Latte di Kefir, cos’è e benefici

Avete mai sentito parlare di latte di Kefir? Si tratta, in buona sostanza, di una bevanda fermentata che viene molto utilizzata in taluni tipi di dieta, come ad esempio la dieta Paleo. 

Nel dettaglio, si può dire che il latte di Kefir è una bevanda fermentata in modo naturale nata grazie all’impiego dei grani di kefirian. Il suo sapore è solitamente acidulo, ma gradevole allo stesso tempo.

Cos’è il latte di Kefir: caratteristiche generali

Per capire di cosa stiamo parlando, iniziamo con il vedere quelle che sono le caratteristiche generali del kefir, che si presenta come un alimento a base di latte, vaccino, caprino o ovino, che viene fatto fermentare. In buona sostanza si tratta di un latticino con proprietà probiotiche e contiene, nonostante il processo di fermentazione, una buona dose di lattosio.

Questo alimento viene preparato per la prima volta sui monti del Caucaso, che è anche il territorio nel quale viene prodotto e consumato maggiormente, trattandosi di una tradizione che si perpetua da millenni. Il perché sia così apprezzato da tempo immemore è facile da capire: si tratta di un latticino che ha un enorme potere probiotico e, inoltre, riesce ad apportare anche proteine, sali minerali e vitamine.  Si tratta, quindi, di un alimento molto completo, che non può che fare bene all’organismo di chi lo consuma.

Detto questo, si potrebbe confondere con lo yogurt ma non si tratta della stessa cosa, anche perché a favorire la fermentazione sono ceppi batterici e lieviti diversi e questo conferisce al latte di kefir un altro sapore.

Nello specifico, si deve notare che lo yogurt si forma per fermentazione lattica, mentre per il kefir si parla anche di un processo alcolico.

Come si produce il latte di Kefir

Quando si deve produrre il latte di Kefir si aggiunge al latte una percentuale di colonie selezionate di lieviti e batteri oltra a una dose di carboidrati complessi idrosolubili. Per dare il via alla produzione e al processo di fermentazione, serve una temperatura di circa 20-25°C e c’è da dire che il processo dura in media circa 24/48 ore. In questo lasso di tempo, la miscela viene messa in un contenitore semi aperto ma lontano dalla luce solare e di tanto in tanto si procede con il mescolamento.

Proprietà nutritive del latte di Kefir

Il kefir ottenuto dal latte intero presenta le stesse calorie del latte da cui deriva, quindi in questo caso ci ritroviamo di fronte a 64 calorie circa per 100 grammi di prodotto. La fermentazione non modifica il contenuto energetico, ma alcune composizioni di determinati alimenti.

Per esempio, il kefir contiene quantità di zuccheri lievemente inferiori e una riduzione completa delle vitamine, tranne che per la B12 e la B9. La vitamina B12 è molto importante per l’assorbimento del ferro, mentre la vitamina B9 permette lo sviluppo embrionale e fetale.

Il valore dei minerali resta invariato e possiamo sicuramente affermare che si tratta di un ottimo prodotto dalle grandi proprietà per il nostro organismo.

Latte di Kefir: quali sono i benefici?

I probiotici contenuti in questa speciale bevanda, da consumarsi a temperatura ambiente e non calda, regalano importanti benefici al nostro corpo, soprattutto nei riguardi di intestino, sistema immunitario e candida.

La flora intestinale batterica è basilare se desideriamo che il nostro intestino funzioni correttamente e grazie all’assunzione regolare e costante di probiotici potremo proteggerlo da stitichezza e diarrea. Inoltre, il latte di Kefir risulta utile anche in caso di reflusso gastroesofageo e cattiva digestione.

Per quanto riguarda il sistema immunitario possiamo dire che il nostro corpo non riesce a sintetizzare le vitamine, ma se le procura attraversa la flora intestinale.

Le vitamine sono molto importanti per il nostro sistema immunitario e grazie ai probiotici andremo a stimolare alcune cellule linfocitarie in grado di riconoscere e distruggere le cellule tumorali o agenti nocivi per la nostra salute. Questi elementi svolgono un’azione importante anche nei confronti dell’apparato urinario, soprattutto femminile.

Grazie al latte di Kefir potremo combattere la candida e la cistite, grazie alla produzione di molecole antibiotiche in grado di bloccare la crescita dei microrganismi nocivi. Inoltre, i probiotici contenuti nel Kefir ci aiutano a combattere il colesterolo cattivo nel nostro sangue, poiché producono enzimi in grado di distruggere le strutture molecolari del colesterolo.

Anche il fegato può trarre numerosi vantaggi da questo alimento, eliminando le tossine in eccesso. I bambini possono consumare questo prodotto senza troppi problemi, soprattutto durante influenza e raffreddore.

Secondo alcune credenze, il latte di Kefir farebbe dimagrire, ma tale affermazione è sbagliata. Tuttavia, è indicato nelle diete destinate alla purificazione dell’organismo e può essere impiegato sia a colazione che come spuntino. Inoltre, anche i soggetti intolleranti al lattosio possono mangiarlo, poiché scarso di zucchero del latte e di lattosio, ma anche per la capacità dei probiotici di permettere al lattosio di essere metabolizzato in modo naturale.

Latte di Kefir: quanto mangiarne?

Il latte di Kefir può essere consumato per rendere più forte il nostro sistema immunitario o per regolare la funzionalità dell’intestino. Ovviamente non bisogna esagerare e le dosi suggerite sono di circa 100-120 grammi al giorno.

Latte di Kefir: esistono controindicazioni?

Il latte di Kefir può essere consumato quasi da tutti, anche se in alcune circostanze i probiotici possono risultare pericolosi. Stiamo parlando di soggetti immuno-deficienti, ovvero persone con un sistema immunitario gravemente compromesso.