Prosciutto crudo: calorie e proprietà
Il prosciutto crudo è uno degli alimenti che raramente manca sulle nostre tavole. Che sia in un gustoso antipasto, insieme ad altri salumi o formaggi, che in un panino veloce o in un piatto leggero, magari accompagnato da frutta o verdura di stagione. Ma quali sono le sue proprietà nutritive e quante calorie contiene? Continuate a leggere se siete curiosi.
Che cos’è il prosciutto crudo
Difficile che qualcuno non lo conosca. Il prosciutto crudo è un salume tipico italiano, ottenuto con la salatura a secco della coscia di maiale. Solitamente si ottiene utilizzando la coscia di animali con un peso superiore ai 150 kg. Questo prodotto viene poi stagionato in particolari microclimi, che lo rendono sapido al punto giusto e gustoso.
Con il termine prosciutto crudo si identificano, a volte, anche altre parti anatomiche del suino, come la spalla. Ma originariamente si fa riferimento all’arto posteriore, ovvero la coscia.
I prosciutti crudi possono essere con lo zampino, come il Prosciutto di Parma, oppure che comprendono anche questa parte anatomica, come il San Daniele.
Origini
Sembrerebbe che l’origine del prosciutto crudo sia databile al periodo etrusco, tra il VI e il V secolo a.C.
Soprattutto però furono i romani a perfezionarsi nella sua preparazione, tanto che a Roma ancora esiste una via, chiamata Panisperna, che fa riferimento proprio alla lavorazione del prosciutto, con “panis”, che vuol dire “pane” e “perna”, che significa “coscia di maiale”.
Differenti tipologie di prosciutto crudo
Ovviamente, parlando di prosciutto crudo di suino, esistono diverse varianti, soprattutto in base alla tipologia di razza suina utilizzata.
Alcuni dei più importanti sono: il prosciutto crudo di Parma, il prosciutto di Carpegna, quello del Carso, quello di Cuneo, di Faleria, il San Daniele, quello di Norcia, di Casaletto, quello di Modena, la Cinta Senese, il Cormons, la prosciutta di Castelnuovo, il prosciutto Toscano, quello Sardo, quello Veneto Berico-Euganeo, il Venticano, il Jambon de Bosses, il prosciutto di Pietratoja, il Suaris, il prosciutto di Monte e quello dei Nebrodi.
Sicuramente il prosciutto crudo è uno dei prodotti italiani più conosciuti anche all’estero. Infatti può vantare più varietà di marchio D.O.P, attribuito dall’Unione Europea per le sue peculiari caratteristiche qualitative, dipendenti dal territorio di produzione.
Come si prepara il prosciutto crudo
Nella preparazione del prosciutto crudo, viene applicato il sale marino sulla carne del suino. Questa operazione viene chiamata conciatura a secco. La lavorazione tradizionale esclude l’utilizzo di conservanti. Dopo questa salatura, il prosciutto viene fatto fermentare e poi stagionare. In quest’ultima fase perde molta acqua. La stagionatura è anche la fase più importante, e delicata, di tutto il processo di preparazione del prosciutto crudo.
Proprietà alimentari
Il prosciutto crudo rientra anche nella piramide della dieta mediterranea. La quantità consigliata è di circa 50 grammi, ovvero tre fette di prosciutto, fino a tre volte a settimana. Infatti, se preparato in maniera artigianale, senza conservanti o additivi, il prosciutto crudo può essere un utile apporto di sodio alla nostra dieta. L’importante, per non esagerare con il sodio, è che gli altri alimenti presenti nel pasto, come ad esempio le verdure, non contengano una dose eccessiva di sale.
Anche i grassi presenti nel prosciutto crudo sono saturi e mono insaturi, per ridurre la presenza di grassi, soprattutto in caso di dieta dimagrante, sarà sufficiente sgrassare il prosciutto. Anche se i puristi di questo alimento non apprezzeranno!
Il prosciutto crudo contiene inoltre proteine ricche di amminoacidi essenziali, anche ramificati, come la valina, la leucina e l’isoleucina. Si tratta di sostanze molto utili, soprattutto nell’alimentazione dello sportivo. Il prosciutto crudo è anche una buona fonte di vitamine, soprattutto B1, B12 e vitamina E. Inoltre contiene sali minerali, come ferro, zinco e selenio.
Il prosciutto crudo infatti è una valida alternativa alla carne fresca, perché facilita il raggiungimento delle razioni raccomandate di ferro, soprattutto nelle donne fertili.
Pasto equilibrato con il prosciutto crudo
Il prosciutto crudo è un alimento che può tranquillamente rientrare in un regime alimentare di tipo mediterraneo, viste le sue proprietà nutritive, di cui abbiamo già parlato in precedenza. Ma quale può essere un esempio di pasto equilibrato con il prosciutto crudo? Esempio semplicissimo e banale: il classico panino con il prosciutto.
Mangiare sano significa portare nella nostra alimentazione la giusta quantità di proteine, carboidrati e grassi. Quindi, un panino con il prosciutto crudo, purché il pane sia fresco e il prosciutto artigianale e non condito, magari con l’aggiunta di qualche foglia di insalata, oppure ancora meglio, se accompagnato da un’abbondante porzione di insalata verde condita con olio extravergine e succo di limone, può essere un ottimo pasto veloce.
Ottimo anche il classico piatto estivo con prosciutto e melone.
Per chi è sconsigliato
Il prosciutto crudo, per la presenza di sodio, è sconsigliato a chi soffre di ipertensione, e nel caso di prosciutti particolarmente grassi, anche a chi ha il colesterolo alto o segue una dieta fortemente ipocalorica.
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