Come si leggono i valori del tempo di protrombina o PT
Il tempo di protrombina o PT è un esame del sangue che permette la verifica dell’attività di coagulazione nel nostro organismo, utile in caso di gravidanza o se si necessita di sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Il ruolo della protrombina nel processo di coagulazione del sangue
La coagulazione è un processo naturale che si verifica nell’organismo in caso di lesione (interna o esterna) che comporta una fuoriuscita di sangue dalla ferita. Se la ferita è lieve, solitamente è sufficiente l’intervento delle sole piastrine, corpuscoli del sangue che formano il cosiddetto “tappo emostatico”: si recano cioè sulla ferita e si legano tra loro formando una patina, un tappo appunto, che blocca la fuoriuscita di sangue. Contemporaneamente, se la ferita è più estesa, vengono attivati i cosiddetti fattori della coagulazione, delle proteine naturalmente presenti nel nostro organismo, che con un complesso meccanismo biochimico, trasformano la protrombina (fattore II) in trombina (fattore IIa), che a sua volta converte il fibrinogeno in fibrina insolubile, che rinforza l’attività delle piastrine. Quindi viene attivata la fibrinolisi, cioè una reazione in grado di sciogliere il coagulo così formatosi, per essere riassorbito, e contemporaneamente il processo di riparazione della ferita, dove viene ricostituita la parete cellulare normale.
Quando e perché effettuare la rilevazione del tempo di protrombina
Per verificare la capacità del nostro organismo di reagire alle ferite, e quindi l’attività coagulante del sangue, vengono solitamente eseguite delle analisi del sangue per:
- Il tempo di protrombina, o PT:
- Il tempo di tromboplastina parziale o PTT
- Il fibrinogeno
- Il conteggio delle piastrine
La valutazione di questi risultati in toto permette di valutare l’attività coagulante nel nostro organismo. Esse possono essere richieste sia in caso di controllo in preparazione ad un intervento chirurgico, sia in caso di precedenti problematiche come l’infarto o l’ictus, per monitorare l’attività coagulante e l’andamento della terapia intrapresa. Tali analisi vengono anche prescritte in caso di gravidanza, per intervenire se necessario durante lo stato di gestazione ed evitare la formazione di trombi o al contrario l’eccessiva diluizione di sangue, già normalmente presente durante tale stato fisiologico.
I valori normali del tempo di protrombina e il loro significato
Tempo di protrombina o PT: i valori normali sono tra 1,5-5 INR o Internationa Normalized Ratio. Se il valore è al di sotto di questo range, potrebbe significare uno scarso apporto di vitamina K, necessaria alla formazione di protrombina, nella dieta oppure ad un deficit della produzione di questa proteina ad opera del fegato (epatopatia). Se invece il valore è più alto, il sangue è troppo fluido.
Tempo di protrombina parziale o PTT: valori normali tra 0-40 secondi di tempo per la formazione del coagulo. Se il tempo è maggiore, il processo di coagulazione non funziona bene, specialmente ad opera della fibrina
Fibrinogeno: normale tra 0,2-0,45 g/dl. Se il valore è più basso, significa che viene utilizzato per la formazione di coaguli anche in assenza di emorragie, come nel caso di CID o Coagulazione intravascolare disseminata o altre patologie come la leucemia. Se il valore è maggiore, può essere dovuta ad una infiammazione da indagare.
Il conteggio delle piastrine, negli adulti assume valori tra 150.000-450.000/mm. Se il valore è maggiore si parla di piastrinosi, cioè vengono prodotte troppe piastrine e sarà necessario rendere più fluido il sangue. Se il valore è maggiore si parla invece di piastrinopenia e potrebbero verificarsi emorragie spontanee.
I valori normali di queste analisi subiscono variazioni nel caso terapia anticoagulante o in stato di gravidanza, pertanto tali condizioni devono essere tenute in considerazione per la corretta lettura delle risposte. In entrambi i casi infatti il sangue è diluito, pertanto la conta delle piastrine si presenta solitamente come piastrinopenia fisiologica e non deve far preoccupare.
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