
Monuril, a cosa serve ed effetti collaterali
Monuril è un farmaco principalmente utilizzato per la cura di varie patologie anche particolarmente gravi, legate ad infezioni dell’apparato urinario causate da germi.
Solitamente sono le donne ad essere più soggette per la conformazione anatomica a soffrire di infezioni batteriche delle vie urinarie, meglio conosciute come cistite. Tale patologia particolarmente diffusa nel genere femminile si manifesta con disuria, ovvero la difficoltà ad urinare a volte è presente sangue e dolore nella parte superiore del pube.
In tale circostanza è buona norma rivolgersi ad un medico specializzato e dopo essersi sottoposti ad un esame delle urine completo con antibiogramma si potrà prescrivere l’antibiotico più appropriato rispetto ai batteri che causano l’infezione.
Spesso però il personale sanitario tende a consigliare l’impiego della fosfomicina, comunemente conosciuta con il nome di Monuril, acquistabile presso qualsiasi farmacia ma necessariamente sotto presentazione di una ricetta medica. Ormai da qualche anno in commercio è reperibile anche il farmaco generico fosfomicina, ovvero il farmaco equivalente del Monuril.
Monuril: principio attivo
Il suo principio attivo è la fosmomicina che essendo un antibiotico naturale a carattere acido tende ad inibire le infezioni causate dai batteri alle vie urinarie, agisce sui gram positivi ma anche negativi, avendo un effetto particolarmente attivo su ogni specie di microrganismi patogeni.
Monuril è in grado di curare diverse patologie ed infezioni anche particolarmente importanti dalla cistite, all’uretrite batterica fino alle infezioni urinarie post operatorie . Ma non è un farmaco assolutamente idoneo in caso di candida, anzi contribuirebbe a peggiorare la situazione, in quanto essendo un antibiotico distrugge sia i batteri buoni che cattivi che porterebbero ad una forma più aggressiva la candida.
Il monuril è presente in commercio sottoforma di granulato a sospensione orale e dove essere assunto almeno due ore dopo l’ultimo pasto meglio se durante le ore serali, in quanto rimanendo più a lungo possibile nell’apparato urinario senza essere eliminato attraverso le urine permettendo di agire durante le ore notturne, e la mattina con la prima urina vengono eliminati tutti i batteri uccisi.
Il Monuril è particolarmente efficace, nella confezione in commercio sono presenti solamente due bustine e solitamente basta una sola bustina per combattere l’infezione, ma qualora l’infezione risulti più ostica è possibile a distanza di 24 ore assumere la seconda bustina presente nella confezione.
Monuril in gravidanza e allattamento
Le bustine di Monuril possono essere assunte anche in gravidanza ma solo in caso di estrema necessità e sotto controllo medico, il farmaco antibiotico per la cura delle infezioni urinarie può essere assunto anche in allattamento ma sempre con il massimo controllo e la massima prudenza.
In ogni caso non sono stati registrati effetti collaterali né per la mamma e nemmeno per il feto, ma nemmeno ci sono stati casi di bambini nati senza alcun di patologia pur avendo assunto il monuril nei primi tre mesi di gravidanza.
Il monuril è un farmaco adatto anche ai bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni ma è assolutamente differente la posologia del farmaco specifico per bambini. A differenza degli adulti i bambini potranno assumere una sola bustina di Monuril che sarà di un dosaggio inferiore, 2 grammi rispetto ai 3 grammi delle bustine per adulti.
Monuril e gli effetti collaterali
Il monuril è un farmaco poco pericoloso e quindi maggiormente tollerato dai pazienti, non esistono infatti particolari effetti collaterali gravi registrati dai pazienti che hanno usato tale farmaco, ad esclusione di rari casi di allergia al principio attivo.
Tra gli effetti collaterali registrati di frequente il bruciore di stomaco, diarrea e nausea che scompaiono non appena si smette di utilizzare il farmaco. Mentre gli effetti collaterali meno comuni sono mal di testa, vertigini, infiammazioni vaginali, eruzioni cutanee, tachicardia, affaticamento e visione offuscata.
L’uso del monuril e la pillola anticoncezionale è invece consigliato a chi ha un’infezione urinaria in corso, in quanto non esista alcuna interazione riguardo la somministrazione di entrambi i farmaci.
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