Fluibron, a cosa serve, come si usa e controindicazioni
Il Fluibron è un farmaco il cui principio attivo è l’ambroxolo, una sostanza che appartiene alla categoria dei mucolitici, cioè i composti che rendono il muco più fluido e, di conseguenza, più facilmente eliminabile.
Fluibron è particolarmente indicato per i pazienti che soffrono di malattie acute delle vie respiratorie con la presenza di muco denso e viscoso.
Come agisce Fluibron
L’ambroxolo regolarizza il trasporto delle secrezioni mucose nelle vie respiratorie, regolando anche la produzione di muco, oltre a facilitarne l’espettorato.
Fluibron agisce su diversi fronti in contemporanea:
Il muco riduce la sua vischiosità, le ciglia bronchiali lavorano meglio e più velocemente, facilitando appunto l’espettorazione, il surfattante polmonare viene prodotto in maggiore quantità agevolando il lavoro respiratorio, depurando e consentendo in modo più agevole gli scambi gassosi.
Quando non usare Fluibron
Fluibron non è indicato per i bambini inferiori ai due anni perché i mucolitici possono ostruire le vie respiratorie.
Da non usare in caso di persone sensibili all’ambroxolo o altri composti del farmaco, da evitare per chi ha problemi a reni e fegato.
Inoltre Fluibron è controindicato se si hanno lesioni allo stomaco di varia entità o natura ed è da valutare il rapporto rischi benefici nel caso di assunzione durante il primo trimestre di gravidanza o durante l’allattamento. Secondo alcuni dati statistici il suo uso in questi frangenti potrebbe portare ad un ritardo nello sviluppo del peso corporeo in rapporto all’età gestazionale e ad una riduzione nel numero dei nati.
Al contrario, sia gli studi che i test clinici, dopo la ventottesima settimana di gestazione, non hanno fatto emergere effetti nocivi sul feto, tuttavia, è bene informare il medico sull’uso e chiederne a lui la conferma di utilizzo e la posologia.
Da valutare anche l’uso in base al contenuto di lattosio e sorbitolo se si ha un’intolleranza ad alcuni tipi di zuccheri.
Fluibron, effetti collaterali
L’ambroxolo, in alcuni casi, ha causato la comparsa di alcune reazioni cutanee o alle mucose, se si dovessero verificare interrompere subito l’assunzione e consultare il medico.
In alcuni pazienti sono stati segnalati gonfiori al viso, occhi, labbra o della gola con difficoltà di respirazione. Nei casi più gravi si può andare incontro ad una diminuzione del senso del gusto o nausea. Più raramente sono stati riscontrati vomito, diarrea, difficoltà nella fase digestiva, dolori addominali, secchezza della fauci o mal di testa.
Posologia di Fluibron
Fluibron è disponibile come granulato per sospensione orale che si scioglie in acqua, in compresse da prendere dopo i pasti, oppure sciroppo.
La posologia raccomandata di Fluibron per gli adulti è di 1 compressa o 1 bustina 2 volte al giorno, per lo sciroppo si può iniziare con una dose di 10 ml 3 volte al giorno da ridurre poi a 5 ml sempre tre volte al giorno.
Per i bambini è possibile usare solo Fluibron in formato sciroppo; dai 2 ai 5 anni si consiglia 2,5 ml 3 volte al dì e oltre i 5 anni la dose normalmente prescritta è di 5 ml 3 volte al giorno.
Naturalmente sono quantità indicative ed è sempre indispensabile chiedere prima un consulto al proprio medico perché si tratta sempre e comunque di un farmaco.
Inoltre, se i sintomi dovessero persistere o il problema si ripresentasse con una certa frequenza, sarebbe bene segnalarlo al proprio dottore e sottoporsi ai dovuti controlli.
Potete trovare in commercio anche la soluzione di Fluibron Aerosol da utilizzare con un normale apparecchio da aerosol terapia.
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