Psoriasi: cause, sintomi e cura
Uno dei disturbi più fastidiosi è rappresentato dalla psoriasi, una malattia che colpisce più di due milioni di persone. È una patologia multifattoriale dato che le cause possono essere sia genetiche, che dovute a fattori ambientali.
Può apparire in molte forme e quindi non è propriamente un’unica patologia. Si presenta solitamente con placche rosse con squame biancastre, localizzate soprattutto nelle ginocchia, nei gomiti, nelle mani, nei piedi, ma anche nella regione sacrale e nel cuoio capelluto.
Psoriasi cause
Sono molti i fattori scatenanti della psoriasi, a partire da un’alterazione del sistema immunitario. I linfociti T, responsabili della difesa del nostro organismo da alcuni microrganismi, se situati nella cute possono causare un processo infiammatorio, tale da impedire alle cellule dermiche di proliferare. In questo caso si tratta di un problema derivante da fattori genetici; è molto probabile che si possa soffrire di questo problema, se a soffrirne sono già altri parenti. I geni associati a questo disturbo sono infatti più di dieci e sono denominati PSORS.
Anche i fattori ambientali possono contribuire al formarsi di questo problema, che scateni questo tipo di reazione. Solitamente si tratta di stress, traumi come ferite e contusioni, ma anche infezioni, non per forza della pelle. Inoltre possono essere causa anche cattive abitudini come fumo, abuso di alcool e disturbi alimentari.
Anche alcuni farmaci possono provocare la psoriasi, come ad esempio i betabloccanti, l’interferone, il litio, gli antimalarici e i FANS.
Proprio per la sua natura, la psoriasi non è contagiosa ed è da considerarsi un disturbo dall’andamento cronico
Psoriasi cure
Per la terapia della psoriasi vengono prese in considerazione diversi fattori, come la gravità del disturbo e quindi delle zone colpite. Inoltre ogni forma di psoriasi ha bisogno di un tipo di cura diversa. Dopodiché sarà necessario prendere in considerazione la risposta della terapia iniziale. È possibile intervenire con farmaci ad uso topico, con fototerapia, attraverso quindi raggi luminosi, oppure con una terapia sistemica.
La terapia deve essere considerata in maniera attenta, poiché ogni paziente può reagire in maniere diversa; inoltre con il passare del tempo l’organismo potrebbe sviluppare una resistenza alla terapia. Per questo motivo si agisce solitamente attraverso prove, in modo da poter trovare la terapia più efficacie.
I farmaci per uso topico sono solitamente unguenti dalla capacità regressiva per la psoriasi. I corticosteroidi possono apportare buoni benefici, ma non fanno scomparire del tutto il disturbo. Gli steroidi se utilizzati in maniera troppo eccessiva, possono peggiorare la malattia, mentre se a base di vitamina D3, si può controllare la sovrapproduzione delle cellule della pelle.
I farmaci con retinoidi hanno invece un’azione più lenta, ma meno effetti collaterali. Nel caso di questi farmaci si consiglia alle donne di utilizzare degli anticoncezionali.
Per quanto riguarda la fototerapia, i raggi UV emessi dal sole eliminano i linfociti T dalla pelle, facendo regredire il disturbo e la sovrapproduzione di cellule della pelle. Ma anche attraverso sorgenti di luce artificiale è possibile far regredire il disturbo, grazie ai raggi UVB; ci sono inoltre trattamenti anche con laser.
In caso di forme più gravi di psoriasi è consigliato un trattamento sistemico, che consiste nell’assumere farmaci oralmente o tramite iniezione.
Le forme della psoriasi
La psoriasi può presentarsi sotto diverse forme. La forma più comune è la cosiddetta psoriasi a placche, che presenta alla base lesioni rosse, ricoperte di scaglie biancastre. Un altro tipo è la psoriasi guttata, che colpisce l’addome, il petto, la schiena, arti e cuoio capelluto, con piccole lesioni. In questo caso la causa scatenante potrebbe essere un’infezione batterica.
C’è poi la psoriasi pustolosa, con vesciche con pus di natura infettiva e può presentarsi in maniera lieve oppure in zone del corpo molto vaste. In questo caso le cause possono essere moltissime, come infezioni, stress, reazioni a terapie mediche, oppure contatto con sostanze chimiche tossiche.
La psoriasi invertita invece vede la formazione di placche grandi di colore rosso, lisce e secche. Si forma solitamente sulle ascelle, sotto le pieghe del seno, e vicino ai genitali. Può essere particolarmente fastidiosa, provocando pruriti e dolori. Solitamente si viene a creare in caso di aumento della sensibilità con maggiore sfregamento, oppure a causa della sudorazione. Anche a causa di scottature è possibile avere come reazione una psoriasi eritrodermica, con chiazze arrossate e scaglie e forti pruriti.
La psoriasi viene diagnosticata dopo analisi della pelle, anche se si tratta di una diagnosi abbastanza complessa, poiché la psoriasi ha sintomi in comune con moltissime malattie. Per questo motivo potrebbe essere richiesta una biopsia, prelevando un campione di pelle, esaminato in seguito al microscopio da un patologo.
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