MSM, proprietà, benefici e controindicazioni del Metilsulfonilmetano
L’MSM o metilsulfonilmetano è un composto organico a base di zolfo organico usato per trattare i dolori dell’artrosi e delle infiammazioni delle cartilagini.
L’MSM è anche presente in natura in vari alimenti proteici ricchi di aminoacidi specifici, quali la cipolla, l’aglio, i semi, le noci e le verdure della famiglia Crucifere, ma anche nel tuorlo d’uovo e nelle cosiddette acque solforate.
Purtroppo, spesso, dopo determinati trattamenti come il lavaggio o la cottura, il livello di MSM si riduce di parecchio.
L’MSM si può trovare in natura anche nell’Equiseto.
Gli estratti di MSM che si trovano in commercio sotto forma di integratori sono in forma altamente biodisponibile, cioè immediatamente fruibile e assorbibile, si presentano generalmente sotto forma di polvere bianca cristallina, inodore ed insapore, normalmente senza il pericolo di sovradosaggio, in quanto il nostro organismo è in grado di eliminare fisiologicamente la parte in eccedenza nel corso di 12 ore dall’assunzione.
MSM a cosa serve
È innanzitutto da tenere presente che lo zolfo è un elemento indispensabile alla vita di qualsiasi cellula ed è uno degli elementi più abbondanti nel nostro corpo, soprattutto nei muscoli, ormoni ed enzimi, costituisce tra il 5 e il 6% dei minerali presenti nel nostro organismo.
Il metilsulfonilmetano o MSM si è rivelato possedere proprietà antinfiammatorie e protettrici nei confronti delle cartilagini articolari, in particolare nella stimolazione della loro sintesi, contribuendo alla riduzione del dolore e dell’infiammazione locale. Questo diventa un requisito fondamentale per poter aumentare la mobilità dell’articolazione stessa e prevenire ulteriori danni e ritardarne le complicanze legate a specifiche patologie.
Per questo uso si trova spesso associato a glucosamina e condroitina nella prevenzione dell’osteoartrite.
Inoltre questo composto pare contribuire al rafforzamento di pelle, unghie e capelli, essendo presente nella cheratina, oltre che favorire la cicatrizzazione o il ripristino del tessuto connettivo in caso di dermatiti di varia natura, eczemi e psoriasi.
L’MSM normalizza anche le funzioni gastro-intestinali, favorendone la regolarità.
Il composto esplica anche un’azione antiparassitaria; aiuta il fegato nella secrezione degli acidi biliari e della colina.
Essendo lo zolfo particolarmente importante per i muscoli, l’MSM sembrerebbe rivelarsi utile nella protezione del tessuto muscolare dai radicali liberi, stabilizzando le membrane cellulari e contribuendo in maniera sostanziale a rallentare o inibire la formazione di cellule malate, per questo, sono in corso studi clinici che ne comprovino anche l’efficacia come sostanza di utilità antitumorale preventiva.
Sempre nella forma di integratore, l’MSM si ritrova anche come ingrediente in molti sciroppi ad azione mucolitica.
Metilsulfonilmetano, terapia e controindicazioni
Anche se l’efficacia terapeutica del metilsulfonilmetano come sostanza per il trattamento e della prevenzione dell’artrosi sia ancora da verificare sul lungo periodo, normalmente il dosaggio giornaliero si aggira intorno a 1-3 grammi al giorno in 2-3 assunzioni quotidiane durante i pasti e lontane dal riposo, per un periodo continuato di almeno tre mesi.
È sempre bene ricordare che l’assunzione di qualsiasi integratore deve essere valutata e consigliata da un medico competente.
In alcuni casi, con l’uso, possono insorgere nausea, rash cutaneo, problemi intestinali e mal di testa, inoltre la sua assunzione è sconsigliata nei bambini, in gravidanza e allattamento o per chi avesse patologie renali o a carico del fegato.
Molto spesso gli effetti terapeutici di questa sostanza sono leggermente amplificati dalla sua commercializzazione, nonostante ciò è senza dubbio veritiero il fatto che è una sostanza estremamente importante del nostro corpo e spesso leggermente sottovalutata o poco conosciuta rispetto ad altre. “più famose”.
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