Massaggio hot stone, cos’è e benefici
Quella del massaggio hot stone è una delle ultime tendenze nel mondo del benessere: si tratta di un massaggio effettuato tramite delle pietre particolari che vengono riscaldate e poi poggiate sui punti di interesse. Si dice che questo massaggio abbia effetti benefici su praticamente tutto il corpo. Vediamone insieme gli aspetti e i benefici, oltre ad una descrizione delle eventuali controindicazioni.
Che cos’è il massaggio hot stone
Solitamente per effettuare questo massaggio vengono usate tipologie di pietre molto particolari: ad esempio sono molto utilizzate le pietre basaltiche, quelle vulcaniche o quelle provenienti da fiumi importanti come il Gange. Una volta riscaldate, queste pietre rilasciano in maniera graduale il calore sul corpo. Ogni pietra, inoltre, possiede una formazione particolare e i suoi effetti sul corpo sono diversi: ad esempio, una pietra liscia e levigata rilascia il calore in modo uniforme e molto più lentamente rispetto alle altre pietre. Solitamente nei centri benessere, dopo aver analizzato il problema che interessa il cliente, si passa allo studio della pietra e del massaggio più adatti a curarlo, spesso accompagnando il tutto con una terapia a base di olii o aromi, che aiutano il corpo e la mente. Esiste anche una variante del massaggio hot stone in cui le pietre vengono applicate a freddo, sia sul viso che sul corpo, usato specialmente per quelle persone che soffrono di fragilità capillare.
Qualche cenno storico
Questa pratica ha origini molto antiche e risale ai tempi in cui una vera e propria teoria e terapia medica non esistevano. I primi segni di uso di questa terapia risalgono alla tradizione sciamanica degli indiani d’America che credevano che il calore delle pietre potesse curare le malattie di corpo e quelle della mente, e nella medicina ayurvedica del Tibet e dell’India, che utilizzavano le pietre e il loro calore per trattamenti di benessere. Altre testimonianze vogliono che i sassi caldi venissero usati come metodo di cura già ai tempi degli antichi Egizi e di popolazioni come i Sumeri, mentre l’abitudine di riscaldarli in panni e poi applicarli sulle zone doloranti viene direttamente da alcune tribù asiatiche.
Come si esegue un massaggio hot stone
Importante è combinare l’azione benefica del calore dei sassi con il giusto massaggio. Prima di iniziare il massaggio e l’applicazione delle pietre, sarà bene applicare sulla zona interessata degli olii essenziali (come quelli di limone o pompelmo) oppure una crema con azione a calore in modo da farla arrivare più profondità fino alle parti più interne del muscolo. A questo punto possiamo iniziare a utilizzare le pietre, tramite azioni di strofinamento, sfioramento, frizionamento, passando poi per la compressione che dovranno essere effettuata con estrema attenzione. Pratica più semplice è quella che consiste nel semplice appoggio delle pietre riscaldate sui punti di interesse. Le pietre, ovviamente, trasferendo il calore al corpo si raffredderanno e sarà opportuno sostituirle con altre riscaldate.
Benefici e controindicazioni
Sono varie le situazioni in cui il massaggio hot stone viene sconsigliato. Tra le più comuni troviamo: non si applica sulle lesioni cutanee, per curare ferite aperte, è vietato in casi di fragilità capillare, nelle varici e negli se soffriamo di nausea, febbre o altre condizioni alterative. Per quanto riguarda i benefici che derivano da questo massaggio, possiamo sicuramente sottolineare: l’eliminazione totale dei dolori alla schiena, specialmente nella zona lombare; l’eliminazione o comunque l’attenuamento dei dolori dovuti a reumatismi; molti sono d’accordo sul dire che questo massaggio fa diminuire i livelli di stress, ansia e tensione; anche per questo motivo, si dice che curi l’insonnia. Migliora inoltre la circolazione sanguigna, previene gli accumuli di liquidi lungo i muscoli e scongiura gli accumuli linfatici, oltre a fare bene a tutto il corpo in generale.
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