Minias, come si usa, a cosa serve ed effetti collaterali
Minias è un farmaco appartenente alla categoria farmaceutica delle benzodiazepine, ovvero è un medicinale sedativo-ipnotico che può essere usato per trattare l’insonnia con risultati a breve termine.
Le benzodiazepine sono medicine che non devono mai essere usate superficialmente ma devono venire prescritte e usate solo in caso di insonnia grave, quando altre terapie si sono rivelate inefficaci e il soggetto è disabilitato.
Quando non deve essere usato Minias?
Minias è controindicato nei seguenti casi:
- Allergia al lormetazepam, ovvero il principio attivo contenuto in Minias;
- Allergia alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale: lattosio, amido di mais, povidone 25.000, magnesio stearato, giallo chinolina SS-E 104 (solo nelle compresse da 2 mg), Eudragit E 30 D, talco, titanio diossido, macrogol 5/6000, polisorbato 80, caramellosa sodica, olio di silicone;
- Se si aspetta un bambino o si sta allattando;
- Se si soffre di miastenia grave;
- Se si soffre di atassia spinale o cerebellare;
- Se si ha una grave insufficienza respiratoria o epatica;
- Se si soffre di apnee notturne, ovvero mancanza di respiro durante il sonno;
- In caso di glaucoma (pressione oculare alta);
- Se si hanno meno di 18 anni.
Particolare attenzione nel prendere Minias in queste condizioni
Bisogna usare con cautela Minias se si ha avuto una storia pregressa di dipendenza da droghe o alcool, si soffre di insufficienza respiratoria cronica, cardiaca, epatica o renale.
In questi casi il medico potrebbe prescrivere dosaggi più bassi e valutare i rischi e i vantaggi. In ogni caso, le benzodiazepine non dovrebbero essere usate per trattare forme psicotiche o depressive o anche le forme ansiogene derivanti da depressione, in questi frangenti l’uso di Minias ha portato i soggetti più vicini a tendenze suicide.
Particolare attenzione deve essere data ai pazienti anziani o deboli.
Minias influenza in maniera significativa la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari perché induce sedazione, amnesia, alterazione della concentrazione e compromissione della funzione muscolare tonica.
Posologia di Minias
Minias è indicato per trattamenti di breve durata di fenomeni acuti, come per tutte le benzodiazepine dovrebbe essere usato per periodi di non più di quattro settimane, con una riduzione graduale alla fine.
Questo perché dopo più settimane di trattamento, il farmaco potrebbe diminuire l’efficacia e creare poi situazioni di assuefazione, dipendenza psichica e fisica, soprattutto in pazienti che hanno già avuto storie di abuso di farmaci, droghe o alcool.
Nel caso si inneschi un meccanismo di dipendenza, potrebbero verificarsi anche fenomeni di astinenza legati all’interruzione che deve, in questi casi, essere ancora più graduale.
Una volta che il farmaco verrà sospeso potrebbero presentarsi alcuni sintomi come il cambiamento di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno.
Normalmente la posologia di riferimento è la seguente:
- Per gli adulti 1-2 mg al giorno da assumere con del liquido, senza masticare le compresse e mezz’ora circa prima di coricarsi.
- Per gli anziani la dose è ridotta e si basa su una quantità giornaliera di 0,5-1 mg
Effetti collaterali di Minias
Minias può indurre amnesia anterograda (cioè la difficoltà a memorizzare nuove informazioni), soprattutto nelle ore immediatamente successive alla sua somministrazione. Per questo è consigliabile assumerlo prima del sonno.
L’uso di benzodiazepine può portare a reazioni psicotiche o paradosso come irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delirio, delusione, rabbia, collera, incubi, allucinazioni, alterazioni del comportamento.
Avvertire sempre il medico se si presentassero questi sintomi, è molto probabile che il farmaco debba essere interrotto ma non farlo mai senza il consiglio e le indicazioni del medico.
Soprattutto all’inizio del trattamento possono verificarsi sonnolenza anomala e prolungata, disturbi emotivi, stato di coscienza depresso, confusione, affaticamento, mal di testa, capogiri, debolezza muscolare, perdita della coordinazione dei movimenti o visione doppia.
Le reazioni avverse più gravi nei pazienti che ricevono Minias sono gonfiori e tendenze suicide.
Altri effetti indesiderati molto comuni sono: mal di testa, ansia, diminuzione della libido, capogiri, sonnolenza, disturbi del linguaggio, alterazioni nel gusto, nausea, vomito, stitichezza, secchezza delle fauci, anomalie in alcuni enzimi, carenza piastrinica, disturbi nella minzione, eccessiva sudorazione, debolezza, pruriti.
Interazioni con Minias
Numerosi altri psicofarmaci possono interagire con Minias e non devono essere associati al suo uso o attentamente monitorati da un medico.
Da valutare anche l’interazione con oppiacei, medicinali che deprimono la funzione respiratoria in generale, soprattutto nei pazienti più anziani, medicinali che deprimono il Sistema Nervoso Centrale (SNC), inibitori del citocromo P450, glicosidi cardiaci, agenti betabloccanti, metilxantine, teofilline o aminofilline, rifampicina, medicinali contenenti estrogeni, clozapina.
Il farmaco non deve essere mai associato ad alcool.
Lascia un commento