I mirtilli, frutti rossi deliziosi dalle numerose proprietà benefiche
Il mirtillo, il cui nome scientifico è Vaccinium Myrtillus, è un frutto che nasce da una piccola pianta non molto grande, appartenente alla famiglia delle Ericacee, e che solitamente è molto diffusa all’interno delle macchie boscose.
I frutti del mirtillo crescono generalmente nelle zone di montagna, e si distinguono in diverse specie in base al loro colore: infatti i tre principali mirtilli sono quello rosso, quello blu e quello nero, e tutti possiedono straordinarie proprietà benefiche di cui parleremo in questo articolo.
Proprietà e benefici del mirtillo
Il mirtillo è una pianta dalle quali si ricavano numerose tinture ed estratti terapeutici di origine omeopatica, di cui si utilizzano sia le foglie che le bacche, e a seconda del loro impiego si hanno proprietà fitoterapiche differenti.
Cominciando dalle bacche del mirtillo nero, queste contengono al loro interno una numerosa serie di acidi organici, quali ad esempio l’acido citrico, oltre che possedere le vitamine di tipo A, del gruppo e del gruppo B.
Dal punto di vista degli zuccheri, sono ricchi di glucosidi antocianici, i quali conferiscono a tali frutti il loro colore tipico, e riducono la permeabilità dei capillari, irrobustendo i tessuti costituitivi dei capillari, donando alle loro pareti nuovo vigore e tono. Per questo motivo gli antociani dei mirtilli vengono impiegati di solito nel trattamento dei disturbi di natura circolatoria degli arti, specie di quelli inferiori, oltre che a rafforzare i capillari della retina, aumentando la capacità di rigenerazione della porpora retinica, ossia il pigmento che serve ad una corretta visione in condizioni di scarsa luminosità.
Infine gli antociani aiutano a prevenire la distruzione del collagene da parte di alcuni enzimi, i quali compromettono la giusta elasticità capillare del sistema venoso del nostro corpo.
Per quanto riguarda invece la cospicua presenza di vitamina A e C , oltre che ad alcuni complessi vitaminici del gruppo B1, B2, PP, forniscono un valido sostegno per contrastare l’azione dei radicali liberi, i quali favoriscono il processo di degenerazione cellulare e dei tessuti, che è causa anche della formazione di placche venose che causano trombosi ed ostruzioni di varia natura.
Il contenuto di sali minerali presenti nei mirtilli, quali ad esempio fosforo, sodio, ferro e potassio, aiutano invece a mantenere corretti livelli energetici, specie d’estate, periodo nel quale la sudorazione favorisce la loro evaporazione mediante i pori della pelle.
Altri benefici contenuti nel mirtillo
Le antocianine contenute in tutte le varietà di mirtillo forniscono un effetto di tipo antisettico nel trattamento di patologie dissenteriche, di coliche addominali e soprattutto nell’impiego contro la comparsa di cistiti e infezioni delle vie urinarie. Gli antociani infatti evitano che eventuali batteri vadano ad intaccare le pareti intestinali e della vescica, inibendo così la formazione di eventuali infezioni.
Per quanto riguarda invece le foglie del mirtillo, esse hanno al loro interno numerose sostanze benefiche quali il tannino, alcuni tipi di glucosidi, flavonoidi e soprattutto la glucochina, un principio attivo naturale che contribuisce ad abbassare il livello di zuccheri nel sangue. I mirtilli perciò sono frutti fortemente consigliati per coloro che soffrono di diabete, in quanto permettono di ridurre il dosaggio di insulina e di farmaci atti a controllare i parametri del glucosio.
Un particolare preparato che si ricava dai germogli di mirtillo è invece il gemmoderivato. Questa sostanza, ottenuta mediante macerazione delle gemme di mirtillo, è un potentissimo antinfiammatorio per l’intestino. Inoltre, grazie alla sua funzione regolatrice, è in grado di modificare gli squilibri all’interno della flora batterica intestinale, ripristinando i corretti parametri e alleviando di conseguenza sintomi di diarrea e coliti, ma anche sintomi del meteorismo e della flatulenza in genere, grazie alle proprietà antinfiammatorie a livello delle pareti del colon, la quale riduce gonfiore e dolore a livello addominale che spesso è causato dalla cattiva digestione o dalla fermentazione dei cibi nell’intestino stesso.
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