Vitamina B2, a cosa serve e dove si trova
La riboflavina detta anche lattoflavina, o comunemente Vitamina B2 (o ancora Vitamina G), è un elemento inserito all’interno del complesso vitaminico B. Scoperta nella fine degli anni ’30 del Novecento, dal nutrizionista Paul György, questa vitamina ha un’azione biologica dividendosi in due coenzimi: la flavina adenina dinucleotide (FAD) e la flavina mononucleotide (FMN), che hanno lo scopo di operare all’interno del processo metabolico dei macronutrienti assunti durante l’alimentazione.
Questi ultimi vengono utilizzati per creare energia grazie all’intervento della Vitamina B2. La riboflavina ha anche lo scopo di conservare l’integrità del sistema nervoso, della pelle e degli occhi. Ha inoltre un effetto antimalarico e su molte altre malattie infettive; aiuta inoltre ad avere una crescita regolare, ed interviene in casi di gastrite e di alcuni disturbi del fegato.
Struttura della riboflavina
La sintesi della riboflavina è avvenuta alcuni anni dopo la scoperta, ed è stata realizzata da Kuhn e Karrer nel 1935. È un composto eterociclico che deriva dalla combinazione dell’isolallosazina, azotato a tre anelli esagonali, con il ribitolo. Mostra poi un colore giallastro dopo la purificazione. Le sue forme FMN e FAD sono quelle che agiscono a livello del metabolismo: queste agiscono sotto forma di gruppi prostetici di enzimi ossidoriduttivi, che vengono definiti flavorenzimi e flavoproteine. Non esistono analoghi alla Vitamina B2 che abbia ottenuto altrettanta importanza sperimentale e quindi commerciale.
Cos’è la riboflavina e a cosa serve
La vitamina B2 è una delle vitamine dette “idrosolubili”, poiché non accumulabili all’interno dell’organismo, ma che hanno bisogno di essere sempre assunte attraverso l’alimentazione. Proprio come succede per la Vitamina B1, la riboflavina ha lo scopo di favorire tutti i processi di creazione di energia dell’organismo. Il compito principale è quindi quello di permettere al corpo di trovare l’energia giusta per ogni attività.
La vitamina B2 è presente nel latte e in tutti i suoi derivati (soprattutto nei formaggi) e in alcune carni come il cuore, il rene, il fegato e quella di maiale in genere; è presente nella pappa reale, nel lievito di birra fresco, nelle verdure verdi ma anche nel germe di frumento o nella soia. L’apporto giornaliero di riboflavina è di 0,6 mg ogni 1.000 Kcal. La mancanza di questa vitamina può provocare però un rallentamento nei processi di assimilazione degli alimenti, soprattutto dei lipidi, e quindi nei bambini può avere effetti piuttosto gravi, come il blocco della crescita.
In caso di carenza, i sintomi sono anemia, debolezza muscolare, tachicardia e un’innapetenza generale, oltre a problemi alla vista, con cataratta, opacità delle lenti e cataratta.
Assorbimento della riboflavina
La vitamina B2 viene assorbita in maniera veloce dal tratto gastrointestinale. Più della metà (quasi il 60%) si attacca alle proteine plasmatiche venendo trasportata nei vari tessuti di tutto l’organismo, senza però venire immagazzinata (eccetto una piccola parte). Questo trasporto avviene grazie alle immunoglobuline A, G e M. La riboflavina è presente a livello ematico in forma libera, ma anche in forma di flavina mononucleotide.
Gli organi contenenti le quantità più alte di Vitamina B2 sono il cuore, il fegato e l’intestino. Quando c’è un eccesso di questa sostanza, essa viene espulsa tramite l’urina, in maggioranza in forma libera, meno della metà degradata. I depositi di riboflavina non sono molto importanti, quindi la quantità eliminata di questa sostanza è proporzionale alla quantità assunta durante l’alimentazione. La quantità invece espulsa attraverso le feci è minima, e si crede che sia il risultato dei processi metabolici della flora intestinale.
Esistono invece sostanze che ne riducono la biodisponibilità, come la caffeina, la saccarina o la Vitamina C, mentre ce ne sono altre come l’alcol che ne inibiscono del tutto l’assorbimento.
Benefici della Vitamina B2
La riboflavina aiuta a mantenere la salute della cute al meglio e proprio per questo viene utilizzata in prodotti che hanno lo scopo di prevenire e trattare dermatiti ed eczemi. Aiuta inoltra a ridurre i problemi di vista come le cataratte e a salvaguardare il sistema nervoso.
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