Parlare nel sonno: cause e rimedi

Molto spesso ci si chiede cosa significhi parlare nel sonno. Tuttavia, quello che si deve sapere è che il sonniloquio è una delle normali manifestazioni dell’attività cerebrale che, naturalmente, continua a esserci anche durante la notte.

Il cervello, quindi, non va ad addormentarsi del tutto ma continua la sua attività, sotto forma di quelli che vengono comunemente definiti pensieri inconsci. Questi ultimi possono portarci a formulare vere e proprie frasi, talvolta di senso compiuto e talvolta meno. Ecco, quindi, spiegato cosa spinge una persona a parlare nel sonno.

Cos’è il sonniloquio

Come sottolineato, il sonniloquio è il parlare nel sonno. Il disturbo, solitamente, si manifesta nei bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni: tra di loro, una buona percentuale lo fa quasi ogni notte. Negli adulti, invece, la percentuale di casi si abbassa, tanto che si suppone che solo il 5% degli adulti ne soffra, in maniera abbastanza sporadica, tra l’altro.

Quello che c’è da notare è che, molto spesso, il sonniloquio è strettamente connesso con altri disturbi del sonno, che sono il sonnambulismo o le apnee notturne, ma anche il bruxismo. Una delle cose che più stupisce quando si parla di bambini o adulti che parlano nel sonno è che i medici sono ormai concordi nel pensare che tutto ciò non sia in alcun modo in connessione con l’attività onirica e, pertanto, non si tratta di parlare durante i sogni ma, semplicemente, di ritrovarsi a fare dei discorsi di senso compiuto, o meno, durante la notte.

Le due cose sono, quindi, distinte e separate, tanto da avvenire in due momenti ben distinti del sonno. Tutto ciò è comprensibile anche dal fatto che, molto spesso, il soggetto ricorda i propri sogni, ma non ricorda nella maniera più assoluta di aver parlato. Solitamente, infatti, sono le altre persone che ricordano a chi parla durante il sonno l’episodio avvenuto nella notte.

Altra peculiarità del sonniloquio è che in base al momento in cui avviene il soggetto parla in maniera diversa. Pertanto, si può dire che se il tutto avviene durante una fase profonda del sonno, ci possono essere suoni abbastanza sconnessi tra loro e frasi senza un senso compiuto, mentre se il tutto avviene in una fase più leggera del sonno, allora le frasi possono essere non solo più comprensibili, ma anche legate come in un discorso di senso compiuto.

Cause del sonniloquio

Quando accadono questi episodi, si cerca sempre di capirne le cause. La prima cosa da dire in merito è che il fenomeno del parlare del sonno è, come sottolineato all’inizio, molto comune tra i bambini e questo perché questi soggetti non sono ancora entrati in possesso di un buon grado di coordinamento tra centri cerebrali deputati al controllo del linguaggio e muscoli del volto.

Tuttavia, non capita solo ai bambini: spesso anche gli adulti fanno veri e propri discorsi di senso compiuto mentre dormono. Quali sono le cause in questo caso? Si suppone che gli adulti si lascino andare al somniloquio specialmente in situazioni di stress acuto o anche quando si ha una forte febbre. Pertanto, il parlare durante la notte può risultare un sintomo di un periodo di forte stress e, pertanto, si dovrebbe far qualcosa, magari facendo ricorso a quelli che sono i calmanti e gli ansiolitici naturali, che possono essere molto utili per conciliare il sonno e infondere un senso di benessere all’organismo e alla propria mente.

Come si cura il sonniloquio

Rispondere al quesito è davvero difficile dato che, al momento, nessun medico è in grado di prescrivere una vera e propria terapia per curare questo disturbo, che può anche essere molto fastidioso. Per cercare di risolvere, quindi, è necessario porre fine a quelle situazioni che potrebbero portare all’insorgenza del disturbo. Ad esempio, si è verificato che molte volte è l’uso di alcuni farmaci o di sostanze stupefacenti a provocare casi di sonniloquio: pertanto, è utile ridurre le dosi dei farmaci e non far uso di quel tipo di sostanza, per cercare di porre fine ai fenomeni.

Molto spesso, invece, il tutto è legato a un affaticamento fisico troppo intenso che, quindi, provoca questi episodi. In questo caso, è molto utile, invece, tenere un diario del sonno, per monitorare la situazione e cercare di capire quando si verificano casi di sonniloquio.