Ignatia Amara: usi e tipologie
Parlando di rimedi omeopatici, non possiamo tralasciare di nominare l’ignatia amara. Si tratta di un rimedio omeopatico che è originario delle Filippine ma cresce nel Sud-Est dell’Asia, in India e nei climi tropicali. I principi attivi sono la stricnina, brucina e alcaloidi minori, polisaccaridi, acido oleico e linoleico. Il seme della pianta è conosciuto in Europa grazie al contributo del gesuita Camelli, che diede il suo nominativo alle camelie e il nome di Ignatia a questa pianta, per ricordare il fondatore del suo ordine, Ignazio di Loyola.
Uso dell’ignatia amara
L’ignatia amara veniva usata in passato per contrastare febbri intermittenti, nei casi di nevralgie, di epilessia e, per contrastare infine le gastralgie. In ogni caso, è usata anche per contrastare i disturbi del sistema nervoso e alleviare tutte quelle situazioni spiacevoli come ansia, depressione, paura, tachicardia, attacchi di panico, nevrosi ed episodi isterici, sofferenza comune dovuta a particolari turbamenti emotivi. Per quanto concerne le patologie della psiche, l’ignatia amara, permette di controllare la nostra emotività, le nostre frustrazioni, le nostre incapacità di affrontare le situazioni negative, le varie sensazioni di disagio, gli stati di umore mutevole caratterizzato da fasi alterne di eccitamento alternati a momenti di depressione. Per quanto concerne la sua azione sul sistema nervoso, il rimedio omeopatico permette di migliorare le situazioni come: gli squilibri neurovegetativi, gli spasmi muscolari e infine l’iperestesia. L’ignatia amara è usata nei casi di disturbi legati dell’apparato respiratorio, urinario e digestivo, per alleviare le cefalee ed emicranie, le sensazioni di vertigini e di gonfiore agli occhi. E’ usata nei casi di tosse spasmodica ma anche nei casi di stipsi, aerofagia, nausea e per contrastare i fastidiosi crampi allo stomaco. E’ consigliato il suo utilizzo anche nei casi di dermatite, orticaria, prurito generale e infine per i geloni.
A chi è consigliata l’Ignatia amara
Il trattamento con questo tipo di rimedio omeopatico è indicato sia per gli adulti ( lo usano sopratutto le donne), sia nei bambini e sia nei casi cronici che acuti. l’Ignatia amara è prescritta dal medico di fiducia o dall’omeopata stesso, a persone di qualsiasi età o di qualsiasi sesso: dai bambini agli adulti, agli anziani, ma questo rimedio è un ottimo toccasana sopratutto per le donne. Nel bambino, l’uso di questo rimedio omeopatico è consigliato se le sollecitazioni emotive si ripercuotono in modo significativo sulla vita del soggetto ed influiscono anche sul rendimento scolastico dello stesso. L’uso del prodotto, rende i bambini più sicuri e più sereni. Negli adulti, è stato riscontrato l’uso di questo rimedio omeopatico da parte di soggetti che non sono in grado di gestire al meglio certe situazioni o che sono sottoposti o sono stati sottoposti a forti stress emotivi; in particolare, le donne che si sentono a proprio agio, dopo aver assunto questo tipo di prodotto omeopatico.
In che forma troviamo l’ignatia amara
L’ignatia amara è disponibile sul mercato sottoforma di granuli o gocce; in ogni caso, prima di procedere all’assunzione di questo rimedio omeopatico, è meglio affidarsi alle mani di un esperto omeopata di fiducia o ad un medico che ci consiglia la giusta somministrazione e il giusto dosaggio del prodotto stesso. Non sono stati riscontrati effetti collaterali gravi dovuti ad un sovra-dosaggio del prodotto omeopatico, tuttavia è necessario attenersi alle dritte del medico e dell’omeopata di fiducia e chiedere consiglio a loro se si riscontrano dei possibili effetti indesiderati. Per quanto concerne la somministrazione di Ignatia amara, è consigliata l’assunzione di tre granuli una volta al giorno (con diluizione 9CH) nei casi di disturbi a carico del sistema nervoso o di cefalea, mentre nei casi di problemi respiratori o disturbi del sistema urinario è consigliata dagli esperti, l’ assunzione di tre granuli o dieci gocce dalle tre alle sei volte al giorno (con la diluizione 5CH).
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