Il peperoncino Habanero: i benefici di una specialità piccante

Il peperoncino Habanero è una varietà di peperoncino che prende il suo nome dall’Avana, a Cuba, da dove pare sia stato poi esportato nello Yucatan e in Messico, grazie ad alcuni profughi che non volevano rinunciare ai suoi benefici e hanno portato i semi con loro durante la fuga.

In ogni caso, anche se la coltivazione dell’Habanero è tipica dei paesi subtropicali, è presente negli Stati Uniti, Costa Rica, Jamaica, e in Italia, dove è arrivato negli anni 90, grazie alla grande passione dell’Accademia del Peperoncino.

Notizie sul peperoncino Habanero

La specie Capsinum Chinense, a cui appartiene, deve il suo nome al termine latino captare, che significa prendere, nella sua accezione più violenta, mordere, afferrare con forza; da qui anche il termine capsaicina, che è proprio il principio attivo che determina la forte sensazione di bruciore data dal peperoncino.

La capacità di bruciare viene misurata in SU, o SHU, unità di misura Scoville, dal nome del personaggio che inventò questa curiosa scala di valori, Wilbur Scoville, nel 1912.

Il peperoncino Habanero, nella sua varietà Red Savina, ha detenuto il record mondiale di SU fino al 2006, con la terribile cifra di 577.000 SU! Considera che il nostro classico peperoncino, quello calabrese, ne misura 12.000, e fai il confronto. Questa varietà, oltre che al colore rosso, Red, deve il proprio nome ad un coltivatore di peperoncini che identificò nella propria piantagione una certa quantità di Habanero rossi, in mezzo a tutti gli altri, che invece appartenevano alla famiglia Orange, arancioni, e li chiamò col nome di sua madre, Savina.

Le varietà più note prendono i nomi essenzialmente dal loro colore, troveremo quindi l’Habanero Red, il Red Savina, che abbiamo visto tra i più piccanti, l’Orange, il Chocolate, lo Yellow, il Peach, e il Caribbean, in questo caso dalla terra di origine, i Caraibi.

Effettivamente, il territorio nel quale vengono coltivati i peperoncini, e di conseguenza il clima, sono fattori fondamentali per una buona fioritura e raccolta; nei luoghi in cui la temperatura non scende mai sotto lo zero, è possibile avere addirittura tre fioriture l’anno e quindi tre raccolte. Negli altri casi, la pianta di Habanero sembra morire durante l’inverno, per poi riprendere vigore a primavera e fiorire rigogliosamente in estate.

Le proprietà del peperoncino Habanero

Ma quali sono le proprietà che possiamo attribuire a questo frutto del sole?

A distinguerlo da tutti gli altri tipi di peperoncino, sembra essere la capacità di sviluppare un aroma che richiama il profumo di frutta, in particolare l’albicocca, che resiste anche in cottura.

Ad accomunarlo invece, con le altre specie, è il contenuto in vitamine, in particolare A, B1, B2, B3, B5, C, K, J,  gli antiossidanti, i sali minerali quali ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio, calcio, rame, zinco, selenio.

La capsaicina in esso contenuta, essendo rubefacente, ha la capacità di stimolare l’afflusso di sangue agli organi periferici, aiutando in generale la circolazione e migliorando la pulizia delle arterie.

I benefici del peperoncino Habanero

Recenti studi clinici hanno dimostrato le virtù del peperoncino in genere, e dell’Habanero in particolare; le sostanze in esso contenute contribuiscono alla risoluzione di un gran numero di problemi.

La capsaicina, proprio quella che sentiamo bruciare in bocca, è in grado di migliorare la qualità del tessuto arterioso, di conferirgli una maggiore elasticità, prevenendo quindi infarti, ictus, trombosi, aneurismi.

Ha inoltre un’azione antitumorale, antibatterica, antinfiammatoria, e lenitiva dei dolori articolari e reumatici; esistono infatti in commercio numerose preparazioni a base di peperoncino, soprattutto unguenti e pomate, che danno risultati evidenti nel trattamento di queste patologie.

Farà piacere alle nostre lettrici sapere che il peperoncino Habanero può essere un buon alleato nel caso di diete dimagranti; infatti contribuisce ad una maggiore sensazione di sazietà aiutando a mangiare di meno, e svolge un importante funzione di brucia grassi, stimolando la produzione di succhi gastrici e favorendo la digestione.