Meditazione Vipassana, come si fa e a cosa serve
La meditazione Vipassana è vecchia di 2500 anni, direttamente riconducibile al Buddha, e insegnata da lui stesso ai suoi allievi, che l’hanno tramandata fedelmente per tutto questo tempo.
Di che cosa si tratta?
E’ una tecnica di auto osservazione, che mira alla purificazione totale della mente tramite il distacco graduale da tutte le sensazioni gradevoli o sgradevoli che siano.
Punti essenziali della meditazione Vipassana
Secondo Paul R. Fleischman, un meditatore appassionato che tiene conferenze in tutto il mondo, i punti salienti sono: anzitutto che la meditazione Vipassana è insegnata a titolo gratuito nelle scuole addette allo scopo; si prefigge di aiutare il meditatore a raggiungere quiete interiore e generosità; si concentra sulla consapevolezza che tutte le cose sorgono e poi passano, quindi della loro impermanenza; è osservazione neutra delle proprie sensazioni, accettazione tranquilla, non reattiva; porta la pace interiore, la consapevolezza, l’equanimità. La tecnica viene insegnata unicamente con corsi di dieci giorni, durante i quali lo studente è immerso nell’auto osservazione senza alcun tipo di distrazione, telefono, televisione, computer etc..
Nei primi tre giorni lo studio è focalizzato alla concentrazione, utilizzando tecniche di respiro controllato, nelle quali si percepisce distintamente ogni fase dell’ingresso dell’aria dalle narici al resto del corpo.
Nei sette giorni seguenti si utilizza il livello di concentrazione raggiunto per analizzare profondamente la mente e tutte le sensazioni da essa prodotte, dal loro insorgere al loro dissolversi, per comprenderne l’impermanenza.
Benefici della meditazione Vipassana
Anche se questo tipo di meditazione non si prefigge lo scopo di curare alcuna malattia, in molti casi, le malattie psicosomatiche prodotte da profondi dispiaceri e ferite del passato, guariscono spontaneamente.
Questa meditazione allenta la tensione accumulata dal ritmo di vita incalzante del mondo moderno; si perde l’abitudine di reagire in modo sgradevole o esagerato alle cose negative e si raggiunge un distacco notevole.
La mente si libera dalle impurità e diventa sempre più pura, di conseguenza aumenta la capacità di amare e comprendere il prossimo.
Con il tempo, chi pratica la meditazione Vipassana vede tutto con occhi più puliti, riesce a sentire pace, ma anche a portare pace intorno a sé, nella propria famiglia e nel proprio ambiente di lavoro.
Come si fa la meditazione Vipassana
Per capire bene la tecnica di meditazione e per praticarla al meglio, è necessario seguire uno dei corsi gratuiti istituiti a questo scopo, qui ne vedremo in sintesi solo alcuni dettagli.
Abbiamo già sfiorato l’argomento, ma ripetiamo che all’inizio è fondamentale imparare a concentrarsi, e questo si fa puntando la propria attenzione sul respiro, sul corpo, sulle proprie sensazioni.
In seguito si individuano cinque ostacoli: il desiderio sessuale, la malizia, l’indolenza, l’ansia, il dubbio; a questi vanno contrapposti i fattori del risveglio, che sono: lucida presenza mentale, capacità di investigare i fenomeni, risveglio dell’energia interiore, gioia, serenità, concentrazione, equanimità.
La meditazione Vipassana non si limita al momento in cui ci si ferma a meditare, nel vero senso della parola, ma a tutta la giornata e a tutti i giorni; chi la pratica impara ad osservare i cambiamenti del proprio respiro, legati ad avvenimenti piacevoli o spiacevoli che siano, questi cambiamenti di respiro provocano sensazioni, ed ogni sensazione va osservata nel dettaglio, analizzata, e lasciata andare, con tranquillità.
Ogni cosa che accade, provoca due reazioni in ogni persona, prima nella mente, con pensieri ed emozioni, poi nel corpo, con il respiro e le sensazioni. Imparare a riconoscere queste reazioni e riuscire a valutarle per quello che sono, cioè qualcosa di passeggero, di non duraturo, fornisce una chiave vincente per poter affrontare qualunque problema e qualunque ostacolo, senza farsi coinvolgere negativamente.
Con il tempo, le reazioni perderanno forza e spariranno completamente.
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