Fragole, proprietà e calorie
Le fragole fresche d’estate sono uno dei frutti più popolari, rinfrescanti e salutari del pianeta. Le fragoline di bosco esistevano fin dai tempi degli antichi Romani e sono state sempre utilizzate per un’ampia varietà di scopi medicinali, come alleviare l’infiammazione, la febbre, i calcoli renali, l’alito cattivo, la gotta e altro ancora.
Oggi ci sono più di 600 varietà di fragole. Ricche di antiossidanti e di flavonoidi, molti studi sostengono che esse contribuiscano a migliorare la salute delle persone nel tempo.
Contenuto nutrizionale delle fragole
Le fragole sono ricche di sostanze nutrienti essenziali come la vitamina C, il potassio, l’acido folico e le fibre. Una tazza di fragole fresche contiene il 160% delle vostre necessità quotidiane per quanto riguarda la vitamina C, contenendo soltanto 50 calorie!
Vediamo nello specifico il contenuto nutrizionale delle fragole, considerando come riferimento una tazza di fragole fresche a fette (166 grammi).
Calorie: 50
Proteine: 1 g
Carboidrati: 11.65 g
Fibre alimentari: 3.81 g
Calcio: 23.24 mg
Ferro: 0.63 mg
Magnesio: 16.60 mg
Fosforo: 31.54 mg
Potassio: 44.82 mg
Selenio: 1.16 mg
Vitamina C: 94.12 mg
Folato: 29.38 mcg
Vitamina A: 44.82 UI
Le fragole, come abbiamo detto, sono ricchissime di antiossidanti potenti come gli antociani, l’acido ellagico, la quercetina e il kaempferol. Molti studi hanno confermato che questi antiossidanti hanno un effetto protettivo contro alcuni tipi di cancro.
Benefici del consumo delle fragole sulla salute umana
I benefici del consumo di frutta e verdura di ogni tipo, comprese le fragole, sono infiniti. Quando il consumo di alimenti vegetali è alto, il rischio di incorrere in malattie cardiache, diabete e cancro si abbassa.
Un alt consumo di frutta e verdura è anche associato alla pelle e ai capelli sani, ad una quantità di energia alta ed un peso contenuto. Aumentare il consumo di frutta e verdura riduce significativamente il rischio di obesità e di mortalità in generale.
Malattie cardiache
Secondo il nutrizionista Aedin Cassidy, della Norwich Medical School del Regno Unito, il consumo regolare di antocianine, una classe di flavonoidi si trova nelle bacche, può ridurre il rischio di un attacco di cuore del 32% nelle donne giovani e di mezza età. Nello studio, le donne che hanno consumato almeno 3 porzioni di fragole o mirtilli a settimana si sono rivelate più protette per quanto riguarda le malattie cardiache.
l flavonoide chiamato quercetina, contenuto nelle fragole, è un antinfiammatorio naturale che sembra ridurre il rischio di aterosclerosi e proteggere contro i danni causati dalle lipoproteine a bassa densità (colesterolo LDL), come è stato verificato attraverso degli studi effettuati sugli animali. La quercetina può avere l’ulteriore beneficio di avere un effetto anti-cancro, anche se, tuttavia, sono necessari altri studi basati su dei soggetti umani prima che questi risultati possano essere confermati definitivamente.
L’alto contenuto di polifenoli nelle fragole può anche ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, impedendo alle piastrine l’accumulo progressivo e riducendo la pressione sanguigna tramite meccanismi anti-infiammatori.
Altri studi hanno dimostrato che mangiare le fragole aiuta ad abbassare i livelli di omocisteina, un amminoacido presente nel sangue associato al danneggiamento del rivestimento interno delle arterie.
Cancro
Come abbiamo detto sopra, le fragole contengono potenti antiossidanti che funzionano contro i radicali liberi, inibendo la crescita tumorale e diminuendo l’infiammazione nel corpo.
Stipsi
Mangiare cibi ad alto contenuto di acqua e fibre, come le fragole, l’uva, l’anguria e il melone può contribuire a mantenere il corpo sempre idratato e i vostri movimenti intestinali regolari.
Allergia e asma
A causa degli effetti anti-infiammatori della quercetina, il consumo regolare delle fragole può aiutare ad alleviare i sintomi dell’allergia tra cui il naso che cola, la lacrimazione degli occhi e l’orticaria, anche se non ci sono stati studi fatti sugli umani per dimostrare questa teoria. Diversi studi hanno mostrato che l’incidenza dell’asma è inferiore con un elevato apporto di alcune sostanze nutrienti e della vitamina C.
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