Pompelmo, valori nutrizionali, benefici, calorie e proprietà
Il pompelmo è un frutto ancora poco conosciuto e diffuso, forse perché, a causa del suo sapore un po’ deciso e amaro, non è gradito a tutti.
Lo si può trovare in due varianti, quella gialla tradizionale e quella rosa, che è leggermente più dolciastra.
Il pompelmo può essere utilizzato per fare spremute, come le arance, sue prossime parenti, oppure mangiato semplicemente come frutta o, ancora, usato in ricette che prevedono degli agrumi, per dare un pizzico di agrodolce dal tocco esotico.
Calorie del pompelmo
Il succo di pompelmo ha circa 30 calorie ogni 100 ml, più o meno uguale al frutto in sé. Considerate però che, nella spremuta, non dovete aggiungere zuccheri se non volete aumentare drasticamente le calorie prodotte.
Sul contenuto nutrizionale del pompelmo possiamo dire che circa il 90% è costituito da carboidrati e il 9% da proteine, non contiene grassi.
Ecco una tabella utile per individuare il resto della composizione in 100 grammi di prodotto:
Zuccheri 6,2 g
Fibra totale 1,6 g
Sodio 1 mg
Potassio 230 mg
Ferro 0,3 mg
Calcio 17 mg
Fosforo 16 mg
Vitamina B1 0,05 mg
Vitamina B2 0,03 mg
Vitamina B3 0,2 mg
Vitamina A tracce
Vitamina C 40 mg
Proprietà nutrizionali del pompelmo
Il pompelmo appartiene alla famiglia degli agrumi e ne è uno dei rappresentanti più grandi per le sue dimensioni medie, il suo peso può arrivare anche ad un chilo.
Come agrume contiene una buona quantità di vitamina C, circa 70-80 gr a frutto, ma anche vitamina A e vitamina B.
Ricordatevi che la spremuta deve essere bevuta subito dopo la preparazione perché la vitamina C, fotosensibile, si inattiva dopo qualche tempo di esposizione alla luce.
È un frutto ricco di fibre e sali minerali, in particolare potassio (230 mg in 100 gr di prodotto), ma anche fosforo, calcio e ferro; presenta una buona dose di flavonoidi, potenti antiossidanti, in particolare la variante rosa contiene anche licopene, un altro antiossidante carotenoide.
Ricco di acqua, pensate che potremmo arrivare a circa 91 grammi di acqua su 100 di frutto; è indicato anche nelle diete ipocaloriche e come brucia grassi perché accelera la trasformazione dei grassi in energia, infine aiuta a ridurre i livelli di insulina nel sangue.
Il succo di pompelmo viene spesso usato anche come disintossicante per il fegato, riducendo anche il valore di colesterolo LDL grazie alla pectina, contenuta anche nella mela, ed è dunque un valido digestivo naturale.
Curiosamente, l’olio essenziale di pompelmo è un ottimo tonico umorale, stimolante ed antidepressivo: potete utilizzarne qualche goccia nel brucia essenze per avvolgere la vostra casa con un profumo intenso, oppure potete usarlo diluito nell’acqua della vasca da bagno.
Il pompelmo aiuta anche l’attività della tiroide perché il contenuto di vitamina C inattiva i residui di tirosina che impediscono l’attività di altri ormoni tiroidei.
Secondo i rimedi della nonna, un cucchiaino di succo di pompelmo nel caffè amaro farebbe passare il mal di testa.
Interazioni del pompelmo con alcuni farmaci
Grazie a studi empirici fatti negli Stati Uniti, si è arrivati alla conclusione che il pompelmo possa interagire in maniera significativa con alcuni farmaci. Le evidenze infatti segnalavano che in alcune zone, dove era più diffuso e consumato il succo di pompelmo, alcune medicine avevano un effetto ridotto, fino a rasentare l’insuccesso terapeutico.
Il meccanismo alla base di questa interazione starebbe nel fatto che, se da una parte i principi nutritivi del pompelmo riducono nell’intestino i coenzimi adibiti alla metabolizzazione dei farmaci, dall’altra bloccano l’azione dell’enzima OATP1A2, fondamentale per metabolizzare molti principi attivi presenti in categorie farmaceutiche diffuse.
Tra i farmaci in questione, anche alcuni di uso molto comune come alcuni inibitori del colesterolo, statine, farmaci anticoncezionali, ciclosporina e alcuni psicolettici, inoltre il quantitativo che può interferire con la loro azione può essere anche molto ridotto, per intenderci, basta anche una sola spremuta per poter avere un effetto depotenziante.
Controindicazioni nell’uso del pompelmo
Chiedere sempre al proprio medico, se prendete farmaci, se vi possono essere interazioni con il pompelmo. Inoltre, come tutti gli agrumi, per la sua acidità, è sconsigliato in caso di gastriti.
A parte queste eccezioni, il rapporto calorie e proprietà nutrizionali fa del pompelmo un frutto sano ed indicato per tutti.
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