La formula di lorenz per il calcolo del peso ideale
Il peso ideale è un punto di riferimento che ogni individuo deve cercare di raggiungere, per mantenere il proprio stato di salute e una buona estetica.
Come è nata l’idea del peso ideale
Da anni vari studiosi hanno tentato di stabilirlo e di determinarlo mediante diverse formule, ciascuna delle quali tiene in considerazione diverse variabili, che tuttavia forniscono risultati molto diversi gli uni dagli altri. Inoltre è difficile definire il peso corporeo ideale umano, poiché in realtà varia da individuo ed individuo, sulla base dell’età, la costituzione, il sesso e lo stato fisiologico.
Tuttavia in medicina nutrizionale e secondo l’opinione pubblica, il peso ideale è un importante dato per valutare rischi cardiovascolari e generali di mortalità e aspettative di sopravvivenza. La sua importanza cominciò a crescere a partire dal 1950, quando la Metropolitan Life, una compagnia di assicurazione vita statunitense, indagò sulla correlazione tra il peso corporeo e la mortalità, pubblicando delle tabelle per uomini e donne corrispondenti ad una scala di premi ben precisa. Negli stessi anni prese piede la medicina nutrizionale, che ipotizzava come un aumento eccessivo del peso corporeo corrispondesse ad un aumento di malattie cardiovascolari, ipotesi ormai oggi verificata dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
Fattori che incidono sul peso ideale
Il peso forma non è uguale per tutti. Sono molte le formule che vengono utilizzate a seconda delle variabili che vanno prese in considerazione, come l’età, il sesso, la costituzione ossea o altri fattori intrinseci ed estrinseci.
Per esempio, si sa che invecchiando si tende ad ingrassare. In generale l’incremento ponderale è dovuto al fatto che si ingeriscono più calorie rispetto a quelle che si riescono a smaltire. L’energia in eccesso, assunta sotto forma di cibo, viene immagazzinata dal corpo sotto forma di grasso.
Inoltre le donne tendono ad essere più grasse degli uomini, anche perché sulla questione influiscono anche gli ormoni femminili, estrogeni e progesterone, implicati nella formazione del grasso e nella ritenzione dei liquidi.
Non dobbiamo poi dimenticare che il metabolismo cambia da individuo a individuo.
Un ruolo di primaria importanza è detenuto anche dai fattori ereditari e ambientali, come le cattive abitudini alimentari fin dai primi anni di vita, la pratica o meno di sport etc.
Le formule per il calcolo del peso ideale
Ci sono diverse formule, alle quali possiamo fare ricorso per calcolare il peso ideale, in ciascuna delle quali si tengono in considerazione alcuni parametri variabili. Tra le più note troviamo:
- La formula di Lorenz: una delle più usate, non tiene però conto dell’età né della struttura scheletrica.
- Uomini: altezza in cm – 100 – (altezza in cm -150)/4
- Donne: altezza in cm – 100 – (altezza in cm – 150)/2
- La formula di Berthean: tiene conto dell’età, ma non fa distinzione tra uomini e donne
0,8 * (altezza in cm – 100) + età/2 - La formula di Broca:
- Uomini: altezza in cm – 100
- Donne: altezza in cm – 104
- Il calcolo del BMI o Body Max Index: il cosiddetto IMC o indice di massa corporea, il più utilizzato oggigiorno perché valuta in maniera piuttosto precisa il contenuto di grasso corporeo.
BMI = peso / (altezza)*(altezza)
Oggigiorno il metodo più utilizzato è il calcolo del BMI, secondo il quale ci si può considerare:
- Sottopeso per valori inferiori a 19,5
- Normopeso per valori compresi tra 19,5 e 24
- Sovrappeso per valori compresi tra 24,1 e 29,9
- Obesi per valori compresi tra 30 e 40
- In stato di grave obesità per valori superiori a 40
Le formule descritte e le tabelle che ne risultano, vengono utilizzate anche per la valutazione dell’accrescimento corretto del feto in gravidanza e della donna durante la gestazione, con le dovute modifiche.
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