Istidina, che cos’è e i suoi benefici
Un amminoacido con catena laterale aromatica è l’istidina. Ora vediamo in questo articolo cos’è, come funziona e quali sono i suoi effetti benefici e le eventuali controindicazioni dovute ad un eccesso di istidina.
Cos’è l’istidina
Si tratta di un amminoacido essenziale fondamentale sia per gli adulti sia per i bambini che può essere assunto solo attraverso una dieta adeguata. Difatti l’istidina non è prodotta dal nostro organismo ma deve essere introdotta attraverso vari alimenti. Le proprietà dell’istidina sono svariate e ora le vedremo. L’istidina è fondamentale per tutti i processi di crescita e di riparazione tissutale, è importante per il mantenimento della guaina mielinica ed è un toccasana per la nostra risposta immunologica. Questo tipo di amminoacido essenziale ci protegge da eventuali esposizioni a radiazioni e metalli pesanti e ci protegge da patologie gravi. E’ un toccasana perchè permette di abbassare la nostra pressione sanguigna prevenendo l’ipertensione e le malattie cardiovascolari, come attacchi di cuore e arteriosclerosi. L’istidina, in combinazione con lo zinco, può essere efficace contro raffreddori e per trattare pazienti affetti da insufficienza renale cronica. E’ fondamentale contro il trattamento delle malattie allergiche, nel trattamento delle artriti reumatoidi, nel trattamento di ulcere degli organi digestivi e per l’anemia. E’ fondamentale per la produzione di globuli bianchi e rossi; usata nel Trasformandosi in istamina agisce sulle funzioni muscolari e sulla dilatazione dei vasi sanguigni. E’ anche un toccasana per regolare i processi di formazione di unghie e capelli.
Carenza di istidina
Alcuni problemi che si evidenziano nel metabolismo dell’istidina portano ad aumentati livelli dell’amminoacido nel sangue, che possono provocare diversi sintomi spiacevoli come: ritardo mentale, problemi fisici, psicosi, instabilità emozionale, tremore, atassia. Bassi livelli di questo amminoacido essenziale provocano altri problemi gravi come : un peggioramento delle funzioni cognitiva e mnemonica, oltre che ad alti livelli di ferro nel sangue. Questo tipo di ammonoacido essenziale è usato nelle patologie gravi come l’artrite reumatoide. Si consiglia la somministrazione di una dose di 4.5 grammi al giorno, per combattere questo tipo di patologia.
Alimenti che contengono istidina
Le principali fonti alimentari di istidina sono: formaggi (come grana, pecorino, gruviera, provolone), il pesce come lo stoccafisso, pancetta e carne di maiale, , soia, vitello e cervo. Ecco alcuni alimenti che la contengono: luccio, cotto 0.727grammi, prezzemolo secco 0.718 g, salmone, cotto 0.715g, latte in polvere intero 0.714 g, spalla di agnello arrosto, grassa 0.714 g, spalla di agnello, arrosto 0.713 g, prosciutto affumicato 0.711 g, lenticchie 0.727 g, spalla di agnello arrosto, magra 0.726 g, sardine sottolio 0.725 g, aringa affumicata 0.724 g, spalla di agnello, magra, arrosto 0.719 g. Tra i pesci che contengono istidina troviamo per esempio: clupeidae (sardina, aringa, spratto, alaccia, cheppia), engraulidae (acciuga), scombridae (tonno e sgombro) e coryphaenidae (lampuga).
L’istidina può essere assunta attraverso alimenti o attraverso integratori. In condizioni normali, possiamo introdurre istidina attraverso gli alimenti sopra citati. Se abbiamo problematiche particolari, dobbiamo comunque chiedere un consiglio al nostro medico sulle dosi e somministrazioni degli integratori. Possiamo comprare gli integratori presso farmacie, negozi specializzati e on-line. In ogni caso, il fabbisogno consigliato di istidina è 1-8 g al giorno. Non sussistono controindicazioni particolari nell’assunzione di istidina ma dobbiamo stare attenti agli eccessi come sempre. Viste tutte le proprietà benefiche ci conviene consumare alimenti che la contengono istidina ma nelle giuste dosi e buon appetito. Tuttavia una eccedenza di istidina provoca sintomi come per esempio: prurito, nausea, vomito, diarrea, cefalea, vertigini e arrossamento del viso e del collo. Se presentiamo effetti indesiderati consultiamo subito il nostro medico di base che valuterà la nostra situazione attuale e il da farsi e ci dirà se sospendere o meno l’assunzione di integratori di istidina.
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