Il pomelo: proprietà e valori nutrizionali
Il pomelo è un agrume, frutto della pianta Citus maxima, originario della Cina, coltivato in zone calde e temperate.
Si tratta di un frutto poco presente nei banchi dei nostri mercati ma è molto importante per la botanica, poiché è una delle specie da cui derivano agrumi più noti come il cedro, il pompelmo e il mandarino. Come è fatto e quali sono i suoi valori nutrizionali?
Caratteristiche del pomelo
Le caratteristiche peculiari di questo agrume sono la sua dimensione, di circa 15 cm di diametro e il suo peso, poiché ogni frutto pesa in media 1,5 kg, ma il frutto può raggiungere dimensioni massime di 30 cm per 10 kg di peso.
La pianta si coltiva soprattutto in Tailandia, Cina e Giappone e in misura minore in California e Israele. Negli ultimi tempi, la coltivazione si sta diffondendo anche in Italia, soprattutto in Sicilia.
Sotto la buccia del frutto, c’è una abbondante presenza di sostanza spugnbosa. La forma del pomelo non è sferica ma a pera; la buccia è liscia e generalmente verde, la polpa può essere di colore giallo, rosa o rosso.
Il sapore somiglia a quello del pompelmo.
Il pomelo: un po’ di storia
La storia del pomelo è molto antica. Secondo la tradizione i primi semi sarebbero stati introdotti in America e più precisamente in Giamaica da un capitano inglese di nome Shaddock, dal quale l’agrume avrebbe assunto il nome sciadocco, con il quale è talvolta designato.
Valori nutrizionali del pomelo
Il pomelo è un frutto che contiene poche calorie, dovute soprattutto al fruttosio e, come tutti gli agrumi, molta acqua.
Questo agrume contiene vitamina C, beta-carotene e vitamine del gruppo B.
L’acido folico presente è utile alle mamme in gravidanza. Il potassio tonifica invece il cuore, aumenta la vitalità e il buonumore. Questo frutto fornisce una sensazione di sazietà e facilita la sintesi di proteine e grassi, caratteristica utile per chi segue una dieta ipocalorica e desidera perdere peso. Grazie all’elevato contenuto di sali e acqua, può favorire la rimineralizzazione dopo l’attività sportiva.
Altri benefici del pomelo sono la regolazione della pressione arteriosa, la prevenzione dell’arteriosclerosi e dell’asma.
Il pomelo può essere mangiato anche dai celiaci, perché non contiene glutine.
Usi principale del pomelo
Il pomelo si usa soprattutto fresco, come frutto da tavola o come succo. In alcune parti del mondo, è utilizzato anche come ingrediente di insalate di frutta o di legumi.
Dalla buccia del pomelo, si ricavano oli essenziali, ma anche canditi per l’industria dolciaria. I suoi fiori sono invece utilizzati, soprattutto in Vietnam, per la produzione di profumi. Il legno della pianta è invece utilizzato per fabbricare manici per utensili.
Il pomelo: rimedi naturali dal mondo
Nelle Filippine e nel Sud-Est asiatico, il pomelo è utilizzato per produrre decotti contro l’epilessia e la tosse; il decotto di foglie è anche applicato su gonfiori e ulcere. I semi si usano invece per la dispepsia e la lombaggine. In Brasile, la gomma che è prodotta dagli alberi è usata contro la tosse.
Il pomelo ha controindicazioni?
Il pomelo è strettamente collegato al pompelmo e i due frutti hanno le stesse controindicazioni.
Particolari precauzioni vanno prese dai pazienti che stanno assumendo determinati farmaci, come alcuni antiaritmici, antibiotici, ansiolitici, corticosteroidi, anticoagulanti, ma anche alcuni farmaci chemioterapici.
Tali farmaci infatti possono avere una modifica dell’effetto se assunti in concomitanza con il pomelo: è meglio leggere sempre il foglietto illustrativo dei farmaci prima di assumerli e chiedere informazioni specifiche al medico o al farmacista.
Un’altra controindicazione è legata ad un’eventuale allergia alla buccia, come per tutti gli agrumi.
Curiosità sul pomelo
Questo agrume è considerato un frutto di buon augurio, tanto che in Malesia è offerto in dono, in occasione dell’inizio del nuovo anno Cinese.
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