Latte d’asina, proprietà e valori nutrizionali
La storia tramanda che il segreto di bellezza di Poppea, splendida seconda moglie dell’imperatore Nerone, sia racchiuso tutto nelle proprietà del latte d’asina. Un bagno nel latte prodotto da 700 asine era anche quello che consentiva, ancor prima, a Cleopatra di curare la propria pelle e la propria bellezza. È davvero così? Quel che è certo è questo prezioso prodotto ancora oggi viene utilizzato in cosmesi proprio per le sue proprietà.
Latte d’asina, tutti gli usi
A cosa serve il latte d’asina? Gli usi di questo prezioso prodotto sono davvero numerosi. È un alimento ricco di proprietà nutritive ma è anche un vero e proprio concentrato di bellezza. Questo latte è facile da digerire, quando necessario è tra i migliori sostituti del latte materno. Inoltre, favorisce il riequilibrio dell’equilibrio della flora batterica ed è un importante ricostituente. In cosmesi, nelle modalità di crema, viene utilizzato perché contrasta l’insorgere delle smagliature e delle rughe. Viene utilizzato anche per ridurre i problemi legati alle manifestazioni di psoriasi e dermatiti.
Quanto costa?
Il prezzo del latte d’asina non è, però, economico. Un litro di latte d’asina biologico costa circa 15 euro. Di recente è stato prodotto un formaggio d’oro: un chilo di questo prodotto, infatti, costa 1.500 euro e contiene ben 100 litri di latte. A determinare questo costo così elevato è la quantità (scarsa) di latte prodotta dalle asine. Si tratta di animali molto diversi dalle mucche che producono latte solo sei mesi l’anno e hanno una mammella molto più piccola.
A chi serve
Il latte d’asina è un gioiello prezioso. Assunto come alimento, infatti, rappresenta un antibiotico naturale, grazie alla presenza, tra i suoi componenti della lisozima. Ecco, quindi, che è consigliato ai soggetti affetti da immunodeficienza. La lisozima contribuisce a ricostituire i villi intestinali, riequilibrando quindi la flora batterica. Ottimo anche per chi soffre di gastroenterite da reflusso o per le microulcerazioni. In Germania è in corso una sperimentazione che vede protagonisti soggetti affetti dal morbo di Crhon.
Ma è soprattutto un alimento importante per i bambini, soprattutto per quelli che non possono essere nutriti con il latte materno o che si dimostrano intolleranti al latte vaccino. Ma che sapore ha? Contiene lattosio, un elemento che lo rende particolarmente dolce. Ha un sapore gradevole che viene accettato favorevolmente dai bambini e dai neonati, si pensi che l’affinità con il latte materno è pari al 95 per cento, mentre quella del latte vaccino si ferma al 7 per cento. Per i neonati è possibile acquistare del latte d’asina in polvere. Il latte d’asina proviene, nella quasi totalità dei casi, da allevamenti e fattorie biologiche, per questa ragione non subisce trattamenti capaci di renderlo a lunga conservazione (una vera rarità) e presenta una scadenza naturale di circa 4 giorni.
Cosmesi e latte d’asina
Alcune linee cosmetiche esclusive, anche biologiche, hanno tra i loro componenti il latte d’asina. Perché fanno bene alla pelle? Perché contengono tutte le proprietà di questo ingrediente e sono, quindi, ricchi di vitamine (A,B,C,D,E), minerali, aminoacidi, acidi grassi (in particolare Omega 3 e 6) e proteine. L’insieme di questi elementi fa sì che i cosmetici prodotti con il latte d’asina possano vantare proprietà idratanti, nutrienti e riparatori. Ma non solo, hanno anche proprietà ipoallergeniche e antinfiammatorie con azione lenitiva e svolgono un’azione ristrutturante e riparatoria nel processo di invecchiamento. Inoltre, sono un utile strumento per contrastare i danni causati dai radicali liberi. Si tratta di prodotti molto delicati, consigliati per chi ha una pelle particolarmente sensibile.
Ma dove si compra il latte d’asina?
Alcune piattaforma online sono molto fornite e ne vendono diverse marche. Lo stesso è possibile dire anche di grandi catene di ipermercati, qui in alcuni casi si può trovare quello a lunga conservazione. Il latte fresco, invece, è possibile comprarlo presso gli allevamenti o le fattorie biologiche. È consigliabile effettuare una ricerca sul web per individuare quello più vicino a casa.
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