Colecalciferolo, proprietà e benefici della Vitamina D3
Il colecalciferolo più comunemente chiamato Vitamina D3, è un elemento fondamentale per le ossa e per i muscoli, gode di varie proprietà benefiche per il corpo, in grado di rinforzare per il sistema immunitario e di prevenire il tumore del colon-retto.
Ogni individuo ha un fabbisogno diverso di questa vitamina e la sua carenza può provocare moltissimi problemi, ma è possibile integrarla facilmente dato che è contenuta in moltissimi alimenti e prodotti sanitari, come integratori di diverso tipo.
Cos’è il colecalciferolo?
Tra le forme di Vitamina D (in tutto ne sono cinque), la D3 è probabilmente la più importante. Fa parte di un complesso di vitamine liposolubili, e nasce dalla mutazione del 7-deidrocolesterolo, un precursore del colesterolo. Questa conversione avviene con l’esposizione della pelle ai raggi ultravioletti, che trasforma questa sostanza in colecalciferolo.
Dopo questo processo, la vitamina D3 viene diretta all’interno del fegato per una ulteriore lavorazione che la converte in calcifediolo, dove subisce un altro spostamento verso i reni, che la trasformano in calcitriolo. Quest’ultima è la forma finale attiva del colecalciferolo e solo in questa può svolgere le sue funzioni biologiche.
Soprattutto d’estate, quando ci si espone molte ai raggi del sole, c’è un eccesso di produzione della Vitamina D3, rispetto al fabbisogno, ma in questa circostanza l’organismo tende ad immagazzinarlo per poi riutilizzarlo durante l’inverno, quando l’esposizione al sole è minore.
A cosa serve la Vitamina D3?
La Vitamina D3 è una vitamina che ha lo scopo di “lavorare” alcune sostanze, soprattutto il calcio. È particolarmente indicata, per il rafforzamento e la crescita delle ossa, dato che agisce assieme ad ormoni come la calcitonina e paratormone, regolando l’omeostasi del calcio e favorendo la mineralizzazione.
Inoltre questa vitamina migliora l’assorbimento di calcio e fosforo all’interno dell’intestino, e il riassorbimento sempre di calcio nei reni. Anche la crescita è regolata dal colecalciferolo, assieme allo sviluppo di alcune cellule della pelle, dette cheratinociti, e degli osteoclasti, cioè una tipologia di cellula delle ossa.
Il fabbisogno di Vitamina D3 varia da individuo a individuo, ed è diverso a seconda dell’età. Per gli adulti l’assunzione giornaliera deve essere di circa 10 microgrammi, allo stesso modo per i neonati dai 6 agli 11 mesi, in modo da evitare il rischio di rachitismo. Per gli adolescenti e le donne in allattamento invece, dovrebbe essere di 15 microgrammi. Per soddisfare il fabbisogno il colecalciferolo deve provenire per il 20% da fonti alimentari e per l’80% dall’esposizione solare.
I valori nel sangue devono essere di 30-100 ng/ml di plasma, ma qualora fossero al di sotto di tale soglia potrebbe esserci una carenza di Vitamina D3. In questi casi c’è un aumento dell’escrezione di calcio e fosforo che comporta nei bambini rachitismo, mentre negli adulti un impoverimento di minerali interno alle ossa, detta osteomalacia.
Colecalciferolo, i benefici
La Vitamina D3 è un ottimo alleato contro problemi quali la dermatite atopica e la psoriasi, disturbi che aumentano le possibilità per la pelle di infettarsi. Questa sostanza ha un effetto lenitivo per la cute, poiché protegge la pelle dagli agenti esterni.
Secondo alcuni studi può anche aiutare in caso di diabete e di insulino-resistenza, oppure ancora contro i dolori mestruali e ciclo irregolare. Altri studi invece sembrano rilevare una corrispondenza tra i valori normali di Vitamina D3 e la minore incidenza di tumore del colon-retto.
Come assumere la Vitamina D3 dagli alimenti
La Vitamina D3 è contenuta in alcuni alimenti, soprattutto nel pesce, come nello sgombro, tonno, salmone, pesce spada, carpa, trota, ma anche altri cibi di provenienza animale come l’uovo o il latte. Purtroppo gli alimenti non sono tantissimi a contenere questa sostanza, per questo motivo spesso si possono utilizzare degli integratori.
Esistono infatti prodotti alimentari che contengono il colecalciferolo assieme ad altre vitamine e minerali, e li si può trovare in diverse forme.
Le controindicazioni del colecalciferolo
Di solito la Vitamina D3 è ben tollerata dal corpo e quindi è necessario assumerla nella giusta dose, ma in caso di sensibilità alla Vitamina D, è necessario avere sotto controllo l’assunzione di colecalciferolo, in questa circostanza il rischio è quello di provocare un’ipercalcemia, con eccessiva perdita ossea.
I soggetti a rischio sono quelli con problemi iperparatiroidismo, sarcoidosi, tubercolosi, o istoplasmosi, ma nel caso di ipercalcemia ci possono essere complicazioni pericolose.
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