Linfedema, cause, sintomi e trattamento
Il linfedema indica una condizione nel quale si verifica un accumulo anomalo di linfa a causa di un’irregolarità all’interno del sistema linfatico.
Cos’è il linfedema
Linfedema, o ostruzione linfatica, è una condizione a lungo termine in cui l’eccesso di liquidi, chiamato linfa, si raccoglie nei tessuti causando un gonfiore, il cui termine medico è edema.
Il sistema linfatico è una parte del sistema circolatorio di vitale importanza per la funzione immunitaria. Il linfedema è causato da un blocco di questo sistema.
Il linfedema comunemente colpisce braccia o gambe. In alcuni casi, entrambe le braccia o entrambe le gambe possono essere colpiti. Alcuni pazienti possono manifestare gonfiore alla testa, ai genitali, o al torace.
Il linfedema è incurabile. Tuttavia, con la giusta cura, può essere tenuto sotto controllo.
I linfedemi e il sistema linfatico
Gli esperti ritengono linfedema primario è causata da una mutazione genetica mentre il linfedema secondario può essere causato da altre condizioni come le infezioni e le malattie infiammatorie. In alcuni casi, linfedema può portare a infezioni della pelle e alla linfangite. Alcuni esami possono essere richiesti per diagnosticare il linfedema. Proteggere la pelle può contribuire a ridurre il rischio di linfedema.
Il sistema linfatico ha tre funzioni principali:
quella di drenare il fluido in eccesso dal tessuto – e mantenere l’equilibrio del fluido nel sangue rispetto ai tessuti (omeostasi del liquido). Il sistema ha anche la funzione di combattere le infezioni e trasportare il fluido pieno di linfociti. Il sistema protegge l’organismo dai corpi estranei come i batteri.
Un’interruzione del sistema linfatico può alla fine minare la sua capacità di drenare correttamente il liquido, con conseguente fluido in eccesso in alcune parti del corpo. I pazienti con linfoma hanno un rischio maggiore di infezione perché i loro linfociti non riescono a raggiungere le parti del corpo in cui si verifica il gonfiore.
I due tipi di linfedema
Ci sono due tipi principali di linfedema:
Il linfedema primario – spesso chiamato linfedema congenito, si rende evidente alla nascita o poco dopo la pubertà.
Il secondario si verifica a causa di qualcosa d’altro, come infezioni, lesioni, traumi, o il cancro che colpisce il sistema linfatico. Il linfedema può essere un effetto collaterale del trattamento del cancro, come ad esempio la radioterapia o la rimozione di alcuni linfonodi, che possono danneggiare il sistema linfatico. Questo tipo di linfedema è più comune. Le donne sono più colpite rispetto agli uomini.
I sintomi del linfedema
Il gonfiore è un sintomo tipico del linfedema e comunemente colpisce gambe e braccia.
Altri sintomi includono il gonfiore di una parte o di tutta la gamba o il braccio ma anche delle dita. A volte anche la testa o il collo possono gonfiarsi. La gamma di movimento dell’arto è limitato, con disagio o dolore. Il formicolio dell’arto interessato è un altro segno oppure la pelle può indurirsi, con vesciche o escrescenze.
La sintomatologia può comprendere grave affaticamento, infezioni della pelle. La linfangite, ad esempio, è un’infezione dei vasi linfatici, di solito causata da batteri Streptococcus – se non trattata, può diffondersi per la pelle, causando la cellulite, o nel flusso sanguigno, la setticemia (sepsi).
Vi sono anche effetti psicologici come stress o depressione .
Le cause di linfedema
Nel caso del linfedema primario le cause vanno rintracciate in mutazioni genetiche che sono coinvolti nello sviluppo del sistema linfatico. Questi geni difettosi interferiscono con lo sviluppo del sistema linfatico, compromettendone la capacità di drenare liquido appositamente.
Le cause del linfedema secondario possono essere dovute a un cancro. Gli interventi chirurgici del sistema linfatico possono influenzare i linfonodi. La radioterapia a volte può danneggiare il tessuto sano vicino.
Le malattie cardiovascolari e le infiammazioni possono danneggiare permanentemente il sistema linfatico.
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