare una cosa molto importante: anche il Kamut contiene glutine e non è assolutamente indicato per chi soffre di celiachia. Questa tipologia di farina può essere impiegata per realizzare numerosissime ricette, come pizze e focacce, ma anche brioches, torte e pasta fatta in casa.
Farina di kamut: valori energetici
Il grano di Kamut presenta un elevato valore energetico ed è assolutamente consigliato per tutti coloro che praticano attività sportiva e per i bambini che stanno crescendo, ma anche per gli anziani. Oltre agli elementi indicati sopra, vogliamo aggiungere che questo tipo di farina contiene anche zinco, vitamina E, lipidi e acidi grassi: elementi importanti che rendono il prodotto impareggiabile.
Gli aminoacidi sono solamente uno degli elementi più importanti presenti nel Kamut e possiamo suddividerli in cistina, istidina, serina, acido aspartico e treonina. In cucina, oltre ai piatti suggeriti sopra, la farina di Kamut può essere impiegata come sostituta alla farina di grano duro e risulta particolarmente interessante anche per la realizzazione di zuppe, minestroni, minestre e insalate.
La preparazione di questo ingrediente è piuttosto lunga, poiché deve essere lavato con cura e lasciato ammorbidire nell’acqua per almeno una notte; detto questo, è possibile cuocere il cereale in acqua bollente per circa sessanta minuti. Stiamo parlando di un prodotto alimentare ricco di benefici nei confronti del nostro organismo, poiché facilmente digeribile e tollerabile.
Come già accennato, questo ingrediente non è indicato per i celiaci, anche se secondo alcuni miti da sfatare è stato classificato come uno degli alimenti più consigliati in caso di questa malattia. Noi ci teniamo a precisare la cosa, sconsigliandone il consumo senza riserve.
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