Proteine urine, alte e basse: i valori
La presenza di proteine urine viene chiamata anche proteinuria ed è una condizione medica che solitamente viene indicata quando dagli esami effettuati sulle urine, i valori delle proteine presenti superano i valori di riferimento, considerati normali.
Sicuramente una presenza minima di proteine nelle urine, entro certi limiti, viene ritenuta normale ma alti livelli di proteine urine possono rappresentare invece il sintomi di particolari condizioni di salute. Mentre alti livelli di proteine nelle urine sono ritenuti normali solo se il soggetto è stato sottoposto a sforzo prolungato ed eccessivo o subito dopo una malattia.
Qualora i valori di proteine urine sia eccessivamente elevata senza alcun collegamento e soprattutto se in maniera continuativa, è necessaria indagare sulle possibili cause legate all’aumento dell’innalzamento dei valori di proteine nelle urine.
Valori normali di riferimento delle proteine nelle urine
Si possono ritenere normali i valori di riferimento che variano tra 0 e 20 mg/dl di urina, di conseguenza urine che presentano valori quasi assenti o minimi sono da considerarsi normali, ma superata la soglia è bene rivolgersi al proprio medico che potrà prescrivere un esame specifico, che prevede la raccolta nell’arco delle 24 ore delle urine.
Tramite tale esame specifico è possibile cercare di capire se il paziente soffre di un disturbo cronico, dato che potrebbe essere un semplice e temporaneo innalzamento dei valori di proteine urine, da imputarsi a cause legate ad un possibile sforzo fisico o eccessivo stress.
A prescindere dall’esito delle analisi delle urine è sempre consigliato rivolersi al proprio medico di fiducia per farle visionare, in modo tale da capire se sono presenti alti livelli di proteine nelle urine e quali possano essere le cause.
Rimedi e terapie per alti livelli di proteine nelle urine
Non esistono terapia farmacologiche in grado di abbassare i valori delle proteine nelle urine, piuttosto è indispensabile riconoscere l’eventuale presenza di patologie che hanno portato a manifestare la presenza delle proteine nelle urine, in modo tale da intraprendere un percorso terapeutico adeguato, e legato alla causa scatenante.
Sicuramente però non esistono cure fai da te ecco perché rivolgersi al proprio medico di fiducia diventa indispensabile , dato che la presenza di proteine potrebbe indicare possibili complicazioni a livello renale, che devono essere trattate tempestivamente in modo adeguato per evitare problemi a medio e lungo periodo, anche piuttosto gravi.
Esistono però dei soggetti che hanno una maggiore probabilità di sviluppare proteinuria come ad esempio chi soffre di diabete, in questo caso è indispensabile cercare di perdere peso in eccesso, praticare attività fisica, smettere di fumare e ridurre l’uso del sale in cucina.
Gestosi in gravidanza
La gestosi è una patologia tipica della fase gestazione, che si manifesta con un aumento delle proteine nelle urine soprattutto nelle fasi terminali della gravidanza, solo nel nostro Paese sono ben il 5% delle donne in gravidanza a soffrirne.
La gestosi è una patologia che può essere pericolosa sia per il feto che per la gestante, questa condizione si presenta dopo la ventesima settimana di gestazione e può causare gravi problemi come , disturbi della coagulazione, danni generalizzati al tessuto degli organi o emorragie cerebrali.
Purtroppo ad oggi la gestosi è una delle cause più frequenti di mortalità in gravidanza o durante il parto, mentre il maggiore rischio per il feto è la possibilità di sviluppare un ritardo o un completo arresto nella crescita, nonché rischi legati ad un parto prematuro.
Ad oggi non esiste nessuna cura farmacologica per la gestosi, unica possibilità di ridurre ogni rischio sia per la gestante che per il feto è di anticipare il parto, in modo da limitare eventuali danni interrompendo il decorso della patologia.
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