Massa grassa cos’è e come calcolarla
Complice l’arrivo della bella stagione tutti noi stiamo cercando il rimedio efficace per ridarci la forma fisica perduta durante l’inverno, ma ogni rimedio ormai risulta poco efficace per risolvere problemi che forse solamente con la costanza sia nell’esercizio fisico che nel regime alimentare si possono ottenere. Ogni qualvolta si tocca l’argomento legato all’alimentazione però è naturale dover parlare anche di massa grassa corporea, ovvero la principale causa dell’aumento del peso.
Negli ultimi anni le diete erano decisamente più tristi a soprattutto realmente ipocaloriche, da alcuni anni però qualcosa è cambiato riguardo l’approccio ai regimi alimentari, soprattutto grazie all’arrivo di nuove discipline sportive come il cross fit ma anche il functional. Le ragazze non aspirano più a fisici completamente asciutti, anzi preferiscono sfoggiare in estate fisici assolutamente allenati ed in salute.
Ma cos’è la massa grassa?
Per massa grassa intendiamo il tessuto adiposo povero di acqua, ovvero quella fetta di grasso che ormai è difficile da smaltire in quanto non riesce a bruciare alcuna caloria. Molti pensano che è la massa grassa a dover essere eliminata del tutto per riuscire ad ottenere un dimagrimento, ma non è assolutamente così.
La massa grassa presente nel corpo è indispensabile per la sopravvivenza in quanto funge da scorta energetica utile per tutti i naturali processi fisiologici del corpo. È doveroso quindi precisare che esistono due forme distinte di massa grassa, ovvero il grasso essenziale di deposito e il grasso depositato.
Il grasso essenziale di deposito si trova all’interno dei vari organi del corpo, come midollo osseo, tessuti che compongono il cuore, la milza, reni e intestino. Sia uomini che le donne contengono una precisa percentuale di grasso primario, che per gli uomini è pari al 3% mentre per le donne è di 12%.
Il grasso secondario o di deposito si trova sottocute e anche in questa circostanza la percentuale è più alta per le donne con il 15% mentre solamente il 12 % per gli uomini. Tale differenza è data dalla funzione riproduttiva della donne, oltre alla differenza del corredo ormonale. La massa grassa delle donne solitamente infatti è depositata su fianchi e seno, entrambi aree funzionali alla gravidanza e all’allattamento.
La media della massa grassa degli italiani si aggira intorno al 15% ma è possibili diminuire tale percentuale cercando di praticare esercizio fisico aerobico costantemente oltre a controllare il proprio regime alimentare. Prima di procedere con la modifica del proprio regime alimentare è fondamentale però cercare di calcolare il proprio indice di massa grassa .
Ma come calcolare la massa grassa?
Esistono diversi metodi che consentono di effettuare il calcolo esatto della massa grassa. Il primo metodo forse il più conosciuto ed utilizzato è la misurazione tramite un semplice metro da sarta dei punti chiave del proprio fisico, ovvero cosce, fianchi e petto.
Ulteriore metodo sicuramente più preciso utilizzato anche da medici e nutrizionisti è la misurazione della massa grassa tramite un apposito calibro, chiamato anche plicometro. La rilevazione è possibile in soli 5 minuti e dovrà essere effettuata sul petto, sulla pancia, sulle gambe, sulle spalle e sulla schiena.
Dopo aver effettuato tale rilevazione il medico sarà in grado di calcolare perfettamente la percentuale di massa grassa presente nel paziente che se superiore del 15% si troverà in una situazione di sovrappeso. Solamente dopo aver effettuato un’attenta misurazione della massa grassa i medici potranno consegnare un regime alimentare da dover seguire per almeno un mese.
Esistono però ulteriori tipologie di sistemi in grado di misurare la massa grassa in un paziente, anche particolarmente sofisticati e costosi come bioimpedenziometria, Dexa creatinina, risonanza magnetica, Tac, K40 ed ultrasuoni.
Lascia un commento