Gonalgia, cos’è, sintomi, cause e terapie
La gonalgia, è un termine medico utilizzato per indicare un generico dolore al ginocchio; può colpire tutte le fasce di età ed è abbastanza diffuso.
Cos’è la gonalgia
Il ginocchio è una struttura complessa e tutti i suoi elementi (legamenti, menischi, rotule, cartilagini), possono essere colpiti da vari processi patologici come infiammazioni, artrosi o malattie sistemiche. Il ginocchio sostiene il peso del corpo e i movimenti di questo mettono alla prova le strutture dell’articolazione.
È un’articolazione intermedia dell’arto inferiore che congiunge la coscia alla gamba e mette in rapporto le ossa (femore, tibia e rotula), i legamenti, le cartilagini, i muscoli, i tendini, i menischi, i vasi, i nervi, quindi sostiene il peso del corpo e da stabilità e grazie alla sua flessibilità permette il movimento degli arti inferiori (camminare, correre, saltare) e di stare in piedi.
Gonalgia, i sintomi
Il sintomo dolore ha caratteristiche e intensità variabili in rapporto alla patologia responsabile. Il dolore può essere acuto (traumi) o cronico, può essere associato a versamento articolare (ginocchio gonfio), a esacerbazioni con i movimenti attivi e passivi o essere avvertito come rumore a scatto e localizzarsi nella rima articolare. Può essere associato a neuropatie e ad osteoporosi. In ogni caso, è invalidante per le attività quotidiane e lo stile di vita dei pazienti.
Se nel giovane sportivo, la causa più frequente è il trauma, nella persona adulta, la causa più frequente è l’artrosi. Nell’adolescente invece può risultare dalla sindrome di Osgood Schlatter (osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore). Escludendo poi le patologie reumatiche infiammatorie più frequentemente la gonalgia è legata a un’alterazione della normale biomeccanica degli elementi articolari ( legamenti, capsula articolare, membrana sinoviale ed osso subcondrale).
L’artrosi del ginocchio si presenta nei pazienti di età superiore ai 55 anni ed è dovuta al sovrappeso, e al sovraccarico funzionale. Le fratture, le lesioni dei menischi e dei legamenti sono collegati a traumi violenti o anche torsioni, piegamenti e calci.
Tipologia delle varie lesioni
- sindrome femore-rotulea (usura della cartilagine articolare e dislocazione della rotula): da un dolore anteriore al ginocchio durante la deambulazione;
- instabilità o lussazione della rotula: gonalgia quando si cammina in discesa;
- cisti di Baker o igroma cistica della sinovia in sede poplitea: provoca dolore sordo anche a riposo aggravato dalla flessione;
- sindrome di Osgood Schlatter (osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore) caratterizzata da dolore e gonfiore dalla prominenza ossea posta sotto la rotula;
- tendinite rotulea del saltatore.
Altre cause di gonalgia sono dovute
- Artrite (infiammatoria, settica ecc.);
- Necrosi avascolare;
- Emartrosi (reperto classico in presenza di emofilia);
- Osteomielite;
- Condromalacia rotulea (o ginocchio del corridore; patologia a carico della cartilagine della rotula);
- Tendinite della zampa d’oca;
- Osteocondrite dissecante (malattia di König);
- Tumori.
Cura per la gonalgia
Non esistono delle cure specifiche ma sono necessari dei piccoli accorgimenti che possiamo adottare per migliorare la nostra situazione di partenza. Tra le cure possibili da seguire troviamo: infiltrazioni di acido ialuronico; assunzione di analgesici e antidolorifici (solo nei casi non esiste una patologia specifica); in caso di artrite, applicazione della borsa dell’acqua calda, agopuntura, interventi per rimuovere la presenza di liquidi, riposo, sedute fisioterapiche.
La gonalgia può essere curata adottando alcuni accorgimenti utili come: praticare una costante attività fisica, mantenere quasi sempre il peso corporeo equilibrato, adottare sempre una corretta postura, non sottoporre il nostro ginocchio a sforzi eccessivi e infine usare delle scarpe sempre comode con appositi plantari. In ogni caso, adottare uno stile di vita sano è sempre consigliabile!
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